IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Visto  l'art.  5, comma 11, del decreto-legge 30 settembre 2003, n.
269,  convertito  con  modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n.
326, (il «Decreto-Legge») il quale prevede che, per l'attivita' della
gestione   separata,   il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze
determini, con propri decreti di natura non regolamentare, «i criteri
per  la  definizione  delle  condizioni  generali  ed  economiche dei
libretti  di  risparmio  postale,  dei  buoni fruttiferi postali, dei
titoli,  dei  finanziamenti  e delle altre operazioni assistite dalla
garanzia dello Stato»;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'economia  e delle finanze 6
ottobre    2004   (il   “Decreto   Ministeriale”)»   che,
nell'individuare   i  tratti  salienti  dei  prodotti  del  Risparmio
postale, stabilisce, tra l'altro, all'art. 6, comma 6, che la forma e
gli altri segni caratteristici del documento cartaceo rappresentativo
dei   buoni   fruttiferi   postali   sono   approvati  dal  Ministero
dell'economia  e delle finanze con decreto del Direttore generale del
Tesoro;
  Visto  il  decreto  del Direttore generale del Tesoro 4 luglio 2006
(il «Decreto 4 luglio 2006») recante l'approvazione della forma e dei
segni caratteristici del nuovo documento cartaceo rappresentativo dei
buoni fruttiferi postali;
  Considerato  che  a  seguito  del  generale riassetto organizzativo
determinato  dalle  modifiche allo Statuto della CDP S.p.A. approvate
dall'assemblea  straordinaria  degli  azionisti  nella  seduta  del 6
novembre  2008,  il  consiglio  di amministrazione della societa', in
data   12   novembre   2008,   ha   conferito   alla   nuova   figura
dell'amministratore delegato, tra gli altri, tutti i poteri in ordine
alla  determinazione  delle  modalita' operative per l'attuazione dei
decreti del Ministro dell'economia e delle finanze di cui all'art. 5,
comma 11, del decreto-legge.
  Tutto cio' premesso e considerato;

                              Decreta:


                               Art. 1.

Forma e segni caratteristici dei buoni fruttiferi postali (altrimenti
denominati  «buoni  postali  fruttiferi»)  rappresentati da documento
                              cartaceo.
  1.  Il  buono  fruttifero postale consta di due componenti: sezione
titolo e sezione matrice. La sezione titolo e' composta da un recto e
da un verso;
  2.  La  dicitura  «il  direttore  generale  della  cassa depositi e
prestiti  s.p.a.»  gia'  riportata nello spazio in basso a destra del
recto  della sezione titolo secondo quanto decritto all'art. 1, comma
7  del  decreto  4  luglio  2006,  e' sostituita dalla nuova dicitura
«l'amministratore delegato».
  3.  Restano  confermate tutte le altre componenti della forma e dei
segni  caratteristici  dei  buoni fruttiferi postali rappresentati da
documento  cartaceo, descritte nel menzionato decreto 4 luglio 2006 e
riportate nel bozzetto ad esso allegato.