IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista   la   legge   21   dicembre   2001,   n.  443  (c.d.  «legge
obiettivo»),che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture
pubbliche  e  private  e  gli insediamenti strategici e di preminente
interesse  nazionale,  da  realizzare  per  la  modernizzazione  e lo
sviluppo  del  Paese,  vengano  individuati dal Governo attraverso un
programma  formulato  secondo  i criteri e le indicazioni procedurali
contenuti  nello  stesso  articolo,  demandando  a questo Comitato di
approvare,  in  sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto
programma entro il 31 dicembre 2001;
  Vista  la  legge  1°  agosto 2002, n. 166, che all'art. 13, oltre a
recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001,
autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo
Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.
327,   recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  espropriazione per pubblica utilita',
come  modificato  -  da  ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre
2004, n. 330;
  Visto  l'art.  4  della  legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in
particolare:
   -  il  comma  134  e  seguenti, ai sensi del quale la richiesta di
assegnazione  di  risorse  a  questo  Comitato  per le infrastrutture
strategiche, che presentino un potenziale ritorno economico derivante
dalla  gestione  eche  non  siano  incluse nei piani finanziari delle
concessionarie  e  nei  relativi  futuri atti aggiuntivi, deve essere
corredata    da    un'analisi    costi-benefici   e   da   un   piano
economico-finanziario  redatto  secondo  lo  schema tipo approvato da
questo Comitato;
   -  il  comma  176,  che  ha  rifinanziato l'art. 13 della legge n.
166/2002 per il biennio 2005/2006;
  Visto  il  decreto  legislativo 12 aprile 2006, n. 163 («codice dei
contratti   pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione  delle  direttive  2004/17/CE e 2004/18/CE»), e successive
modificazioni e integrazioni, e visti in particolare:
   - la parte II, titolo III, capo IV, concernente «lavori relativi a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»;
   -  l'art.  256,  che  ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto
2002,  n. 190, e successive modificazioni e integrazioni, concernente
la  «attuazione  della  legge  n. 443/2001 per la realizzazione delle
infrastrutture  e  degli  insediamenti  produttivi  strategici  e  di
interesse  nazionale»,  come  modificato  dal  decreto legislativo 17
agosto 2005, n. 189;
  Vista  la  legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008),
che  all'art.  2,  comma  257,  tra l'altro per la prosecuzione degli
interventi  di  realizzazione  delle  opere  strategiche  di cui alla
citata  legge n. 443/2001, e successive modificazioni e integrazioni,
ha  autorizzato  la  concessione  di contributi quindicennali di 99,6
milioni di euro a decorrere da ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n.
51/2002,  supplemento  ordinario),  con  la quale questo Comitato, ai
sensi  del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il
1°  Programma  delle  infrastrutture  strategiche, che all'allegato 1
include,  nell'ambito  dei  «Sistemi  stradali  e  autostradali»  dei
Corridoi trasversali e dorsale appenninica, l'intervento «Asse viario
Marche-Umbria  e  Quadrilatero di penetrazione interna», con un costo
di 1.807,599 milioni di euro;
  Vista  la  delibera  31  ottobre 2002, n. 93 (Gazzetta Ufficiale n.
30/2003),   con   la  quale  questo  Comitato  ha  preso  atto  della
configurazione  infrastrutturale  del progetto «Quadrilatero» e delle
caratteristiche    di   rilevante   innovativita'   sotto   l'aspetto
finanziario  e  attuativoche  esso  presenta,  tra  cui la previsione
dell'elaborazione  di  un «piano di area vasta» (PAV) quale strumento
che,  oltre  a  regolare  l'intervento di infrastrutturazione viaria,
organizza,  lungo  gli  assi  considerati,  la distribuzione spaziale
degli insediamenti produttivi e dei nodi logistici;
  Vista  la  delibera  25  luglio  2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n.
248/2003),  con  la  quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro,
indicazioni   di   ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di
supportoche  il  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti e'
chiamato  a  svolgere  ai  fini della vigilanza sull'esecuzione degli
interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;
  Vista  la  delibera  27  maggio  2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n.
230/2004),  con  la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo
di  piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma
140, della legge n. 350/2003;
  Vista  la  delibera  27  maggio  2004, n. 13 (Gazzetta Ufficiale n.
