IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 in data 28 giugno 1995 e n. 2424 in data 24 febbraio 1996; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1998, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 1999; Vista la nota n. 969 del 1 settembre 1999 del Consorzio di bonifica del Basso Sulcis, con la quale il Consorzio stesso, ha segnalato la scarsita' di risorsa disponibile nel bacino da esso gestito, ed ha segnalato inoltre al commissario governativo di valutare l'opportunita' di emissione di una ordinanza finalizzata al vincolo per fini idropotabili del quantitativo di risorsa necessario; Atteso che l'Ente Sardo acquedotti e fognature in data 28 settembre 1999 con nota prot. n. 6552, ha comunicato che: sino alla data del 10 agosto 1999, l'impianto di potabilizzazione ESAF ricadente nella periferia di Portoscuso, veniva approvvigionato con acqua dell'invaso "Monte Pranu"; la portata costante di 30 l/sec risultava essenziale per assicurare il servizio idrico del capoluogo. La realizzazione della diramazione dall'acquedotto intercomunale Sulcis (alimentato dall'impianto di potabilizzazione "Bau Pressiu" che e' collegato all'impianto ESAF "Bau Pressiu" e all'invaso EAF "Cixerri") a serizio di Portoscuso (oltre che Nuraxi Figus) ha portato alla definitiva dismissione del surrichiamato impianto di potabilizzazione. Ha segnalato inoltre l'ESAF che in relazione alle maggiori esigenze in atto per il servizio idropotabile in Carloforte, Calasetta Sant'Antioco, San Giovanni, si evidenzia la necessita' di usufruire di una diramazione dal sistema Monte Pranu, che integri l'impianto di potabilizzazione ESAF ricadente nella periferia di San Giovanni Suergiu, per 30 l/sec, che per un periodo di sei mesi corrispondono ad un quantitativo di 450.000 mc circa; Considerato che il volume di 450.000 mc di risorsa di che trattasi non esaurisce il volume disponibile pari a 6.065.000 mc presente nell'invaso alla data del 15 settembre 1999; Riconosciuta la necessita' di assicurare l'integrazione dell'approvvigionamento idropotabile di Carloforte, Calasetta Sant'Antioco, San Giovanni, per un periodo di sei mesi; Ordina con effetto immediato: Art. 1. Un volume di risorsa idrica pari a 450.000 mc disponibile nell'invaso di Monte Pranu e' vincolato con effetto immediato, per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data della presente ordinanza, per l'integrazione dell'approvvigionamento idropotabile di Carloforte, Calasetta Sant'Antioco, San Giovanni.