IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO

  Visti  i  decreti  n.  18402 e n. 18403 del 6 marzo 2009, che hanno
disposto  per  il  16  marzo  2009 l'emissione dei buoni ordinari del
Tesoro  a  91  e  364  giorni  senza l'indicazione del prezzo base di
collocamento;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Ritenuto  che in applicazione dell'art. 4 dei menzionati decreti n.
18402  e  n.  18403  del  6  marzo 2009 occorre indicare con apposito
decreto  il  prezzo  risultante  dall'asta relativa all'emissione dei
buoni ordinari del Tesoro del 16 marzo 2009;
                              Decreta:

  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 16 marzo 2009 il
prezzo  medio  ponderato e' risultato pari a 99,728 per i B.O.T. a 91
giorni e a 98,688 per i B.O.T. a 364 giorni.
  Il  prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile sono
risultati  pari, rispettivamente, a 99,787 ed a 99,481 per i B.O.T. a
91 giorni, a 98,927 ed a 97,721 per i B.O.T. a 364 giorni.
  Il   presente  decreto  verra'  inviato  all'Ufficio  Centrale  del
Bilancio   del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 18 marzo 2009
                                    p. Il direttore generale: Cannata