20/2005), con la quale questo Comitato:
   -  ha  approvato le linee generali del citato progetto, costituito
da   interventi   stradali  ed  infrastrutturali  articolati  in  due
maxilotti  e  dalle  attivita'  del  PAV,  determinando  il  costo di
realizzazione  del progetto, al netto dell'IVA, in 2.156,7 milioni di
euro, di cui 2.093,5 per interventi viari (in cifra arrotondata 1.296
per  il  1°  maxilotto  e 798 per il 2°) e 63,2 per l'acquisizione di
aree  leader,  e  fissando  in 1.557,508 milioni di euro il limite di
contribuzione statale;
   -  ha  approvato i progetti - preliminari o definitivi - di alcuni
stralci  dei  suddetti  maxilotti, tra cui in particolare il progetto
preliminare  della «S.S. 77: tratta Pontelatrave Foligno», ricompreso
nel 2° stralcio del maxilotto n. 1;
   -  ha  assegnato  contributi a valere sui limiti di impegno di cui
all'articolo 13 della legge n. 166/2002 e successivo rifinanziamento;
  Vista  la  delibera  2005, n. 145 (Gazzetta Ufficiale n. 181/2006),
con la quale questo Comitato:
   -  ha approvato i progetti di altre tratte viarie ricadenti nel 1°
maxilotto;
   - ha proceduto all'assestamento del quadro economico del maxilotto
n. 1, lasciandone inalterato il costo complessivo di 1.296 milioni di
euro  in cifra arrotondata, ma, tra l'altro, ridimensionando il costo
della S.S. 77: tratta Foligno-Pontelatrave a 1.075,94 milioni di euro
e  prevedendoche  i  costi  aggiuntivi  per  la  realizzazione  degli
interventi  di  cui  alla  medesima delibera - quantificati in 26,143
milioni  di  euro - venissero fronteggiati mediante utilizzo di quota
parte della voce «imprevisti» e autorizzando l'impiego delle economie
di  gara  per  il  ripristino  di detta voce nella misura originaria,
nonche'  demandando  l'indicazione  della  modalita' di compensazione
dell'ulteriore  sbilancio  finanziario di 18,341 milioni di euro alla
fase   di   presentazione   dei  progetti  definitivi  relativi  agli
interventi  i  cui  progetti preliminari erano stati approvati con la
delibera n. 13/2004;
  Vista  la  delibera  29  marzo  2006,  n.  101, con la quale questo
Comitato ha approvato i progetti preliminari di 8 «aree leader» ed ha
assegnato  -  a  valere  sui fondi di cui all'art. 1, comma 78, della
legge  23  dicembre  2005,  n.  266  -  un contributo suscettibile di
sviluppare  un  volume  di investimenti di 20 milioni di euro, di cui
17,318  milioni  di euro finalizzati alla sola acquisizione, mediante
esproprio  e/o  accordi  bonari, dei terreni sede di 5 di dette «aree
leader»,  prendendo atto, sotto l'aspetto attuativo,che con procedura
di  evidenza pubblica, successivamente all'acquisizione dell'area, il
soggetto    aggiudicatore   avrebbe   proceduto   a   selezionare   i
concessionari  ai quali affidare la realizzazione, con fondi privati,
degli  interventi progettati e la successiva gestione delle strutture
realizzate;
  Vista  la  delibera  6  aprile  2006, n. 130 (Gazzetta Ufficiale n.
199/2006,  supplemento  ordinario),  con  la quale questo Comitato ha
operato  la  rivisitazione  del  1°  Programma  delle  infrastrutture
strategiche eche riporta, all'allegato 2, la scomposizione dell'«asse
viario  Marche-Umbria  e  Quadrilatero  di  penetrazione interna» nei
maxilotti e relativi componenti;
  Vista  la  delibera 21 dicembre 2007, n. 138 (Gazzetta Ufficiale n.
153/2008), con la quale questo Comitato ha apportato alcune modifiche
alla   «presa   d'atto»  della  delibera  n.  101/2006,  relative  in
particolare  al  momento  di acquisizione dei terreni sede di 5 delle
«aree leader»;
  Vista  la  delibera  21  febbraio  2008, n. 21, con la quale questo
Comitato,  tra  l'altro, ha proceduto a definire in apposito allegato
il  quadro  delle  risorse  di cui al citato art. 2, comma 257, della
legge n. 244/2007 allocabili da questo Comitato stesso;
  Vista  la  circolare  del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento  della Ragioneria generale dello Stato 28 febbraio 2007,
n.  15,  concernente  le  procedure  da  seguire  per  l'utilizzo  di
contributi  pluriennali  ai sensi dell'art. 1, commi 511 e 512, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296;
  Visto  il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto con
il  Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti   il   14   marzo   2003,   e  successive  modificazioni  e
integrazioni,  con  il quale - in relazione al disposto dell'art. 15,
comma  5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2,
del  decreto  legislativo  n.  163/2006)  -  e'  stato  costituito il
Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;
  Vista  la  nota  5  novembre  2004,  n. COM/3001/1, con la quale il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza  delle  grandi  opere  espone  le linee guida varate dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004;
  Visto  il  Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF)
2008-2012  -  Allegato  infrastrutture,  sul quale questo Comitato ha
espresso  parere  favorevole con delibera 28 giugno 2007, n. 45, eche
include  nella tabella B3 (relativa alle opere in corso con copertura
parziale)    l'intervento   «Quadrilatero   umbro-marchigiano:   assi
principali»,  mentre  all'allegato  G  prevedeche  tutte  le  risorse
disponibili  a vario titolo, compresi i ribassi d'asta, devono essere
utilizzate per la realizzazione di detti assi principali;
  Vista  la  nota  12  marzo  2008, n. 106, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  ha  trasmesso  la  relazione  istruttoria  sul
progetto   definitivo   relativo  all'«Asse  viario  Marche-Umbria  e
Quadrilatero  di  penetrazione interna - maxilotto n. 1 - S.S. 77 Val
di  Chienti: tratta Foligno-Pontelatrave», chiedendone l'approvazione
e  proponendo  altresi'  l'assegnazione  all'opera di un contributo a
valere  sulle  risorse  di  cui all'art. 2, comma 257, della legge n.
