IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visti  gli  articoli  60  e 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289
(legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il
Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle
attivita'   produttive,   i   Fondi   per   le  aree  sottoutilizzate
(coincidenti  con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui
alla  legge 30 giugno 1998, n. 208 e al Fondo istituito dall'art. 19,
comma  5,  del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96) nei quali si
concentra  e  si  da'  unita' programmatica e finanziaria all'insieme
degli   interventi  aggiuntivi  a  finanziamento  nazionale  che,  in
attuazione  dell'art.  119, comma 5, della Carta costituzionale, sono
rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
  Vista  la  propria  delibera  21  dicembre  2007,  n. 166 (Gazzetta
Ufficiale  n.  123/2008), concernente la programmazione del Fondo per
le aree sottoutilizzate in attuazione del Quadro strategico nazionale
(QSN)  2007-2013  e,  in particolare, il punto 1.1.1 b) 4 che prevede
l'accantonamento  di  un importo pari 7.923,346 milioni di euro quale
riserva  di  programmazione  a  favore del Mezzogiorno, che, al netto
dell'assegnazione  di  500 milioni di euro disposta con la precedente
delibera  9  novembre 2007, n. 122 (Gazzetta Ufficiale n. 72/2008) e'
in  effetti  pari  a  7.423,346 milioni di euro e il successivo punto
1.2.1  b)  2  il  quale prevede l'accantonamento di un importo pari a
1.098,2  milioni di euro quale riserva di programmazione a favore del
Centro-Nord;
  Vista  la  propria  delibera  30 settembre 2008, n. 92 con la quale
sono state disposte le assegnazioni rispettivamente di 500 milioni di
euro  a  favore  del  Comune  di  Roma  a  valere  sulla  riserva  di
programmazione  per  il  Centro-Nord di cui al punto 1.2.1 b) 2 della
propria  delibera  n.  166/2007 e di 140 milioni di euro a favore del
Comune  di  Catania  a  valere sulla riserva di programmazione per il
Mezzogiorno di cui al punto 1.1.1 b) 4 della medesima delibera per il
finanziamento  di  programmi  urgenti di carattere infrastrutturale a
favore  dei  Comuni  di  Roma  (500  milioni  di euro) e Catania (140
milioni di euro);
  Visto  l'art.  5, comma 3, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154
convertito,  con  modificazioni, nella legge 4 dicembre 2008, n. 189,
il  quale  prevede che le assegnazioni a valere sul Fondo per le aree
sottoutilizzate  disposte  dal  questo  Comitato  con  la  richiamata
delibera  n. 92/2008 possono essere utilizzate anche per le finalita'
di cui all'art. 78, comma 8, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112
convertito,  con  modificazioni,  nella  legge 6 agosto 2008, n. 133,
ovvero  per  ripianare disavanzi, anche di spesa corrente, demandando
altresi'  al  CIPE il compito di provvedere alla conseguente modifica
della predetta delibera n. 92/2008;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5
dicembre  2008,  con  il quale e' stato approvato il Piano di rientro
presentato  dal  Commissario  straordinario  del Governo, Sindaco del
Comune   di  Roma,  ai  sensi  dell'art.  78,  comma  4,  del  citato
decreto-legge, n. 112/2008 convertito, con modificazioni, nella legge
n. 133/2008;
  Vista  la  nota n. 43 del 19 novembre 2008, con la quale il Sindaco
del  Comune  di  Catania  fa  presente  che  le  risorse  di cui alla
richiamata  delibera  n.  92/2008 assegnate a favore del detto Comune
(140  milioni di euro) sono destinate alla copertura di poste passive
di  natura  corrente,  iscritte  nel bilancio comunale e configuranti
debiti nei confronti di soggetti ed enti pubblici e privati;
  Vista  la  successiva  nota  del  Sindaco  del Comune di Catania n.
239585 del 9 dicembre 2008 con la quale si sottolinea l'urgenza della
riprogrammazione,  da  parte del CIPE, delle risorse assegnate con la
delibera  n. 92/2008 per consentire il pagamento di fornitori di beni
e servizi e di altre partite correnti;
  Vista   la  nota  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, n. 147423 dell'11
dicembre  2008  con  la quale si rappresenta, fra l'altro, l'esigenza
che le risorse assegnate dal CIPE con la delibera n. 92/2008 a favore
del  Comune  di Catania, al fine di non determinare effetti sui saldi
di finanza pubblica, vengano utilizzate per pagamenti di forniture di
beni e servizi per i quali siano gia' stati assunti impegni di spesa;
  Acquisito  in  seduta  l'assenso  dei  rappresentanti dei Ministeri
dell'economia  e  delle  finanze  e  dello  sviluppo  economico sulla
modifica della delibera n. 92/2008 nei termini sopra esposti;

                              Delibera:

  Le  risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, annualita' 2009,
assegnate  con  la propria delibera n. 92/2008 a favore dei Comuni di
Roma (500 milioni di euro) e di Catania (140 milioni di euro) possono
essere utilizzate ai sensi dell'art. 5, comma 3, del decreto-legge n.
154/2008 per le finalita' e nei limiti richiamati in premessa.
  I  due  Comuni  presenteranno a questo Comitato, entro il 30 giugno
2009,  una  relazione  sullo  stato  di  utilizzazione delle predette
risorse per le finalita' di legge.
   Roma, 18 dicembre 2008

                                            Il Presidente: Berlusconi

Il Segretario del CIPE: Micciche'
Registrato alla Corte dei conti il 25 marzo 2009
Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
   Economia e finanze, foglio n. 346