IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche di sviluppo economico e rurale Vista la legge 10 febbraio 1992, n.164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli artt. 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto ministeriale 8 giugno 2006 con il quale, ai sensi della citata normativa, e' stato da ultimo confermato al Consorzio per la tutela dell'Asti, con sede in Asti, piazza Roma, n. 10, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi ed a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati, nei riguardi della citata denominazione di origine; Vista la nota ministeriale n. 0005863 del 10 aprile 2009, con la quale ai fini della conferma dell'incarico di cui al richiamato decreto, ha richiesto al citato Consorzio di presentare a questo Ministero la certificazione di rappresentativita' rilasciata dalla competente C.C.I.A.A., nei termini di cui all'art. 19 della legge n. 164/92 e all'art. 3 del decreto ministeriale 4 giugno 1997, n. 256, per le ultime due campagne vendemmiali; Vista la nota presentata in data 14 maggio 2009, con la quale il citato Consorzio ha trasmesso la certificazione di rappresentativita' nei termini sopra richiamati; Considerato che dall'esame della predetta certificazione, permangono, nei confronti del citato Consorzio per la tutela dell'Asti, i requisiti per confermare l'incarico di cui al citato decreto ministeriale, per un triennio a far data dal presente decreto; Decreta: Art. 1. 1. E' confermato al Consorzio per la tutela dell'Asti, con sede in Asti, piazza Roma, n. 10, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura degli interessi generali, nonche' a collaborare alla vigilanza nei confronti dei propri affiliati nei riguardi della DOCG dei vini «Asti», confermato da ultimo con il decreto ministeriale 8 giugno 2006 richiamato nelle premesse, per un triennio a far data dal presente decreto.