244/2007;
  Vista  la  nota  20  marzo  2008,  n.  0000105,  con  cui  l'Unita'
tecnica-finanza  di  progetto  ha formulato le proprie valutazioni in
ordine al piano economico-finanziario;
  Consideratoche,  nella  seduta  del 27 marzo 2008, questo Comitato,
sulla  base  dell'istruttoria  di  cui  sopra e preso atto del parere
favorevole  espresso in seduta dal rappresentante del Ministero per i
beni  e  le  attivita'  culturali, fatta eccezione per lo svincolo di
Colfiorito,  ha  approvato,  con le prescrizioni e le raccomandazioni
proposte  dal  Ministero delle infrastrutture, il progetto definitivo
di  cui  sopra,  stralciando dal medesimo il predetto svincolo, ed ha
assegnato  -  a  valere  sulle risorse recate dall'art. 2, comma 257,
della  legge  n.  244/2007 - contributi quindicennali suscettibili di
sviluppare,  al  tasso  all'epoca  applicato  dalla  Cassa depositi e
prestiti,   un  volume  di  investimenti  di  536.130.000  euro,  nel
presuppostoche  il Ministero dell'ambiente ed il Ministero per i beni
e  le  attivita'  culturali non formulassero ulteriori prescrizioni e
raccomandazioni;
  Consideratoche  tale  presupposto non si e' realizzato, in quanto i
pareri  poi  formalmente  acquisiti dei predetti Ministeri contengono
prescrizioni, eche conseguentemente il Ministero delle infrastrutture
e  dei  trasporti ha chiesto, con nota 22 luglio 2008, n. 0008049,che
l'argomento venga nuovamente sottoposto a questo Comitato;
  Consideratoche,  con  nota pervenuta a questo Comitato il 18 luglio
2008,  il  citato Ministero ha trasmesso una relazione aggiornata sul
progetto  in  questione,  inviando  - con note del 21 luglio 2008, n.
0007874, e 28 luglio 2008, n. 0008779 - revisioni successive di detta
relazione  ed  ulteriore  documentazione di supporto e fornendo poi -
con  nota  31  luglio  2008,  n.  0009260  - precisazioni su un punto
particolare della proposta;
  Consideratoche  l'art.  1  della  citata  legge  n.  443/2001, come
modificato  dall'art.  13  della  legge n. 166/2002, e l'art. 163 del
decreto  legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la responsabilita'
dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo
Comitato  al  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti,che puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
  Ritenuto,  per  maggior chiarezza espositiva, di reiterare - con le
necessarie  modifiche  ed  integrazioni  - i contenuti della delibera
adottata  il  27  marzo 2008,che viene a tutti gli effetti sostituita
dalla presente delibera;
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
  Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle
finanze;

                             Prende atto

delle   risultanze   dell'istruttoria   svolta  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare:
  - sotto l'aspetto tecnico-procedurale:
   che, come specificato nelle delibere richiamate nella premessa, il
progetto  «asse  viario  Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione
interna»  mira  a  portare  la viabilita' delle aree interne alle due
regioni interessate a livello di rete ed a assicurare il raccordo con
le  piastre  logistiche  di  Foligno  e  Civitanova  e  con il centro
intermodale dell'alto Lazio;
   che,  piu'  specificatamente,  l'opera  e'  costituita  dalle  due
direttrici parallele Ancona-Perugia (che si sviluppa lungo la S.S. 76
e  prosegue verso la S.S. 318 umbra) e Civitanova Marche-Foligno (che
si   sviluppa   lungo   la  S.S.  77),  collegate  dalla  trasversale
Fabriano-Matelica-Muccia e dalle diramazioni della S.S. 77;
   che la Quadrilatero S.p.A. - individuata con la citata delibera n.
