IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, recante riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto l'art. 2, quinto comma, della legge 23 ottobre 1985, n. 595; Visto l'art. 8, comma 1, della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto l'art. 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; Visto l'art. 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto del Presidente della Repubblica23 luglio 1998 recante: "Approvazione del Pianosanitario nazionale per il triennio 1998-2000", pubblicato nel supplemento ordinario n. 201 alla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 1998; Vista la preliminare deliberazione adottata dalConsiglio dei Ministri nella riunione del 9 marzo 1999; Acquisiti i pareri delle competenti commissioni parlamentari permanenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; Preso atto dell'intesa intervenuta nell'ambito della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano unificata con la Conferenza Statocitta' ed autonomie locali nella seduta del 13 aprile 1999; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 settembre 1999; Sulla proposta del Ministro della sanita', di concerto con i Ministri per la funzione pubblica, per gli affari regionali, del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e della giustizia; E m a n a il seguente decreto: Art. 1. 1. E' approvato il progetto obiettivo: "Tutela salute mentale 1998-2000", di cui all'allegato al presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dato a Roma, addi' 10 novembre 1999 CIAMPI D'Alema, Presidente del Consiglio dei Ministri Bindi, Ministro della sanita' Piazza, Ministro per la funzione pubblica Bellillo, Ministro per gli affari regionali Amato, Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica Diliberto, Ministro della giustizia