IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE
                       ALIMENTARI E FORESTALI

  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1782/2003  del  Consiglio  del 29
settembre  2003,  recante norme comuni relative ai regimi di sostegno
diretto  nell'ambito  della  politica  agricola  comune  e successive
modificazioni;
  Visto  il  regolamento  (CE)  n. 796/2004 della Commissione, del 21
aprile 2004, recante modalita' di applicazione della condizionalita',
della  modulazione e del sistema integrato di gestione e controllo di
cui al regolamento 1782/03 e successive modificazioni;
  Visto  il regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno
2005,  relativo  al  finanziamento  della  politica agricola comune e
successive modificazioni;
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1698/2005  del  Consiglio  del 20
settembre  2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1320/2006  del  Consiglio  del  5
settembre  2006  recante disposizioni per la transizione al regime di
sostegno allo sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) 1698/05;
  Visto  il  regolamento  (CE)  n. 1974/2006 della Commissione del 15
dicembre  2006,  recante disposizioni di applicazione del regolamento
(CE)  n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da
parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  1975/2006 della Commissione del 7
dicembre   2006,   che   stabilisce  modalita'  di  applicazione  del
regolamento  (CE)  n.  1698/2005  del  Consiglio  per quanto riguarda
l'attuazione delle procedure di controllo e della condizionalita' per
le misure di sostegno dello sviluppo rurale;
  Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per
il  conferimento  di  funzioni e compiti alle regioni ed enti locali,
per   la   riforma   della   pubblica   amministrazione   e   per  la
semplificazione amministrativa;
  Visto il decreto legislativo 27 maggio 1999, n. 165, che dispone la
soppressione dell'AIMA e l'istituzione dell'Agenzia per le erogazioni
in  agricoltura (AGEA), cosi' come modificato dal decreto legislativo
15  giugno 2000, n. 188 e dal decreto- legge 22 ottobre 2001, n. 381,
convertito, con modificazioni, nella legge 21 dicembre 2001, n. 441;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
27   marzo  1998,  n.  159,  recante  disciplina  di  attuazione  del
regolamento  (CE)  746/96  in  materia di controlli e decadenze degli
interventi  agroambientali  attuati  a  norma  del  regolamento (CEE)
2078/92;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
18 dicembre 1998, n. 494, recante norme di attuazione del regolamento
(CEE)  2080/92,  in  materia  di  gestione,  pagamenti,  controlli  e
decadenze   nell'erogazione   di   contributi   per  l'esecuzione  di
rimboschimenti o miglioramenti boschivi;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
n. 6306 del 4 dicembre 2002, recante disposizioni attuative dell'art.
64 del regolamento (CE) della Commissione n. 445/2002;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
21  dicembre  2006,  n.  12541,  recante  la disciplina del regime di
condizionalita'  della  politica  agricola  comune ed abrogazione del
decreto  15  dicembre  2005  cosi'  come  modificato ed integrato dal
decreto ministeriale 18 ottobre 2007;
  Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali 20 marzo 2008 recante disposizioni in materia di violazioni
riscontrate nell'ambito del regolamento (CE) n. 1782/03 del Consiglio
del  29 settembre 2003 sulla PAC e del Regolamento (CE) 1698/2005 del
Consiglio,  del  20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale
da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  Considerata  la  necessita'  garantire  la  corretta transizione al
nuovo  periodo  di  programmazione  2007-2013  di  talune  misure che
comprendono  impegni  pluriennali  in  corso,  assunti  in precedenti
periodi  programmazione,  consentendo il necessario adattamento degli
impegni,   senza   l'applicazione   di  penalizzazioni,  al  fine  di
assicurare un controllo integrato ed efficace;
  Considerato   che  le  norme  contenute  nel  presente  decreto  si
applicano,  tra  l'altro, ai programmi di sviluppo rurale 2007-2013 e
alle relative disposizioni attuative;
  Vista  l'urgenza con cui e' necessario procedere all'emanazione del
presente provvedimento;
  Sancita  l'intesa  in  Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 18
dicembre 2008;
                              Decreta:


                               Art. 1.



  1.  All'art.  16  del decreto del Ministro delle politiche agricole
alimentari  e forestali 20 marzo 2008, dopo il comma 2, sono aggiunti
i seguenti:
   «3.   Le   domande   di   pagamento   presentate  nel  periodo  di
programmazione 2007-2013 ai sensi del reg. (CE) n. 1698/2005, incluse
quelle modificate ai sensi dell'art. 4, paragrafo 3, del reg. (CE) n.
1975/2006,  relative  ad  impegni  pluriennali assunti nel periodo di
programmazione  2000-2006  ai  sensi  del reg. (CE) 1257/99 o assunti
precedentemente  a  norma  dei  regolamenti  CEE  2078/92  e 2080/92,
possono  prevedere  la  modifica  in  diminuzione delle superfici e/o
delle UBA a suo tempo dichiarate per il rispetto dell'impegno.
  4.  Nei  casi  di cui al comma 3, alle modificazioni in diminuzione
presentate  entro  e non oltre l'annualita' 2009, non si applicano le
riduzioni,  le  esclusioni  o  le  decadenze  per  difformita'  delle
superfici  e/o delle UBA, previste dal presente decreto o dai decreti
di cui al comma 1.