13/2004   quale   soggetto  aggiudicatore  dell'intero  intervento  e
partecipata  da  ANAS,  regioni  interessate,  province  di Perugia e
Macerata,  Camera  di  commercio  di  Macerata  -  ha  bandito, il 19
novembre  2004,  la  gara  per  l'aggiudicazione  del  1° maxilotto a
Contraente  generale  eche,  in  base  agli  esiti  di detta gara, ha
definitivamente   aggiudicato  detto  maxilotto  all'ATI  Strabag  AG
(mandataria)  - Cooperativa Muratori & Cementisti C.M.C. - Grandi
Lavori  Fincosit  S.p.A., poi costituitasi nella Societa' di progetto
«Val  di  Chienti  S.p.A.»  eche  ha offerto un ribasso del 14,95 per
cento;
   che il soggetto aggiudicatore ha contratto, il 28 ottobre 2005, un
mutuo  per  l'attualizzazione  delle  quote  dei  limiti  di  impegno
assegnate  con  la  menzionata delibera n. 13/2004 e, in linea con le
ricordate   indicazioni  della  tabella  G  del  DPEF  2008-2012,  ha
concentrato  le  risorse disponibili, comprese quelle provenienti dal
PAV,   sull'intervento  relativo  alla  S.S.  77  ed  in  particolare
sull'allaccio  tra  detta  strada  e  la S.S. 16 «Adriatica», nonche'
sull'esistente «quattro corsie a Foligno»;
   che    il    progetto    definitivo    della   S.S.   77:   tratta
Foligno-Pontelatrave,  approvato  in  sede  tecnica  dal Consiglio di
amministrazione   del   soggetto  aggiudicatore  il  31  luglio  2007
nell'ultima   versione  progettuale,  conseguente  all'attuazione  di
prescrizioni  impartite  nel  corso  dell'istruttoria  sulla versione
originaria,  e'  stato consegnato, il 12 settembre 2007, al Ministero
delle  infrastrutture  e trasmesso, entro il 1° ottobre successivo, a
tutti  i soggetti da invitare alla Conferenza di servizi, poi indetta
dal medesimo Ministero delle infrastrutture in data 5 dicembre 2007;
   che  il  suddetto  progetto  e'  stato  sviluppato  a  partire dal
tracciato  proposto  dal  Contraente  generale in sede di offerta, in
variante al progetto preliminare posto a base di gara, e - oltre alle
variazioni  planoaltimetriche  di  cui  alle  prescrizioni  contenute
nell'allegato  2  alla  delibera  n.  13/2004  -  presenta  ulteriori
modifiche,  rispetto  al  suddetto progetto preliminare, puntualmente
indicate  nella  relazione istruttoria e resesi necessarie durante la
fase di progettazione per i motivi del pari specificati in relazione;
   che  l'infrastruttura, della lunghezza di circa 35 km e completata
con   5   svincoli,   e'  classificabile  quale  «strada  extraurbana
principale  -  categoria  B» ai sensi del decreto del Ministero delle
infrastrutture  e dei trasporti in data 5 novembre 2001 e, progettata
secondo  la  classe  di importanza 2 del «nuovo testo unitario per le
costruzioni»  con vita utile pari a 100 anni, e' stata suddivisa - ai
fini realizzativi - in due sublotti:
    *  sublotto  1.2,  di circa 14 km, costituito dal tratto iniziale
umbro  Foligno-Valmenotre  e  dal  tratto finale marchigiano Galleria
Muccia-Pontelatrave;
    *  sublotto 2.1, avente un'estesa di circa 21 km e costituito dal
tratto centrale Valmenotre-Muccia;
   che  il  progetto e' stato pubblicato, ai fini della dichiarazione
di  pubblica utilita', il 5 settembre 2007 su n. 3 quotidiani, di cui
uno   a   tiratura  nazionale,  eche  sono  pervenute  in  termini  6
osservazioni  da  parte  di privati, in ordine alle quali il soggetto
aggiudicatore  ha esposto le proprie controdeduzioni,che il Ministero
istruttore dichiara di condividere;
   che  nel  corso e successivamente alla Conferenza dei servizi sono
stati acquisiti i pareri favorevoli dei vari Enti interessati eche in
particolare  si sono espresse favorevolmente, spesso con prescrizioni
e/o  raccomandazioni,  la  regione  Umbria  con delibera di Giunta 17
dicembre 2007, n. 2120; la regione Marche, da ultimo, con delibera di
Giunta 18 dicembre 2007, n. 1504; la provincia di Macerata con nota 3
dicembre 2007, n. 79111; la provincia di Perugia con nota 28 dicembre
2007,  n.  1/437204;  l'ANAS  - Compartimento per la viabilita' delle
Marche  con nota 4 dicembre 2007, n. CAN-0029644; i principali comuni
interessati e gli Enti interferiti;
   che  il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 26
marzo  2008,  n.  DG-PAAC-3627,  ha  espresso  parere  favorevole con
prescrizioni    e   raccomandazioni,che   il   Ministero   istruttore
nell'apposito  documento  di  disamina dei pareri ricevuti propone di
recepire,  e  con alcune indicazioni per lo svincolo di Colfioritoche
il  Ministero istruttore stesso precisa di leggere alla stregua delle
disposizioniche   disciplinano   il   procedimento   di  verifica  di
ottemperanza  alle  prescrizioni  dettate in sede di approvazione del
progetto preliminare, sottolineandoche vengono formulate prescrizioni
per  detto  svincolo  da  attuare  in  sede  di progetto esecutivo ed
