IL DIRETTORE GENERALE
                            DELLE FINANZE

  Visto  il  decreto  legislativo  31  dicembre 1992, n. 545, recante
disposizioni  in  materia  di  ordinamento  degli  organi speciali di
giurisdizione   tributaria   ed   organizzazione   degli   uffici  di
collaborazione;
  Visto  il  decreto  legislativo  31  dicembre 1992, n. 546, recante
disposizioni sul processo tributario;
  Visto  il  decreto-legge  21  giugno 1961, n. 498, convertito dalla
legge  28  luglio  1961,  n. 770, e successive modificazioni, recante
norme  per la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato
o irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazione  di  governo  a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 30 gennaio 2008,
n.  43,  recante  il  regolamento  di  riorganizzazione del Ministero
dell'economia  e delle finanze, con particolare riguardo all'art. 15,
in  materia  di  attribuzioni  degli  uffici  di livello dirigenziale
generale del Dipartimento delle finanze;
  Considerato  che  nella  giornata  del 6 aprile 2009, il territorio
della  Provincia  di L'Aquila e di altri comuni della Regione Abruzzo
e'  stato  colpito  da  un  terremoto  di  notevole  magnitudo  e  da
successive  scosse sismiche di forte intensita', proseguite anche nei
giorni successivi;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
6  aprile  2009, recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di
compromissione  degli  interessi primari a causa del terremoto che ha
interessato  la  provincia  di L'Aquila ed altri comuni della regione
Abruzzo  il  giorno 6 aprile 2009, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del
decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni,
dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
  Vista  l'ordinanza  n.  3753  del  6 aprile 2009 del Presidente del
Consiglio   dei   Ministri,   recante   i  primi  interventi  urgenti
conseguenti  agli  eventi  sismici  che hanno colpito la provincia di
L'Aquila  e  altri  comuni  della  regione Abruzzo il giorno 6 aprile
2009;
  Vista l'ordinanza n. 67 dell'8 aprile 2009, con il quale il sindaco
del   comune  di  L'Aquila  «preso  atto  dello  stato  di  emergenza
conseguente    al    disastroso    evento   sismico»,   ha   disposto
«l'inagibilita'  di  tutto  il patrimonio edilizio pubblico e privato
esistente sul territorio comunale fino a contrario provvedimento»;
  Vista  la  nota in data 10 aprile 2009, con la quale la Commissione
tributaria  regionale  dell'Abruzzo  ha  trasmesso  la  scheda  di 1°
livello  di  rilevamento,  del danno, pronto intervento ed agibilita'
per   edifici   ordinari  nell'emergenza  post-sismica,  redatta  dal
Dipartimento della protezione civile, che ha accertato l'inagibilita'
dell'edificio sito in L'Aquila, via XXV Aprile, in cui sono stabilite
la  sede di L'Aquila della Commissione tributaria regionale medesima,
la   sezione  regionale  dell'Abruzzo  della  commissione  tributaria
centrale e la Commissione tributaria provinciale di L'Aquila;
  Ritenuta  l'impossibilita' di assicurare, nel permanere delle sopra
esposte   condizioni,  il  funzionamento  dei  menzionati  organi  di
giustizia  tributaria, in attesa che venga individuata una nuova sede
degli stessi e vengano adottate le necessarie misure organizzative ed
assunte  le  occorrenti  iniziative  per  consentire  la  ripresa del
regolare     svolgimento     dell'attivita'     giurisdizionale    ed
amministrativa;

                              Accerta:

il periodo di mancato funzionamento della:
  Commissione  tributaria  regionale  dell'Abruzzo, sede di L'Aquila,
sita in L'Aquila, via XXV Aprile, n. 21;
  Sezione   regionale   dell'Abruzzo   della  Commissione  tributaria
centrale, sita in L'Aquila, via XXV Aprile, n. 21;
  Commissione  tributaria  provinciale di L'Aquila, sita in L'Aquila,
via XXV Aprile, n. 21,
a   decorrere  dal  6  aprile  2009  e  fino  a  quando  non  saranno
ripristinate  le  condizioni  necessarie e sufficienti per la ripresa
della   regolare  attivita'  giurisdizionale  ed  amministrativa,  da
accertarsi con successivo provvedimento.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

   Roma, 7 maggio 2009

                    Il direttore generale delle finanze: La Pecorella