IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 agosto 2007, con cui l'Expo 2015 e' stato dichiarato grande evento; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2007 con cui il 150° Anniversario dell'Unita' d'Italia e' stato dichiarato grande evento; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2008 con cui presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sviluppo e la competitivita' del turismo, e' istituita una struttura di missione denominata «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia» della quale si avvale il Ministro per il turismo; Visto il Protocollo d'intesa 3 marzo 2009 tra il Ministro per il turismo, la regione Lombardia ed il sindaco di Milano, al fine di promuovere in vista dell'Expo 2015 lo sviluppo delle capacita' e delle potenzialita' di immagine della Regione Lombardia, della citta' di Milano e del sistema Italia, a partire dalla promozione del patrimonio culturale e della crescita delle attivita' turistiche; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2009, con il quale sono stati modificati i compiti e l'organizzazione della predetta Struttura di missione; Considerato che tale Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia e' stata istituita al fine di consentire di realizzare: a) interventi ordinari a sostegno dell'offerta turistica, per la valorizzazione ed il rilancio dell'immagine dell'Italia o di specifiche aree del Paese; b) interventi straordinari ed urgenti, o comunque di carattere emergenziale, in funzione anticongiunturale, nei casi in cui l'immagine dell'Italia o di specifiche aree risulti pregiudicata o compromessa a cagione di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali e/o economici, generatori di crisi o allorquando specifiche esigenze lo richiedano; che con tali obiettivi, ai sensi dell'art. 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 giugno 2009, la Struttura di missione «cura le attivita' ed assicura gli adempimenti necessari per la programmazione, la gestione ed il coordinamento della comunicazione e dell'immagine dell'Italia nel settore turistico e per la realizzazione degli interventi strumentali» e «pone in essere interventi per sostenere l'offerta turistica dell'Italia o di specifiche aree del Paese, anche nei casi in cui risulti pregiudicata o compromessa in conseguenza di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali ed economici, generatori di crisi»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 2009 con cui l'on. Michela Vittoria Brambilla e' stata nominata Ministro senza portafoglio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 maggio 2009 con cui al predetto Ministro e' stata conferita la delega per l'esercizio delle funzioni ivi specificate, relative al settore del turismo; Considerato che con il predetto decreto al Ministro per il turismo sono state delegate, tra l'altro, le funzioni concernenti: lo sviluppo delle capacita', delle potenzialita' e dell'immagine del «sistema Italia», anche con appropriate iniziative di comunicazione istituzionale, a partire dalla promozione del patrimonio culturale e della crescita delle attivita' turistiche e dei settori produttivi ad essi collegati, rispetto al contesto internazionale ed anche in relazione all'evento «Expo Milano 2015» ed ad altri grandi eventi; il coordinamento delle attivita' volte allo sviluppo del turismo ed alla promozione del «sistema Italia» connesse ai grandi eventi in carico alla Struttura di missione di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2007, ricostituita in «Unita' tecnica di missione» operante presso il Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l'art. 14 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3772 del 19 maggio 2009, anche attraverso la programmazione di iniziative volte alla presentazione al pubblico delle opere e dei servizi realizzati in occasione dei predetti grandi eventi, nonche' alla ideazione, promozione e realizzazione di manifestazioni, celebrazioni e rappresentazioni mediatiche ad essi collegate; la programmazione, l'indirizzo, il coordinamento ed il potenziamento delle attivita' della «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia», al fine di intervenire per sostenere l'offerta turistica dell'Italia o di specifiche aree del Paese, anche nei casi in cui risulti pregiudicata o compromessa in conseguenza di eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali o economici, generatori di crisi; Considerato: che in vista dell'Expo 2015 e' necessario estendere la portata attrattiva dell'evento a tutto il sistema Paese; che la grave crisi economica in atto rende necessaria ed indifferibile la predisposizione di azioni e di strumenti di intervento straordinari atti a rilanciare in tempi brevi il settore turistico, ritenuto dal Governo fattore produttivo maggiormente capace di generare risorse vitali per il Paese; che il rilancio del settore turistico rappresenta leva fondamentale per la ripresa e lo sviluppo del Paese e che l'evento Expo 2015 costituisce occasione unica a tal fine; che l'Expo 2015, non si risolve in un evento territorialmente limitato