evidenziando  come  solo  l'approvazione del progetto definitivo e la
conseguente   dichiarazione   di   pubblica  utilita'  consentano  di
procedere  all'occupazione  dei terreni su cui sviluppare le indagini
in situ richieste dal Ministero per i beni e le attivita' culturali;
   che  il  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti propone
quindi  di inserire apposita prescrizione per prevedere l'adozione di
adeguati provvedimenti per l'ipotesiche successivamente, a seguito di
detti  sondaggi,  emergano elementi ostativi alla realizzazione dello
svincolo predetto;
   che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare,  con  nota 24 luglio 2008, n. DSA-2008-0020594, nel trasmettere
il   parere   reso  dalla  speciale  Commissione  VIA  in  merito  al
procedimento di verifica di ottemperanza alle prescrizioni dettate in
sede   di   esame   del  progetto  preliminare,  sottolinea  come  la
Commissione  stessa  si  sia espressa per la conformita' del progetto
definitivo  di  cui  trattasi  al progetto preliminare, con eccezione
delle    modifiche,   apportate   a   seguito   di   recepimento   di
raccomandazione  di  questo  Comitato e definite «significative», nel
tratto  relativo  al  semisvincolo  di Val Menotre, per le quali, pur
escludendo elementi di criticita' rilevanti, chiede l'aggiornamento -
a   cura  del  soggetto  aggiudicatore  -  dello  studio  di  impatto
ambientale ed una nuova pubblicazione, limitatamente a tale parte del
progetto,  ai  fini dell'invio di eventuali osservazioni da parte dei
soggetti pubblici e privati interessati;
   che il Ministero istruttore dichiara di concordare sulla richiesta
avanzata  dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del  mare,  proponendo  quindi di approvare il progetto definitivo in
questione  con esclusione della parte relativa al semisvincolo di Val
Menotre,  eche  il Ministero stesso, nel citato documento di disamina
dei  pareri  pervenuti,  indica  le prescrizioni e raccomandazioni da
formulare in sede di approvazione di detto progetto;
   che  il  Programma  di risoluzione delle interferenze e' contenuto
nell'elaborato  «Sublotti  1.2  e 2.1, Programma di risoluzione delle
interferenze rev. B»;
  - sotto l'aspetto attuativo:
   che  il  cronoprogramma  prevede  una  durata  di 1.040 giorni per
l'esecuzione  del  sublotto  1.2  e  di 1.340 giorni per i lavori del
sublotto 2.1;
   che il CUP assegnato all'intervento e' F12C03000050010;
  - sotto l'aspetto finanziario:
   che    il   costo   complessivo   dell'intero   asse   ammonta   a
1.098.011.861,93  euro,  dei  quali  956.946.959,55 per lavori a base
d'appalto   e   141.064.902,38  per  somme  a  disposizione,  di  cui
26.358,217   per   oneri   di   attuazione   delle   prescrizioni   e
raccomandazioni formulate da questo Comitato;
    che detto costo corrisponde a quello del progetto preliminare,che
era  stato  poi  ridimensionato  con  delibera n. 145/2005 al fine di
mantenere  immutato il quadro complessivo del 1° maxilotto eche si e'
nuovamente  attestato  sul  valore  originario,  in  quanto  si  sono
registrate   lievitazioni   delle   voci  coperte  con  le  «somme  a
disposizione»  (in particolare per espropri, costituzione di un fondo
per  eventuali  contenziosi, rilevata attuazione delle prescrizioni e
raccomandazioni  ex delibera n. 13/2004), mentre, per quanto concerne
i   lavori   del  1°  maxilotto,  rispetto  all'importo  offerto  dal
Contraente  gnerale  in  sede  di gara si sono verificati, in sede di
elaborazione   del  progetto  definitivo,  incrementi  essenzialmente
correlati   all'approfondimento  progettuale,  all'adeguamento  delle
opere alle nuove norme tecniche sulle costruzioni, nonche' alla stima
analitica  degli  oneri  di  sicurezza,  il  cui  costo -nel progetto
preliminare -era stato individuato in termini percentuali rispetto al
costo totale dei lavori;
    che  la  copertura  dei suddetti aumenti viene assicurata tramite
utilizzo dei «ribassi d'asta» realizzati in sede della citata gara;
    che  i  prezzi utilizzati per la definizione del quadro economico
sono,  in  linea  generale, quelli del «prezziario Quadrilatero», sui
quali  e'  stato  applicato  il  citato  ribasso  del 14,95 per cento
offerto  dal  Contraente  generale,  eche,  per  compensare  lavori e
forniture   non  previsti  nei  prezziari  contrattuali,  sono  stati
utilizzati  anche  176  «nuovi  prezzi»,  la  cui congruita' e' stata
valutata  in  sede  istruttoria  dall'apposita  struttura di supporto
ANAS;
    che  in particolare il sublotto 1.2, nel cui ambito si colloca lo
svincolo  di  Val  Menotre, ha un costo di 424,88 milioni di euro, la
cui  copertura  e'  integralmente  assicurata  da 379 milioni di euro
garantiti  con  il  suddetto  mutuo acceso con le quote dei limiti di
