IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, relativa ad interventi nel
settore dei sistemi di trasporto rapido di massa;
  Viste le direttive emanate, ai  sensi della legge sopra citata, dal
Comitato  interministeriale  per   la  programmazione  economica  nel
trasporto (CIPET) con delibera del  31 marzo 1992 (Gazzetta Ufficiale
n. 91 del 17 aprile 1992) e viste le ulteriori determinazioni assunte
da quel Comitato  con delibera 18 maggio 1992  (Gazzetta Ufficiale n.
117  del 21  maggio  1992) e  con delibera  7  giugno 1993  (Gazzetta
Ufficiale n. 217 del 15 settembre 1993), concernenti l'autorizzazione
alla  contrazione di  mutui per  la realizzazione  di parcheggi  e di
sistemi  di trasporto  rapido di  massa, disposta  in relazione  alle
previsioni dell'art.  2, comma  2, della legge  23 dicembre  1992, n.
498;
  Visti l'art. 1 della legge 24  dicembre 1993, n. 537, ed il decreto
del  Presidente della  Repubblica 20  aprile  1994, n.  373, che,  in
attuazione della delega contenuta al  comma 24 della norma citata, ha
disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21
dello stesso articolo, tra i quali figura incluso il CIPET;
  Visto il decreto-legge 1 aprile 1995, n. 98, convertito dalla legge
30 maggio 1995, n. 204, che, all'art. 4, reca disposizioni in materia
di sistemi di trasporto rapido di massa;
  Visto il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, con il quale,
in attuazione della delega contenuta  all'art. 7 della legge 3 aprile
1997, n.  94, sono state  dettate le disposizioni  per l'unificazione
del  Ministero  del tesoro  e  del  Ministero  del bilancio  e  della
programmazione  economica ed  e'  stata, in  tale contesto,  prevista
l'istituzione  del Nucleo  tecnico  di valutazione  e verifica  degli
investimenti pubblici;
  Vista  la  propria delibera  in  data  21 dicembre  1995  (Gazzetta
Ufficiale n.  57 dell'8 marzo  1996), nella  quale - tra  i programmi
d'intervento da finanziare a carico  delle risorse di cui all'art. 10
della citata legge  n. 211/1992 - figura incluso  un intervento della
ferrovia  circumvesuviana  concernente  il  "triplicamento  Na-Barra,
arretramento stazione di Nola,  impianti automazione nodo Napoli" del
costo complessivo  di 229.700 milioni  di lire  ed al quale  e' stato
attribuito un contributo  annuo di 40.893,7 milioni di  lire per otto
anni, idoneo ad assicurare il totale finanziamento dell'opera;
  Vista la delibera in data 9  luglio 1998 (Gazzetta Ufficiale n. 199
del 27 agosto 1998), con la  quale questo Comitato, in attuazione del
disposto dell'art. 1 del  menzionato decreto legislativo n. 430/1997,
ha proceduto ad adeguare il proprio regolamento interno, demandando a
successive  delibere   l'istituzione  di  apposite   commissioni  per
l'esercizio delle  attribuzioni riferite  a questioni  di particolare
rilevanza  generale   ed  intersettoriale   ed  annoverando   tra  le
istituende commissioni la Commissione infrastrutture;
  Vista la propria delibera in data 5 agosto 1998 (Gazzetta Ufficiale
n. 241  del 15  ottobre 1998)  con la quale  sono state  istituite le
suddette commissioni e ne sono stati definiti compiti, composizione e
strutture di supporto;
  Vista la nota n. 1102(55) 211/NA del 16 aprile 1999 con la quale il
Ministro  dei  trasporti e  della  navigazione,  di concerto  con  il
Ministro dei lavori pubblici delegato per le aree urbane, ha proposto
di inserire nel progetto d'intervento di cui alla menzionata delibera
del 21 dicembre 1995 la realizzazione di una bretella di collegamento
tra  le linee  S. Giorgio-Volla  e  Napoli Nola-Baiano  del costo  di
12.731 milioni di  lire (6,575 milioni di euro) e  consistente in una
tratta di circa 700 metri che  consentirebbe la chiusura di un anello
ferroviario in grado  di offrire all'intera area  orientale di Napoli
un servizio trasportistico di tipo metropolitano;
  Vista la propria delibera n. 66/99 in data 21 aprile 1999 (Gazzetta
Ufficiale  n. 177  del 30  luglio 1999)  con la  quale, in  relazione
all'abbassamento del tasso di sconto nel frattempo verificatosi ed al
costo  dell'intervento approvato  in sede  tecnica dal  Ministero dei
trasporti  e   della  navigazione,  il  contributo   annuo  assegnato
all'intervento di cui sopra e'  stato rideterminato in 33.437 milioni
di lire (17,269 milioni di euro);
  Preso  atto che,  a quanto  specificato  nella citata  nota del  16
aprile 1999, l'onere di realizzazione della bretella menzionata trova
copertura   nei   finanziamenti    gia'   assegnati   alla   ferrovia
circumvesuviana,  posto che  il costo  dell'intervento originario  e'
risultato inferiore a quello preventivato;
  Preso atto  che nella seduta  del 7  luglio 1999 la  Commissione di
alta  vigilanza,  istituita  ai   sensi  della  richiamata  legge  n.
204/1995,  ha espresso  parere  favorevole alla  realizzazione di  un
piano  d'interventi inclusivo  della  citata bretella,  richiamandosi
all'indiscussa validita' tecnica di detto intervento;
  Preso atto  che la Commissione  infrastrutture, nella seduta  del 4
agosto 1999, ha  positivamente valutato la richiesta  dei Ministri di
settore;
  Ritenuto  che  l'accoglimento  della  richiesta  de  quo  valga  ad
incrementare la funzionalita' del  programma d'interventi a suo tempo
approvato;
                              Delibera:
  1.  Il  programma  di  ammodernamento e  potenziamento  della  rete
esercitata dalla  Gestione ferroviaria circumvesuviana,  approvato da
questo  Comitato  con  delibera  in data  21  dicembre  1995,  meglio
specificata in premessa, viene integrato  con la realizzazione di una
bretella ferroviaria di collegamento tra  le linee S. Giorgio-Volla e
Napoli-Nola-Baiano.
  2.  Al programma  d'interventi  di cui  al  punto precedente  resta
assegnato, a valere sulle risorse  recate dall'art. 10 della legge 26
febbraio 1992, n. 211, il contributo  annuo di 33.437 milioni di lire
(17,269  milioni di  euro) per  otto  anni, da  ultimo previsto  alla
tabella 3 allegata alla delibera n. 66/99 in data 21 aprile 1999.
  3. Sono  confermate le altre  disposizioni di cui alla  delibera in
data 21 dicembre 1995.
   Roma, 6 agosto 1999
                                        Il Presidente delegato: Amato
Registrata alla Corte dei conti il 28 settembre 1999
Registro  n. 4  Tesoro, bilancio  e programmazione  economica, foglio
  n. 223