IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni;
  Visto il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
  Vista  la legge 5 maggio 2009, n. 42, e, in particolare, l'articolo
27,  comma  7,  che,  al  fine  di assicurare il rispetto delle norme
fondamentali  della legge citata e dei principi che da essa derivano,
nel  rispetto  delle  peculiarita'  di  ciascuna  regione  a  statuto
speciale  e  di  ciascuna  provincia autonoma, ha istituito presso la
Conferenza  permanente  per  i  rapporti  tra Stato e le regioni e le
province  autonome di Trento e Bolzano in attuazione del principio di
leale  collaborazione,  un  Tavolo  di  confronto  tra  il  Governo e
ciascuna regione a Statuto speciale e le province autonome;
  Considerato  che  il  citato  articolo 27, comma 7, prevede che con
decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro
trenta  giorni  dalla data di entrata in vigore della citata legge n.
42/2009, e' assicurata l'organizzazione del Tavolo di confronto;
  Ritenuto  di provvedere alla costituzione del Tavolo di confronto e
di stabilirne le modalita' organizzative;

                              Decreta:


                               Art. 1.

           Tavolo di confronto tra il Governo e le regioni
              a Statuto speciale e le province autonome

   1.  Ai  sensi dell'art. 27, comma 7, della legge 5 maggio 2009, n.
42,  e'  costituito,  nell'ambito  della  Conferenza permanente per i
rapporti  tra  Stato  e le regioni e le province autonome di Trento e
Bolzano,  in  attuazione  del  principio  di leale collaborazione, un
Tavolo  di  confronto  tra  il  Governo  e ciascuna regione a Statuto
speciale e le province autonome, di seguito denominato «Tavolo».
  2.  Il  Tavolo  e'  composto  dal  Ministro  per  i rapporti con le
regioni, dal Ministro per le riforme per il federalismo, dal Ministro
per  la semplificazione normativa, dal Ministro dell'economia e delle
finanze  e  dal  Ministro  per  le  politiche  europee,  nonche'  dal
Presidente  della  regione  a  Statuto  speciale  o  della  provincia
autonoma interessata.
  3.  Il  Ministro  per  i  rapporti  con  le regioni, in qualita' di
Presidente  del Tavolo, provvede alla convocazione delle riunioni del
Tavolo,  prevedendo  anche  apposite  sessioni  plenarie  alle  quali
partecipano  i  Presidenti  delle  regioni a Statuto speciale e delle
province autonome.
  4.  Alle  riunioni  del  Tavolo  puo' essere invitato il Presidente
della  Commissione  paritetica  interessata;  svolge  le  funzioni di
segretario del Tavolo il Segretario della Conferenza Stato-regioni.