impegno  assegnate da questo Comitato con la delibera n. 13/2004 e da
45,88  milioni  di euro programmati dalla regione Umbria, nell'ambito
dell'accordo  di  Programma  Quadro  stipulato nel 1999, a valere sui
finanziamenti recati dalla legge 30 marzo 1998, n. 61;
    che  il  costo  del sublotto 2.1 e' pari a 673,13 milioni di euro
eche   a  detto  sublotto  vengono  destinati  137  milioni  di  euro
provenienti  dal PAV, come esposto nel piano economico-finanziarioche
tiene  conto  solo  dei  proventi  ricavabili  dalle aree leader gia'
approvate  e sulla base degli accordi gia' formalizzati sia di ordine
generale  sia  relativi alle predette aree leader, eche il contributo
in  questione  e'  intanto  assicurato  da un finanziamento senior di
112,80 milioni di euro e da un autofinanziamento nel corso dei lavori
di 24,20 milioni di euro;
   che  per  l'integrazione  della  copertura del citato sublotto 2.1
questo  Comitato  ha concesso, come esposto in premessa, nella seduta
del   27   marzo   2008,  contributi  quindicennali  suscettibili  di
sviluppare un volume di investimenti di 536,13 milioni di euro;
    che il finanziamento cosi' concesso, sommato a quelli concessi in
precedenza all'intera opera, e' comunque ricompreso entro il tetto di
contribuzione statale fissato con la delibera n. 13/2004 eche - viene
esplicitamente  evidenziato  in  relazione  -  la realizzazione degli
altri  tratti  stradali  inclusi  nel  maxilotto  n.  1 dovra' essere
garantita  soprattutto  mediante  ricorso agli ulteriori proventi del
PAV,  previo completamento del finanziamento per l'acquisizione delle
«aree leader»;
    che il citato piano economico-finanziario, asseverato dalla Banca
Marche,  e' riferito solo al sublotto 2.1 ed evidenzia un «potenziale
ritorno economico» derivante dalla gestione, rappresentato dai citati
proventi  PAV  (ICI,  oneri e canoni di concessione sulle aree leader
approvate,  ricavi da vendita dei materiali da escavazione e proventi
della  Camera  di  commercio di Macerata),che coprono circa il 20 per
cento del costo dell'investimento;
    che l'Unita' tecnica-finanza di progetto,che gia' si era espressa
favorevolmente  sul  piano  economico-finanziario relativo all'intero
progetto  e inviato a corredo del progetto preliminare, ha confermato
la  congruita' del contributo richiesto, ma ha sottolineato l'elevato
tasso  di  volatilita' dei «proventi da territorio», sottolineando la
necessita'   di  effettuare  la  sistematica  attivita'  di  verifica
prevista  dalla  delibera  n.  13/2004,  anche al fine di individuare
eventuali   adeguamentiche   si   rendano   necessari  nel  corso  di
realizzazione del progetto;
   che - a seguito dello stralcio del semisvincolo di Val Menotre, il
cui  costo  di  realizzazione e' stato quantificato in 2.585.000 euro
(di cui 2.253.000 per lavori e 332.000 per somme a disposizione) - il
costo  dell'opera  si attesta a 1.095.426.000 euro eche, in relazione
all'intervenuta modifica del tasso di interesse praticato dalla Cassa
depositi  e prestiti, i contributi concessi nella seduta del 27 marzo
2008  e  dei  quali si chiede ora la conferma sviluppano un volume di
investimenti di 510.596.572 euro;
    che  il  soggetto  aggiudicatore  -  con  note 24 luglio 2008, n.
630-08,  e  28  luglio,  n. 633-08 - si e' impegnato ad assicurare la
copertura  del  differenziale, destinando all'opera 16.212.000 euro a
carico  dei  proventi,  attualizzati, di cui all'accordo sottoscritto
con  la  Camera di commercio, industria ed artigianato di Perugia l'8
luglio  2008  e  il  residuo  a carico del capitale sociale, e chiede
pero'  l'autorizzazione  a utilizzare i contributi concessi all'opera
sino   al  limite  massimo  dell'originario  volume  di  investimento
previsto  nell'ipotesi  in  cui,  al  momento  di attualizzazione dei
contributi  stessi,  sia  possibile  accedere ad un tasso migliore di
quello ora considerato;

                              Delibera:

1. Approvazione progetto definitivo
  1.1  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 166 e, per le parti in
variante,   dell'art.  167,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.
163/2006,  nonche'  ai sensi delle disposizioni sugli espropri di cui
al  decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive
modificazioni  e  integrazioni,  e' approvato - con le prescrizioni e
raccomandazioni  proposte  dal  Ministero  delle infrastrutture e dei
trasporti  -  il  progetto  definitivo  dell'intervento  «Asse viario
Marche-Umbria  e  Quadrilatero di penetrazione interna - maxilotto n.
1: S.S. 77 “Val di Chienti” tratta Foligno-Pontelatrave»,
con eccezione della parte relativa al semisvincolo di Val Menotre.
  E'  conseguentemente  perfezionata,  ad  ogni  fine  urbanistico  e
edilizio, l'intesa Stato-regione sulla localizzazione dell'opera.
