IL DIRETTORE GENERALE
          per il coordinamento degli incentivi alle imprese
  Visto il  decreto-legge 22  ottobre 1992,  n. 415,  convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n. 488;
  Visto  il  decreto del  Ministro  dell'industria,  del commercio  e
dell'artigianato n. 527  del 20 ottobre 1995 con il  quale sono state
fissate  le   modalita  per   la  concessione  ed   erogazione  delle
agevolazioni di cui alla citata legge n. 488/1992;
  Visto  il  decreto del  Ministro  dell'industria,  del commercio  e
dell'artigianato  n. 319  del 31  luglio  l997 che  ha modificato  ed
integrato il richiamato decreto  ministeriale n. 527/1995 con effetto
dalle domande di agevolazione presentate a decorrere dal 1997;
  Visto,  in  particolare, l'art.  6,  comma  3, del  citato  decreto
ministeriale n.  527/1995 e  successive modifiche e  integrazioni che
attribuisce   al   Ministero    dell'industria,   del   commercio   e
dell'artigianato  la   competenza  di   formare,  sulla   base  delle
risultanze degli accertamenti istruttori delle banche concessionarie,
le   graduatorie   regionali   delle  iniziative   ammissibili   alle
agevolazioni e di provvedere alla loro pubblicazione;
  Visto  il  decreto del  Ministro  dell'industria,  del commercio  e
dell'artigianato del  30 aprile 1999  con il quale, sulla  base delle
specifiche  proposte regionali,  sono  stati  individuati i  punteggi
relativi  alle   priorita'  da   utilizzare  per   la  determinazione
dell'indicatore regionale di cui all'art.  6, comma 4, lettera a), n.
4, del citato decreto ministeriale n. 527/1995 e successive modifiche
e integrazioni con riferimento alle domande presentate entro il 1999;
  Visto  il  decreto del  Ministro  dell'industria,  del commercio  e
dell'artigianato del 21 novembre 1997 che stabilisce le modalita' per
l'individuazione  delle prestazioni  ambientali e  per l'attribuzione
del relativo  punteggio utile  per la  determinazione dell'indicatore
ambientale di  cui all'art. 6,  comma 4, lettera  a), n. 5,  del piu'
volte citato decreto ministeriale  n. 527/1995 e successive modifiche
e integrazioni;
  Viste le  circolari del  Ministero dell'industria, del  commercio e
dell'artigianato  n. 234363  del 20  novembre 1997,  n. 900043  del 5
febbraio 1998,  n. 900070  del 23  febbraio 1998,  n. 1065731  del 13
maggio 1998, n. 900033 del 22  gennaio 1999, n. 1039476 del 30 aprile
1999 e n. 1039556 del 20 maggio 1999;
  Visti i decreti ministeriali del 14 agosto 1998 e 11 settembre 1998
e del 18 febbraio 1999 con  i quali sono state formate le graduatorie
regionali delle  iniziative, rispettivamente, del terzo  e del quarto
bando ammissibili alle agevolazioni della predetta legge n. 488/1992;
  Considerato  che  attraverso  le predette  graduatorie  sono  state
assegnate,  oltre  alle  risorse  nazionali, anche  quelle  del  FESR
relative  alle  misure  di  aiuto dell'Unione  europea  previste  nei
Documenti unici di programmazione per le aree obiettivi 2 e 5b;
  Considerato che,  a seguito  di dette assegnazioni,  sono residuate
parte delle risorse FESR relative ai DOCUP delle regioni Veneto (aree
obiettivi 2 e  5b), Liguria (aree obiettivo  2), Emilia-Romagna (aree
obiettivo 2), Marche (aree obiettivo 2) e Umbria (aree obiettivo 2);
  Visto  il  decreto del  Ministro  dell'industria,  del commercio  e
dell'artigianato del 30 aprile 1999  con il quale, sentite le regioni
interessate  in merito  alla opportunita'  di procedere  all'utilizzo
delle  predette   risorse  residue,  e'  stato   istituito  un  bando
straordinario  finalizzato   al  suddetto  utilizzo   riservato  alle
iniziative cofinanziabili ubicate nelle  richiamate aree e sono stati
fissati i termini di presentazione delle relative domande;
  Visti  gli   esiti  delle   risultanze  istruttorie   delle  banche
concessionarie,  di  cui all'art.  6,  comma  1, del  citato  decreto
ministeriale n. 527/1995 e successive modifiche e integrazioni;
  Considerato che  le predette  risorse residue,  al netto  di quelle
utilizzate   direttamente  dalle   singole  regioni   interessate  ed
incrementate  delle risorse  nazionali  necessarie  ad assicurare  il
cofinanziamento nonche'  delle economie  di spesa relative  a risorse
cofinanziate derivanti da disimpegni  ad oggi effettuati, sono quelle
indicate     nel    seguente     prospetto     (in    miliardi     di
lire):
=====================================================================
    Aree       Veneto    Liguria   Emilia-Romagna    Marche   Umbria
_____________________________________________________________________
Obiettivo 2   70.438,3   40.000,0     4.598,3       8.053,6   9.330,1
Obiettivo 5b  16.189,3        0,0         0,0           0,0       0,0
  Visto l'art.  16 del  decreto legislativo 3  febbraio 1993,  n. 29,
concernente    la    razionalizzazione   dell'organizzazione    delle
amministrazioni pubbliche e la  revisione della disciplina in materia
di pubblico impiego;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. Le graduatorie regionali delle iniziative di cui in premessa per
il  settimo  bando  (bando straordinario  riservato  alle  iniziative
cofinanziabili con le risorse  dell'Unione europea ubicate nelle aree
obiettivi 2  e 5b della regione  Veneto ed obiettivo 2  delle regioni
Liguria,   Emilia-Romagna,  Marche   e   Umbria),  ammissibili   alle
agevolazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre
1992, n. 415, convertito, con  modificazioni, dalla legge 19 dicembre
1992, n. 488, sono  riportate negli allegati dal n. 2/1  al n. 2/5 al
presente decreto.
  2.  Al fine  di  facilitare  la lettura  dei  dati contenuti  nelle
graduatorie  e l'individuazione  di  ciascuna iniziativa  ammissibile
nella graduatoria  di pertinenza, si forniscono,  nell'allegato n. 1,
le  opportune note  esplicative e,  nell'allegato n.  3, l'elenco  di
tutte le iniziative ammissibili, ordinate per numero di progetto, con
l'indicazione  della  graduatoria nella  quale  ciascuna  di esse  e'
inserita ed il numero della relativa posizione occupata.