alla citta' di Milano o alla regione della quale la stessa e' capoluogo, ma fornisce anche un'occasione per esporre universalmente le eccellenze, anche locali, che contraddistinguono l'intero Paese; che, al fine di massimizzare l'utile derivante dal previsto grande afflusso turistico, occorre avviare politiche di valorizzazione anche di singole aree turisticamente rilevanti del Paese; che, in vista dell'Expo di Milano, in corso di organizzazione e di allestimento, si rende necessaria la immediata attuazione di efficaci campagne di promozione, di comunicazione e di informazione, anche telematica, o mediante l'organizzazione di eventi a forte impatto mediatico, volti a valorizzare l'immagine dell'Italia o di sue singole aree nel mondo e ad informare il pubblico mondiale in ordine alle opportunita' turistiche offerte dal Paese; che occorre attuare interventi straordinari ed urgenti in funzione anticongiunturale, nei casi in cui l'immagine dell'Italia o di specifiche aree risulti pregiudicata o compromessa da eventi calamitosi o di altri fattori, anche sociali e/o economici generatori di crisi; che e' necessario rilanciare anche la qualita' del servizio turistico pubblicizzato, attraverso il coordinamento delle competenze, in ossequio ai principi di sussidiarieta' e proporzionalita' ed accelerare le procedure volte a uniformare i livelli essenziali delle prestazioni in modo da scongiurare diversita' di trattamento dei turisti in relazione alle varie aree del Paese; che anche le celebrazioni per il centocinquantenario dell'Unita' d'Italia costituiscono occasione unica per implementare i flussi turistici e per promuovere le eccellenze dell'Italia; Ritenuto che la Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia costituisce un valido strumento per l'indirizzo, il coordinamento e la realizzazione di tutte le iniziative comunicative e di promozione volte al rilancio dell'immagine dell'Italia e che pertanto debba essere utilizzata, in conformita' ai citati decreti istitutivi per il perseguimento di tutte le finalita' sopra enunciate; Ritenuto, in definitiva, di dover potenziare la Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, al fine di realizzare gli obiettivi sopra enunciati; Su proposta del Ministro per il turismo; Dispone: Art. 1. 1. Al fine di valorizzare l'immagine dell'Italia ed incrementare i flussi turistici attesi in coincidenza delle celebrazioni organizzate per il centocinquantenario dell'Unita' d'Italia e per l'Expo 2015 nella citta' di Milano, il Capo di Gabinetto del Ministro per il turismo e' nominato Commissario delegato per l'attuazione di quanto previsto dalla presente ordinanza. 2. Il Commissario delegato provvede ad adottare, nell'ambito di una programmazione definita d'intesa con il Ministro per il turismo, uno o piu' programmi di intervento, anche avvalendosi della Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia e di approvare i progetti che comportano l'attivazione di conferenze di servizi, nonche' di approvare i «prezziari» e di verificare la congruita' dei compensi da attribuire ai prestatori di servizi previsti dalla presente ordinanza. 3. Il Commissario delegato provvede altresi', su indicazione del Ministro per il turismo, ad armonizzare l'azione della Struttura di missione con le attivita' organizzative di competenza di altre istituzioni avviando ogni utile rapporto con le amministrazioni statali, con quelle regionali e locali e con gli altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi indicati dal Ministro, convocando, ove necessario, le conferenze di servizi di cui all'art. 10. 4. In considerazione dei gravosi compiti sopra indicati, al Commissario e' riconosciuta, eventualmente anche in deroga alla normativa vigente, un'indennita' mensile accessoria, salvo il solo trattamento di missione, pari al 25% del trattamento economico in godimento. 5. Al fine di consentire al Commissario delegato di espletare le sue funzioni con la massima efficienza, il medesimo e' collocato in posizione di fuori ruolo, eventualmente in soprannumero, anche in deroga ad ogni contraria disposizione. 6. Oltre alla cura delle attivita' e funzioni indicate all'art. 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 settembre 2008, la «Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia», istituita ai sensi del predetto decreto e d'ora innanzi denominata «Struttura di missione», cura in attuazione dei provvedimenti del Commissario delegato la valorizzazione dell'immagine dell'Italia in vista dei grandi eventi costituiti dalle celebrazioni del centocinquantenario dell'Unita' d'Italia e dell'Expo 2015. Per il perseguimento dei fini istituzionali sopra indicati, la Struttura di missione promuove, eventualmente in deroga agli articoli 11 e 13 della legge 7 giugno 2000, n. 150, campagne di promozione, di comunicazione e di informazione anche per via telematica. 7. Per l'espletamento delle iniziative previste dalla presente ordinanza il Commissario delegato puo' avvalersi di due soggetti attuatori a cui possono essere affidati specifici settori d'intervento sulla base delle direttive dal medesimo impartite.