  L'approvazione  sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione
e  parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le
opere,  prestazioni  e  attivita'  previste  nel  progetto come sopra
approvato.
  1.2  L'importo,  arrotondato,  di euro 1.098.011.000 costituisce il
nuovo  «limite di spesa» dell'intervento da realizzare; mentre quello
di   euro   1.095.426.000,   relativo   alla  parte  di  progetto  in
approvazione,  corrisponde  al  costo  dell'intero  intervento  quale
sintetizzato   nella   «presa   d'atto»,   inclusivo   del  costo  di
realizzazione   dello   svincolo   di   Colfiorito  e  depurato  solo
dell'importo  riferibile al semisvincolo di Val Menotre, per il quale
- come sopra esposto - viene previsto l'aggiornamento dello studio di
impatto ambientale.
  Tale   importo   e'   comprensivo   del   costo   delle   opere  di
compensazione,che  -  come  specificato  nell'allegato  1  -  debbono
trovare  copertura  nei  limiti  delle somme previste al riguardo nel
quadro  economico,  e  degli  oneri  di attuazione delle prescrizioni
dettate  nell'allegato  stesso,che,  ove non gia' compresi nel valore
dell'affidamento,  saranno  imputati  alla voce «imprevisti» di cui a
detto quadro.
  1.3  Le  prescrizioni  richiamate  al punto 1.1, cui e' subordinata
l'approvazione  del  progetto,  sono  riportate  nella  1ª  parte del
menzionato  all'allegato  1,che forma parte integrante della presente
delibera.
  Le  raccomandazioni  proposte  dal Ministero delle infrastrutture e
dei  trasporti  sono riportate nella parte 2ª del citato allegato. Il
soggetto  aggiudicatore,  qualora  ritenga di non poter dar seguito a
dette  raccomandazioni,  fornira' al riguardo puntuale motivazione in
modo  da  consentire  al  citato  Ministero  di  esprimere le proprie
valutazioni  e  di  proporre  a  questo Comitato, se del caso, misure
alternative.
  Gli  eventuali  contributi concessi, ai sensi dei punti 49, 50 e 51
delle  raccomandazioni,  ai  comuni  di  Serravalle  di  Chienti e di
Muccia,  nonche'  per  il  recupero  naturalistico  della  palude  di
Colfiorito debbono trovare capienza nell'ambito delle somme destinate
alle  opere  di  compensazione di cui al suddetto quadro economico ed
essere  finalizzati  ad interventi compensativi strettamente connessi
all'opera  approvata  al  precedente punto 1.1. Prima di passare alla
fase   esecutiva   di   tali  interventi  il  soggetto  aggiudicatore
richiedera'   il   preventivo   nulla   osta  tecnico,  economico  ed
amministrativo alla struttura tecnica di missione del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti.
  1.4   E'   approvato   altresi'   il  piano  di  risoluzione  delle
interferenze,  riportato  nel  citato  elaborato «Sublotti 1.2 e 2.1,
Programma di risoluzione delle interferenze rev. B».
  1.5  I beni di cui e' prevista l'espropriazione sono indicati negli
elaborati  del  progetto  definitivo  i  cui  estremi  sono riportati
nell'allegato  2,che  del  pari forma parte integrante della presente
delibera.
2. Concessione contributo
  2.1  Per  la  realizzazione  del  lotto  2.1  ed a integrazione dei
finanziamenti disponibili, e' concesso alla Quadrilatero S.p.A.:
   -  un  contributo  di euro 24.789.251, per quindici anni, a valere
sul  contributo  previsto  dall'art.  2,  comma  257,  della legge n.
244/2007 con decorrenza 2009;
   -  un  contributo  di euro 24.789.251, per quindici anni, a valere
sul contributo previsto da detta norma con decorrenza 2010.
  I  predetti contributi complessivi - suscettibili di sviluppare, al
tasso  di  interesse  attualmente  praticato  dalla  Cassa depositi e
prestiti,  un volume di investimenti di euro 510.596,572 - sono stati
quantificati     includendo,     nel     costo    di    realizzazione
dell'investimento,  anche  gli  oneri  derivanti  dal  reperimento di
eventuali finanziamenti necessari.
  2.2      Il     soggetto     aggiudicatore,     nell'eventualitache
l'attualizzazione   dei  suddetti  contributi  avvenga  ad  un  tasso
migliore  di quello sopra considerato, e' autorizzato ad utilizzare i
contributi medesimi sino al limite massimo del volume di investimento
originariamente  previsto  e  pari a 536.130.000 euro: in tal caso il
soggetto  aggiudicatore  destinera'  le  risorse  proprie finalizzate
all'opera   in  approvazione  in  considerazione  della  sopravvenuta
inadeguatezza  del  contributo  concesso  da  questo  Comitato,che si
rendano  cosi'  disponibili,  alla  realizzazione  degli altri tratti
stradali inclusi nel maxilotto n. 1.
