Con  decreto  ministeriale 557/P.A.S.7311.XVJ(5044) del 6 febbraio
2009, i manufatti esplosivi denominati:
    «sequenza san severese finale 1» (massa attiva g 1271);
    «sequenza san severese finale 2» (massa attiva g 3426);
    «colpo calibro 80 tonante n. 3» (massa attiva g 455);
    «colpo calibro 60 tonante n. 1» (massa attiva g 110);
    «colpo calibro 90 tonante n. 4» (massa attiva g 855);
    «colpo calibro 80 tonante n. 2» (massa attiva g 140);
   sono  riconosciuti,  su istanza del sig. Florio Vladimiro titolare
della  licenza  di  fabbricazione  e deposito di artifici pirotecnici
della   IV  categoria,  nonche'  legale  rappresentante  della  ditta
denominata  Pirotecnica  Padre  Pio S.r.l., con esercizio sito in via
Lucera  km  3,800 c.da Coppa Pocci, San Severo (Foggia), ai sensi del
combinato  disposto  dell'art.  1,  comma  3,  lettera b) del decreto
legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle
leggi  di  pubblica  sicurezza,  e  classificati  nella  IV categoria
dell'Allegato  «A»  al  regolamento  di  esecuzione  del citato testo
unico.
   La  produzione,  l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione in
commercio  dei  predetti  manufatti  sono  soggetti  agli obblighi di
etichettatura  previsti,  oltre  che  dal  testo unico delle leggi di
pubblica  sicurezza  e  dalle  conseguenti  disposizioni, anche dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
   Inoltre  le  etichette  di  questi  manufatti,  devono chiaramente
contenere l'indicazione che «I prodotti possono essere forniti solo a
persone  munite  di  abilitazione  tecnica, che li possono utilizzare
esclusivamente alle condizioni previste dalle relative autorizzazioni
di pubblica sicurezza».
   Avverso    il    presente   provvedimento   e'   ammesso   ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al  Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente  entro sessanta o
centoventi giorni dalla notifica.