IL DIRETTORE GENERALE
              della pesca marittima e dell'acquacoltura

  Vista  la  legge  14  luglio  1965,  n. 963 e successive modifiche,
recante la disciplina della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639 e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione
della predetta legge;
  Visto  il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154 concernente la
modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura;
  Visto  il  decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente
l'affidamento  della  gestione sperimentale della pesca dei molluschi
bivalvi  ai  consorzi  di  gestione, al fine di un razionale prelievo
della  risorsa  e  di  un  incremento  della stessa, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995;
  Visto  il  decreto  ministeriale  21  luglio 1998, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale n.181 del 5 agosto 1998, recante l'adozione delle
misure  del  piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998,
n.164  ed,  in  particolare,  l'art. 2 comma 2, che ha determinato il
numero  delle  unita'  abilitate  alla  pesca  con draga idraulica in
ciascun Compartimento marittimo che non puo' essere aumentato fino al
31 dicembre 2008;
  Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente
il  Regolamento  recante la disciplina dell'attivita' dei consorzi di
gestione  dei  molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n.73 del 29 marzo 1999;
  Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.300, recante:
«Riforma dell'organizzazione del Governo», a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n.59;
  Visto  il  decreto  ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante: «La disciplina
della pesca dei molluschi bivalvi»;
  Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n.165, relativo alle
«Norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»:
  Visto  il  decreto  ministeriale  14  aprile 2005, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  104 del 6 maggio 2005, recante le «Modalita'
per  il  rinnovo  dell'affidamento  della  gestione  della  pesca dei
molluschi bivalvi ai consorzi di gestione»;
  Visto  il  decreto  ministeriale  7 febbraio 2006, pubblicato nella
Gazzetta  ufficiale  n.  40  del  17 febbraio 2006, recante la «Nuova
disciplina  sull'affidamento ai Consorzi di gestione della gestione e
tutela dei molluschi bivalvi nelle aree in mare aperto»;
  Vista  la  richiesta del «Consorzio per la gestione della pesca dei
molluschi  bivalvi  nel Compartimento marittimo di Termoli» intesa ad
ottenere  il  rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei
molluschi bivalvi nell'ambito del Compartimento marittimo di Termoli;
  Considerato  che  il  «Consorzio  per  la  gestione della pesca dei
molluschi   bivalvi   nel  Compartimento  marittimo  di  Termoli»  ha
provveduto,  in  data  18  dicembre 2008, a far pervenire l'ulteriore
documentazione  ai  fini  del rinnovo dell'affidamento per i prossimi
cinque  anni  della  gestione  della risorsa molluschi bivalvi, cosi'
come  richiesto  con  nota  in  data  20  ottobre  2008, dal Comitato
nazionale  di  ricerca  per  lo  sviluppo sostenibile della pesca dei
molluschi   bivalvi   di   cui   all'art.  2  del  soppresso  decreto
ministeriale  5  agosto 2002, nel corso dell'espletamento del compito
affidato  circa  l'esame  della  documentazione  prodotta dai singoli
consorzi;
  Considerato  che  nel  Compartimento  marittimo di Termoli e' stata
gia'  affidata,  in  via  sperimentale,  la  gestione della pesca dei
molluschi  bivalvi  al  «Consorzio  per  la  gestione della pesca dei
molluschi  bivalvi  nel  Compartimento marittimo di Termoli» - giusta
decreto ministeriale in data 15 aprile 1997;
  Tenuto  conto  che attualmente le unita' autorizzate alla pesca dei
molluschi  bivalvi  con  il  sistema  draga idraulica nell'ambito del
Compartimento  marittimo  di  Termoli ammontano complessivamente a n.
10,  giusta  la  precorsa corrispondenza con la locale Capitaneria di
Porto, da ultimo foglio n. 21367 in data 5 dicembre 2008;
  Considerato  che  al  suddetto  Consorzio  - con sede a Termoli, in
Piazza  dei  Pescatori,  1  -  aderiscono soci per la totalita' delle
imprese titolari del numero complessivo (n.10) delle unita' abilitate
alla  cattura  dei  molluschi bivalvi con draga idraulica nell'ambito
del Compartimento marittimo di Termoli;
  Considerato che il suddetto numero e' conseguenza degli intervenuti
ritiri  delle  autorizzazioni alla pesca dei molluschi bivalvi con il
sistema   draga   idraulica,   in   applicazione   delle   pertinenti
disposizioni di cui al decreto ministeriale 21 luglio 1998;
  Valutato  che  attraverso  l'adozione  di  idonee  misure  atte  ad
assicurare  l'equilibrio  tra capacita' di prelievo e quantita' delle
risorse  disponibili,  la  gestione della pesca dei molluschi bivalvi
affidata  in  via  sperimentale  ai  Consorzi  di  gestione  su  base
compartimentale,  ha  prodotto sostanzialmente effetti positivi sulla
corretta gestione di tale risorsa;
  Ritenuto  che  la  gestione  e  la  tutela  della risorsa molluschi
bivalvi  e'  finalizzata,  in particolare, all'esercizio responsabile
della  pesca volto a raggiungere un equilibrio tra lo sforzo di pesca
e  le  reali  capacita'  produttive  del  mare  e,  pertanto, rientra
nell'ambito della tutela dell'ambiente e dell'ecosistema marino;
  Tenuto   conto   che,   in   via   generale,   circa   il   rinnovo
dell'affidamento  della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai
Consorzi di gestione, la Commissione consultiva centrale per la pesca
e  l'acquacoltura  nella  seduta  del  12 settembre 2006 ha espresso,
all'unanimita', parere favorevole;

                              Decreta:


                               Art. 1.

  1. A decorrere dalla data del presente decreto, l'affidamento della
gestione  e  tutela  dei  molluschi  bivalvi,  di  cui all'art. 1 del
decreto  ministeriale  7 febbraio 2006, nell'ambito del Compartimento
marittimo di Termoli, e' rinnovato per ulteriori cinque anni a favore
del  locale  Consorzio  -  «Consorzio per la gestione della pesca dei
molluschi  bivalvi  nel  Compartimento  marittimo  di  Termoli» - cui
aderiscono  soci  per  la totalita' delle imprese titolari del numero
complessivo  (n.10) delle unita' abilitate alla cattura dei molluschi
bivalvi con draga idraulica nell'ambito di tale Compartimento.
  2. Ai fini dell'approvazione del Ministero delle politiche agricole
alimentari  e  forestali - Direzione generale della pesca marittima e
dell'acquacoltura  -  il  «Consorzio  per la gestione della pesca dei
molluschi   bivalvi   nel  Compartimento  marittimo  di  Termoli»  e'
obbligato   a  comunicare  le  eventuali  modificazioni  che  saranno
apportate allo statuto in atto.