IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto-legge  17  febbraio  2005, n. 14 convertito, con
modificazioni, dalla legge 15 aprile 2005, n. 53;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
22  aprile  2008,  recante la dichiarazione dello stato di emergenza,
fino  al  31  dicembre  2008, in materia di bonifica dei suoli, delle
falde  e dei sedimenti inquinati nel litorale Domitio-Flegreo ed Agro
Aversano   della   regione  Campania  con  limitazione  degli  ambiti
derogatori alla sola normativa in materia ambientale.
  Considerato  che  sono  tuttora in corso le iniziative di carattere
straordinario  ed  urgente  finalizzate  al  superamento del contesto
emergenziale  in  atto  nel litorale Domitio-Flegreo ed Agro Aversano
della  regione Campania in materia di bonifica dei suoli, delle falde
e dei sedimenti inquinati;
  Vista  la nota del 23 dicembre 2008 con cui il Commissario delegato
per  le  bonifiche  e la tutela delle acque nella regione Campania ha
rappresentato  il  permanere  dell'esigenza  di  poter disporre degli
strumenti derogatori in materia ambientale per una celere ultimazione
degli interventi gia' programmati;
  Viste  le  note del 24 dicembre 2008 e del 6 febbraio 2009, con cui
il   presidente   della  regione  Campania  ha  condiviso  il  quadro
esigenziale prospettato dal Commissario delegato;
  Ravvisata,  quindi,  la  necessita'  di  assicurare la prosecuzione
degli  interventi di carattere straordinario ed urgente di bonifica e
ripristino   ambientale  dei  siti  inquinati  ubicati  nel  litorale
Domitio-Flegreo   ed   Agro   Aversano  previsti  dall'ordinanza  del
Presidente  del Consiglio dei Ministri del 1° febbraio 2008, n. 3654,
e successive modifiche ed integrazioni;
  Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie in rassegna i
presupposti  previsti  dall'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza con limitazioni
degli ambiti derogatori alla sola normativa in materia ambientale;
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22
ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in
relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici
di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario»;
  D'intesa con la regione Campania;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 27 febbraio 2009;
                              Decreta:

  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225,  e  sulla  base delle motivazioni di cui in
premessa,  e' prorogato, sino al 30 giugno 2009, lo stato d'emergenza
in  materia  di  bonifica  dei  suoli,  delle  falde  e dei sedimenti
inquinati nel litorale Domitio-Flegreo ed Agro Aversano della regione
Campania, con limitazione degli ambiti derogatori alla sola normativa
in materia ambientale.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 3 marzo 2009

                                            Il Presidente: Berlusconi