3. Disposizioni per la successiva fase progettuale
  3.1   Il  soggetto  aggiudicatore  effettuera'  tempestivamente,  e
comunque  prima della redazione definitiva del progetto esecutivo, le
ulteriori  indagini  in  situ richieste dal Ministero per i beni e le
attivita'  culturali. Qualora dette indagini evidenzino, a parere del
citato   Ministero,  l'esistenza  di  repertiche  non  consentano  la
realizzazione  dello  svincolo di Colfiorito, cosi' come approvato, o
comportino   ulteriori   prescrizioni   da  ottemperare  in  fase  di
progettazione  esecutiva  o  di  attuazione  dell'opera, la questione
verra'  riproposta  a  questo  Comitato,  per  le  determinazioni  di
competenza, a cura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e  previa  stima  dell'eventuale  onere  aggiuntivo  con  conseguente
indicazione delle relative fonti di copertura.
  3.2  Per  la  parte  di progetto concernente il semisvincolo di Val
Menotre il soggetto aggiudicatore provvedera' ad aggiornare lo studio
di  impatto  ambientale  e  ad  effettuare  una  nuova pubblicazione,
trasmettendo   -  non  appena  possibile  -  il  progetto  definitivo
aggiornato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai fini
della sottoposizione a questo Comitato.
  In   tale   sede   il   predetto  Ministero  proporra'  l'eventuale
riassestamento  del  quadro  economico  del  maxilotto  n.  1, il cui
importo  complessivo  figura  con  il  valore iniziale di circa 1.296
milioni  di  euro  nella  scheda  ex  delibera n. 63/2003, e fornira'
altresi' il quadro aggiornato dell'intero progetto «Quadrilatero»,che
evidenzi   anche   le   eventuali  economie  registrate  in  sede  di
affidamento  dei  lavori  del  maxilotto n. 2, se gia' avvenuto, e le
modalita' di utilizzo.
4. Monitoraggio
  L'innovativita'  del modello di finanziamento previsto per l'intera
opera,   tramite   l'individuazione   di   proventi  provenienti  dal
territorio,  richiede - come sottolineato nella delibera n. 13/2004 -
una  sistematica  attivita'  di verifica anche al fine di individuare
eventuali  adeguamenti  nel  corso  di  realizzazione  del  progetto.
Pertanto  il  soggetto  aggiudicatore relazionera' al Ministero delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  con la periodicitache il medesimo
riterra'   congrua,  sullo  stato  di  attuazione  del  progetto.  Il
Ministero  istruttore a sua volta segnalera' tempestivamente a questo
Comitato  eventuali  criticita' rilevate e proporra' le misure atte a
superarle.
5. Clausole finali
  5.1  Il  Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'
ad  assicurare,  per  conto  di questo Comitato, la conservazione dei
documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera.
  5.2   Ferme   restando  le  verifiche  di  competenza  delle  varie
Amministrazioni  indicate  nel  menzionato  allegato  1,  il soggetto
aggiudicatore  provvedera',  prima  dell'inizio dei lavori, a fornire
assicurazioni  al  predetto  Ministero sull'avvenuto recepimento, nel
progetto   esecutivo,   delle  prescrizioni  riportate  nell'allegato
stesso:   il  citato  Ministero  procedera',  a  sua  volta,  a  dare
comunicazione  al  riguardo  a  questo  Comitato. Inoltre il soggetto
aggiudicatore  trasmettera',  sempre prima dell'inizio dei lavori, al
Ministero dell'ambiente, come dal medesimo richiesto nella menzionata
nota,  il  progetto esecutivo, corredato dal progetto di monitoraggio
ambientale   di   cui   all'art.  21  dell'allegato  XXI  al  decreto
legislativo  n.  163/2006  e  dalla  relazione  di  cui  al  4° comma
dell'art.  20  di detto allegato, ai fini delle verifiche tecniche di
competenza sulla corretta attuazione durante le fasi di realizzazione
dei  lavori  e  di  esercizio  delle  opere  e  degli impianti, anche
mediante  azioni  di verifica e controllo comportanti sopralluoghi in
corso d'opera.
  5.3  Il  medesimo  Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di  vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla
normativa  citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui
alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.
  5.4  Il  Protocollo  d'intesa  tra  Prefettura  competente  -  UTG,
soggetto  aggiudicatore  e  Contraente  generale, mirato a potenziare
l'attivita'  di  monitoraggio  al fine di prevenzione di tentativi di
infiltrazione  della  criminalita'  organizzata,  di cui al punto 4.5
della  delibera  n.  145/2005  si  intende  riferito anche alle opere
oggetto  del  progetto definitivo approvato al punto 1 della presente
delibera.
  5.5  Il CUP F12C03000050010 assegnato al progetto in argomento - ai
sensi  della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta Ufficiale n.
276/2004)  -  dovra'  essere  evidenziato  in tutta la documentazione
amministrativa e contabile riguardante l'intervento in oggetto.
   Roma, 1° agosto 2008

                                    Il segretario del CIPE: Micciche'
Il vice presidente: Tremonti

Registrato alla Corte dei conti l'11 febbraio 2009
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
   Economia e finanze, foglio n. 108