IL MINISTRO DEL TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 9 del decreto legislativo del 25 luglio 1997, n. 250, istituito dall'Ente nazionale aviazione civile, il quale stabilisce che il regolamento di contabilita' e' deliberato, su proposta del presidente del consiglio d'amministrazione e approvato con decreto con il Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica; Vista la delibera n. 3/99 emessa dal consiglio d'amministrazione dell'Ente nazionale aviazione civile in data 3 marzo 1999; Viste le determinazioni concordate nelle riunioni del 25 maggio e 10 giugno 1999 della Conferenza di servizi per l'approvazione del regolamento di contabilita' dell'E.N.A.C.; Ritenuto che il regolamento contabile, deliberato dal consiglio d'amministrazione dell'Ente nazionale aviazione civile e approvato dalla suddetta conferenza di servizi, definisce adeguamente i principi e le modalita' della gestione contabile e risponde alle esigenze dell'ente: Decreta: E' approvato il regolamento amministrativo contabile dell'Ente nazionale per l'aviazione civile che costituisce parte integrante del presente decreto. Il presente decreto entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 3 agosto 1999 Il Ministro dei trasporti e della navigazione TREU Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica AMATO ENTE NAZIONALE per l'Aviazione CIVILE Regolamento per la gestione amministrativa e contabile REGOLAMENTO PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVA E CONTABILE DELL'ENAC Art. 1- Principi fondamentali Il presente regolamento e' adottato nel rispetto dei principi fondamentali vigenti in materia di ordinamento finanziario pubblico e di contabilita' pubblica e si uniforma ai seguenti principi: 1) legalita', pubblicita' e trasparenza degli atti e delle procedure; 2) autonomia di gestione del centri di spesa; 3) annualita', unita', universalita', integrita', pubblicita', veridicita' e specificazione dei bilanci; 4) equilibrio tra entrate ed uscite; 5) autonomia negoziale nel rispetto dei fini istituzionali; 6) rispetto dei principi di parita' di trattamento e trasparenza delle scelte del contraente; 7) rapidita', efficienza ed efficacia nell'erogazione della spesa; 8) rispetto della destinazione del patrimonio pubblico a finalita' pubbliche; 9) individuazione dei responsabili delle entrate e delle uscite; 10)controllo sull'efficienza e sui risultati della gestione; 11)divieto di effettuare gestioni fuori bilancio;