IL DIRETTORE GENERALE
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore,
                 la vigilanza e la normativa tecnica
  Visto  il  decreto  legislativo  9  novembre  2007, n. 206, recante
«Attuazione  della  direttiva  2005/36/CE  relativa al riconoscimento
delle  qualifiche  professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE
che  adegua  determinate  direttive  sulla  libera circolazione delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»;
  Vista la domanda del sig. Paloka Marin, cittadino albanese, diretta
ad  ottenere,  ai  sensi  dell'art.  16  del  sopra  indicato decreto
legislativo,   il   riconoscimento   della   laurea  quinquennale  in
Ingegneria  meccanica, conseguita presso l'Universita' Politecnico di
Tirana  (Albania),  per  l'assunzione  in  Italia  della qualifica di
«Responsabile  tecnico»  in  imprese  che  esercitano  l'attivita' di
installazione  di  impianti  elettrici,  elettronici, riscaldamento e
climatizzazione,  idrici e sanitari, distribuzione e utilizzazione di
gas  di  cui  all'art.  1,  comma  2,  lettere a), b), c), d), e) del
decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37
e  in  imprese che esercitano l'attivita' di autoriparazione, settori
meccanica-motoristica  ed  elettrauto  di  cui  all'art.  1, comma 3,
lettere a) e c) della legge 5 febbraio 1992, n. 122;
  Visto  il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui all'art.
16  del  decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione del giorno 12
febbraio  2009,  che  ha  ritenuto  il titolo di studio posseduto dal
richiedente  valido,  ai  fini del richiesto riconoscimento, solo per
l'attivita'  di  installazione  di  impianti  di  impianti elettrici,
riscaldamento  e  climatizzazione, idrici e sanitari, distribuzione e
utilizzazione  di gas di cui all'art. 1, comma 2, lettere a), c), d),
e)   del  decreto  ministeriale  n.  37/2008  e  per  l'attivita'  di
autoriparazione,  settori  meccanica-motoristica ed elettrauto di cui
all'art.  1,  comma 3, lettere a) e c) della legge n. 122/1992, senza
applicazione  di  misura  compensativa,  mentre  ha  espresso  parere
sfavorevole per la richiesta di riconoscimento relativa all'attivita'
di installazione di impianti elettronici, di cui all'art. 1, comma 2,
lettera  b)  del  decreto  ministeriale  n.  37/2008,  secondo quanto
riconosciuto  dal  CUN  -  Consiglio  universitario  nazionale  - (15
settembre 2004);
  Sentito il conforme parere dei rappresentanti delle Associazioni di
categoria CNA - installazione impianti e Confartigianato;
  Considerato  che  il  Ministero  dello  sviluppo economico con nota
prot.  n.  0019088  del  2 marzo 2009 ha comunicato al richiedente, a
norma dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'esistenza
di cause ostative all'accoglimento della domanda;
  Verificato  che  il  richiedente,  avvalendosi  della  facolta'  di
controdeduzione  prevista dal citato art. 10-bis della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  ha  condiviso il parere espresso dalla Conferenza di
servizi, mediante nota del 1° aprile 2009 prot. n. 0029377;
                              Decreta:

                               Art. 1.

  1.  Il  titolo  di  cui in premessa prodotto dal sig. Paloka Marin,
cittadino  albanese,  nato  il  7  marzo 1972 a Shkoder (Albania), e'
riconosciuto   idoneo   per   lo   svolgimento   delle  attivita'  di
installazione di impianti elettrici, riscaldamento e climatizzazione,
idrici  e  sanitari,  distribuzione  e  utilizzazione  di  gas di cui
all'art. 1, comma 2, lettere a), c), d), e) del decreto del Ministero
dello  sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 e per l'attivita' di
autoriparazione,  settori  meccanica-motoristica ed elettrauto di cui
all'art.  1, comma 3, lettere a) e c) della legge 5 febbraio 1992, n.
122,  mentre  non e' riconosciuto, neanche con applicazione di misura
compensativa,  per  l'esercizio  delle  attivita' di installazione di
impianti  elettronici  di  cui  all'art.  1,  comma 2, lettera b) del
decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.
  2. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 15 aprile 2009
                                       Il direttore generale: Vecchio