IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto  il  decreto  legislativo  9  novembre, n. 206, di attuazione
della  direttiva  n.  2005/36/CE  del  7  settembre 2005, relativa al
riconoscimento delle qualifiche professionali;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328,  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi "ordinamenti"»;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra Georgescu Daniela, nata a Constanta
(Romania)  il  16 maggio 1963, cittadina romena, diretta ad ottenere,
ai   sensi   l'art.  16  del  decreto  legislativo  n.  206/2007,  il
riconoscimento  del  titolo professionale di «inginer», conseguito in
Romania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione
di «ingegnere»;
  Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico
«Inginer  in  profilul mecanic specilizarea tehnologia constructiilor
de  masini»  conseguito  presso  l'«Institutul  Politehnic Bucaresti»
nella sessione giugno 1990;
  Viste le conformi determinazioni delle Conferenze dei servizi nelle
sedute del 18 luglio 2008 e del 25 novembre 2008;
  Considerato  il  conforme  parere  scritto  del  rappresentante  di
categoria in atti allegato;
  Ritenuto   che  la  formazione  accademica  e  professionale  della
richiedente non sia completa ai fini dell'iscrizione nella sezione A,
settore  industriale,  dell'albo  degli  ingegneri e che pertanto sia
necessaria l'applicazione di misure compensative;
  Visto  l'art.  22, n. 1, del decreto legislativo n. 206/2007, sopra
indicato;

                              Decreta:


                               Art. 1.

  Alla  sig.ra  Georgescu Daniela nata a Constanta il 16 maggio 1963,
cittadina  romena,  e' riconosciuto il titolo professionale di cui in
premessa,  quale titolo valido per l'accesso all'albo degli ingegneri
-sez. A, settore industriale - e per l'esercizio della professione in
Italia.