IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
ottobre  2005,  recante  la  dichiarazione  di  «grande  evento»  nel
territorio  della  provincia  di Pescara in occasione dei «XVI Giochi
del  Mediterraneo»  ed  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri   del   29   dicembre   2005,   recante   l'estensione   del
riconoscimento di «grande evento» dei «XVI Giochi del Mediterraneo» a
tutto  il  territorio  della  regione  Abruzzo  e  le  ordinanze  del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 3539 del 4 agosto 2006 e n.
3722  del  19  dicembre  2008  e  la  nota  del  12 febbraio 2009 del
Commissario delegato;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3304
del  30  luglio  2003,  recante:  «Disposizioni urgenti di protezione
civile   per   fronteggiare   la   grave   situazione   di  emergenza
determinatasi   nello  stabilimento  Ecolibarna  sito  in  Serravalle
Scrivia  (Alessandria),  ed  altre disposizioni urgenti di protezione
civile»  cosi come integrata dall'art. 7 dell'ordinanza di protezione
civile  n.  3333  del  2004, dall'art. 4 dell'ordinanza di protezione
civile  n.  3342  del  5  marzo  2004,  dall'art. 7 dell'ordinanza di
protezione   civile   n.   3555   del   5  dicembre  2006,  l'art.  2
dell'ordinanza  di  protezione  civile  n.  3591  del 2007 e l'art. 1
dell'ordinanza di protezione civile n. 3603 del 30 luglio 2008;
  Viste  le richieste del 20 novembre 2008 del Commissario delegato -
Prefetto  di Alessandria, del 23 e 24 dicembre della regione Piemonte
e del 23 gennaio 2009 del Ministero dello sviluppo economico;
  Viste  le  ordinanze  di  protezione  civile n. 2499 del 25 gennaio
1997, n. 2787 del 21 maggio 1998, n. 2994 del 29 luglio 1999, n. 3088
del  3  ottobre  2000,  n.  3335  del  23  gennaio 2004, e successive
modifiche  ed  integrazioni, nonche' l'ordinanza di protezione civile
n. 3671 del 30 aprile 2008 e n. 3681 del 6 giugno 2008;
  Vista  la  nota  del 23 dicembre 2008 del coordinatore dell'Agenzia
regionale campana per la difesa del suolo - Commissario delegato;
  Visto  il  decreto-legge  23  maggio  2008,  n. 90, convertito, con
modificazioni,  dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, ed in particolare
l'art.  19  del citato decreto legge n. 90/2008 con il quale e' stato
prorogato  fino al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza nel settore
dei  rifiuti  nella  regione  Campania,  nonche'  l'art.  5, comma 5,
dell'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre
2008,  n.  3719  e  l'ordinanza  di  protezione civile n. 3721 del 19
dicembre 2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4  luglio 2008, concernente la dichiarazione, fino al 30 giugno 2009,
in  relazione  alla  situazione  di  grave pericolo in atto nell'area
archeologica  di  Pompei  e  l'ordinanza di protezione civile n. 3692
dell'11 luglio 2008;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri 8
settembre  2006,  recante  la  dichiarazione dello stato di emergenza
ambientale  determinatosi  nel settore del traffico e della mobilita'
nella  citta'  di  Messina e l'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei  Ministri del 5 dicembre 2007, n. 3633 e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23
novembre  2006 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
in  relazione  alla grave situazione determinatasi nello stabilimento
Stoppani  sito  nel  comune  di  Cogoleto  in  provincia  di  Genova,
l'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3354 del 5
dicembre 2006 recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile per
fronteggiare  la  grave  situazione  di emergenza determinatasi nello
stabilimento  Stoppani  sito  nel  comune di Cogoleto in provincia di
Genova» e l'art. 9 dell'ordinanza di protezione civile n. 3721 del 19
dicembre 2008;
  Visti  gli  esiti della riunione tenutasi il giorno 9 febbraio 2009
presso  il  Dipartimento della protezione civile della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  a  cui  hanno  partecipato,  tra l'altro, i
rappresentanti  della regione Liguria e del Ministero dell'ambiente e
della  tutela  del  territorio e del mare e il Commissario delegato -
Prefetto  di  Genova in relazione alla grave situazione determinatasi
nello stabilimento Stoppani sito nel comune di Cogoleto;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31
ottobre  2008, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel  territorio della provincia di Cagliari colpito dalle eccezionali
avversita'  atmosferiche  verificatesi il giorno 22 ottobre 2008 e la
conseguente  ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3711 del 31 ottobre 2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
18  dicembre  2008,  con  il  quale  e'  stato dichiarato lo stato di
emergenza in tutto il territorio nazionale, relativamente agli eventi
atmosferici verificatisi nei mesi di novembre e di dicembre 2008 e la
conseguente  ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3734 del 16 gennaio 2009;
  Viste  le note della regione autonoma della Sardegna del 29 gennaio
2008 e del 2 febbraio 2009 della regione Piemonte;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11  dicembre  2007  recante  la dichiarazione dello stato d'emergenza
socio-economico-sanitaria nel territorio della regione Calabria, fino
al  31 dicembre 2009, la successiva ordinanza di protezione civile n.
