IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; Vista l'istanza del sig. Schupp Oliver, nato il 4 giugno 1979 a Hanau (Germania), cittadino tedesco, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale di «Rechtsanwalt» conseguito in Germania nel gennaio 2008, come documentato dal certificato rilasciato dalla «Rechtsanwaltskammer Frankfurt am Main», ai fini dell' iscrizione all' albo degli avvocati ed esercizio in Italia della omonima professione; Considerato che il richiedente ha concluso il percorso formativo accademico tedesco, avendo superato il primo ed il secondo esame di Stato, rispettivamente nel gennaio 2005 e nel novembre 2007, come attestato dal certificato rilasciato dal «Bayerisches Staatsministerium der Justiz Landesjustizprufungsamt»; Considerato comunque che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di avvocato e quella di cui e' in possesso l'istante; Viste le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 6 marzo 2009; Sentito il parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Visto l'art. 22, n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007; Decreta: Art. 1. Al sig. Schupp Oliver, nato il 4 giugno 1979 a Hanau (Germania), cittadino tedesco, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli avvocati e per l'esercizio della professione in Italia.