IL DIRETTORE GENERALE
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore,
                 la vigilanza e la normativa tecnica

  Visto  il  decreto  legislativo  9  novembre  2007, n. 206, recante
«Attuazione  della  direttiva  2005/36/CE  relativa al riconoscimento
delle  qualifiche  professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE
che  adegua  determinate  direttive  sulla  libera circolazione delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»;
  Vista  la  domanda della signora Barbara Leone, cittadina italiana,
diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto
legislativo,  il  riconoscimento  dell'attestato  di parrucchiera per
donna,  conseguito  presso  la  Scuola  professionale  del Cantone di
Zurigo per l'esercizio dell'attivita' di acconciatore, ai sensi della
legge 17 agosto 2005, n. 174;
  Visto  il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art.
16  del  decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione del giorno 12
febbraio  2009  che  ha ritenuto il titolo dell'interessata idoneo ed
attinente  all'esercizio  dell'attivita'  di acconciatore di cui alla
legge  17  agosto  2005,  n. 174 senza necessita' di applicare alcuna
misura  compensativa,  in  virtu'  della completezza della formazione
professionale documentata;
  Sentito  il  conforme  parere  della  Confartigianato e della CNA -
Benessere;
                              Decreta:


                               Art. 1.



  1.  Alla  signora  Barbara Leone, cittadina italiana, nata a Zurigo
(Svizzera)  il 28 maggio 1983, e' riconosciuto il titolo di studio di
cui  in  premessa,  quale  titolo valido per lo svolgimento in Italia
dell'attivita'  di acconciatore, ai sensi della legge 17 agosto 2005,
n.  174,  recante  «Disciplina dell'attivita' di acconciatore», senza
l'applicazione   di   alcuna  misura  compensativa  in  virtu'  della
specificita'    e    completezza   della   formazione   professionale
documentata.
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  Italiana  ai  sensi  dell'art.  16,  comma  6 del decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
   Roma, 5 marzo 2009

                                       Il direttore generale: Vecchio