IL DIRETTORE GENERALE per le politiche per l'orientamento e la formazione Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1041, recante «Gestioni fuori bilancio nell'ambito delle amministrazioni dello Stato» e successive integrazioni e modificazioni; Vista la legge 21 dicembre 1978, n. 845, recante «Legge quadro in materia di formazione professionale»; Visto il decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236, recante «Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione»; Vista la legge 24 giugno 1997, n. 196, recante «Norme in materia di promozione dell'occupazione» e in particolare l'art. 16; Visto il decreto ministeriale 8 aprile 1998 recante disposizioni concernenti i contenuti formativi delle attivita' di formazione degli apprendisti e in particolare l'art. 6; Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, recante «Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonche' disposizioni per il riordino degli enti previdenziali», ed in particolare l'art. 68 relativo all'obbligo di frequenza di attivita' formative; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 2000, n. 257 e in particolare l'art. 9, sulle modalita' di finanziamento delle attivita' formative fino al diciottesimo anno di eta'; Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)» e in particolare l'art. 118, comma 16; Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante «Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione»; Vista la legge 14 febbraio 2003, n. 30, recante «Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro»; Visto il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, recante «Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante «Codice dell'amministrazione digitale» e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, recante «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53» e successive modifiche e integrazioni; Vista la legge 28 dicembre 2007, n. 244, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)» e in particolare l'art. 2, comma 518; Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, recante «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria», e in particolare l'art. 23; Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2009)» e in particolare l'art. 2, comma 36; Visto il decreto Ministeriale n. 4/CONT/I/2009 dell'8 maggio 2009, recante il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 del Fondo di rotazione per la formazione professionale e l'accesso al Fondo sociale europeo, di cui all'art. 9 della legge n. 236 del 19 luglio 1993; Visto il decreto direttoriale n. 143/CONT/II/08 del 10 novembre 2008 che destina per l'annualita' 2008 euro 80.000.000,00 al finanziamento delle attivita' di formazione nell'esercizio dell'apprendistato previste dalla normativa vigente, prevedendo il trasferimento, a titolo di anticipo, del 50% dell'ammontare complessivo per l'annualita' 2008; Vista la nota n. 395/09/coord del 18 febbraio 2009 della IX Commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca, con la quale si chiede la ripartizione delle risorse fra le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento, calcolate per il 30% sulla base degli apprendisti formati e per il 70% sulla base degli apprendisti occupati; Ritenuto di dover procedere alla ripartizione fra le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento delle risorse complessive per l'annualita' 2008 e al trasferimento, a titolo di saldo, del restante 50% delle risorse medesime; Premesso tutto quanto sopra; Decreta: Art. 1. 1. L'ammontare complessivo delle risorse di cui al comma 1 dell'art. 1 del decreto direttoriale n. 143/CONT/II/08 del 10 novembre 2008 e' ripartito fra le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento, per il 70% in base al numero degli apprendisti occupati in ciascun territorio e per il restante 30% secondo quote proporzionali al numero degli apprendisti formati nell'anno 2007, come risulta dai dati di monitoraggio regionale, prevedendo un limite minimo di 412.800,00 euro per ciascuna regione. Le risorse ripartite per ciascuna regione e provincia Autonoma sono riportate nella tabella 1, sulla base dei dati riportati in tabella 2: ----> Vedere tabella alle pagg. 13-14 <----