3635 del 21 dicembre 2007 e successive modificazioni ed integrazioni,
nonche'  la delibera della giunta regionale della Calabria con cui e'
stata   formulata  l'intesa  preliminare  in  ordine  alla  copertura
finanziaria,  per  la  quota  di  competenza  regionale dei programmi
d'azione  del  Commissario  delegato  per l'emergenza socio-economico
ambientale;
  Visti  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
21  settembre  2007  concernente  la dichiarazione di «grande evento»
relativa   alla  Presidenza  italiana  del  G8  e  le  ordinanze  del
Presidente  del  Consiglio dei Ministri n. 3629 del 20 novembre 2007,
n.  3642  del  16 gennaio 2008 art. 15, n. 3663 del 19 marzo 2008, n.
3710 del 31 ottobre 2008, e n. 3719 del 3 dicembre 2008;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
11 marzo 2005, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel  territorio  del  comune  di  Cerzeto,  in  provincia di Cosenza,
interessato  da  gravissimi  dissesti  idrogeologici  con conseguenti
diffusi  movimenti  franosi  e la successiva ordinanza del Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri n. 3427 del 29 aprile 2005 e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23
dicembre  2003 di dichiarazione dello stato di emergenza in relazione
alla  situazione determinatasi nel territorio dell'isola di Lampedusa
e  nelle  prospicienti aree marittime, successivamente prorogata, con
decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri del 21 dicembre
2007, fino al 31 dicembre 2009;
  Viste  le  ordinanze  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n.
3350/2004,  3382/2004,  3410/2005,  3485/2005,  3516/2006, 3536/2006,
3545/2006, 3552/2006, 3652/2008, 3661/2008, n. 3716/2008 art. 11 e n.
3738  del  2009  emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in
atto  nel territori dell'isola di Lampedusa e nelle prospicienti aree
marittime;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con cui
e'  stato  prorogato  lo stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2009,
nel territorio delle isole Eolie, nonche' l'art. 17 dell'ordinanza di
protezione civile n. 3738 del 5 febbraio 2009;
  Visto  l'art. 5, comma 5, deI decreto-legge 13 maggio 1999, n. 132,
convertito, con modificazioni, dalla legge 13 luglio 1999, n. 226;
  Viste  le  ordinanze  di  protezione  civile n. 2499 del 25 gennaio
1997, n. 2787 del 21 maggio 1998, n. 2994 del 29 luglio 1999, n. 3088
del  3  ottobre  2000,  n.  3335  del  23  gennaio 2004, e successive
modifiche  ed integrazioni, n. 3671 del 30 aprile 2008, n. 3681 del 6
giugno 2008;
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:


                               Art. 1.



  1. All'art. 1, comma 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei  Ministri  n. 3722 del 19 dicembre 2008, dopo le parole «di uno o
piu'  soggetti attuatori» sono inserite le seguenti «, tra i quali il
Comitato organizzatore dei XVI giochi del Mediterraneo - Pescara 2009
nella  persona  del Direttore Generale pro-tempore,» e dopo le parole
«impartite  dal  Commissario  medesimo»  sono  inserite  le  seguenti
«nonche'  ad  avvalersi di consulenti in numero massimo di tre, e per
le  incombenze  amministrative,  del  personale  gia'  utilizzato dal
Commissario   delegato   di  cui  all'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri n. 3539 del 4 agosto 2006.».
  2. All'art. 2, comma 1, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3722 del 19 dicembre 2008, dopo le parole «con delega
allo  sport  o  da un suo delegato» la parola «nonche'» e' sostituita
dalle  parole  «e composta», e prima delle parole «dal Presidente del
Comitato  Olimpico»  sono inserite le seguenti parole «dal Sindaco di
Chieti o da un suo delegato.».
  3.  L'art.  3  dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri  n.  3722  del 19 dicembre 2008, e' sostituito dal seguente:
«Art.  3.  - La Commissione generale di indirizzo, di cui all'art. 2,
con  l'adozione  del  parere  sul  piano di interventi finanziari per
l'anno  2009, predisposto dal Commissario delegato ai sensi dell'art.
1, comma 2, determina l'ammontare delle risorse disponibili, giacenti
o  ancora da versare sulla contabilita' speciale n. 3229 istituita ai
sensi  dell'ordinanza  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri n.
3539 del 4 agosto 2006, con le quali il Commissario medesimo provvede
all'attuazione  della  presente  ordinanza.  Il  Commissario delegato
titolare  della  citata  contabilita'  speciale  n.  3229, provvede a
trasferire   dette  risorse  su  un'apposita  contabilita'  speciale,
all'uopo istituita, intestata al Commissario delegato di cui all'art.
1,  comma  1,  con le modalita' previste dall'art. 10 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367.».