IL DIRETTORE GENERALE

  Ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996 n.
536,   convertito   dalla   legge  23  dicembre  1996,  n.  648,  per
l'indicazione   terapeutica:   «In   combinazione   con   G-CSF   per
incrementare la mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche
al  sangue  periferico  per  la  raccolta  e il conseguente trapianto
autologo  in  pazienti con linfoma o mieloma multiplo che mobilizzano
scarsamente».
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300;
  Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30  settembre  2003  n. 269,
convertito  nella  legge  24  novembre  2003,  n. 326, che istituisce
l'Agenzia italiana del farmaco ed in particolare il comma 13;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  di concerto con i
Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20
settembre  2004,  n.  245  recante  norme  sull'organizzazione  ed il
funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13
dell'art. 48 sopra citato, ed in particolare l'art. 19;
  Vista  la legge 23 dicembre 1996 n. 648, di conversione del decreto
legge   21  ottobre  1996,  n.  536,  relativa  alle  misure  per  il
contenimento  della  spesa farmaceutica e la determinazione del tetto
di  spesa per l'anno 1996, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300
del 23/12/ 1996;
  Visto  il  provvedimento  della Commissione unica del farmaco (CUF)
datato 20 luglio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del
19  settembre 2000 con errata-corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 232
del   4  ottobre  2000,  concernente  l'istituzione  dell'elenco  dei
medicinali  innovativi  la  cui commercializzazione e' autorizzata in
altri  Stati  ma  non  sul  territorio  nazionale, dei medicinali non
ancora  autorizzati  ma  sottoposti  a  sperimentazione clinica e dei
medicinali  da  impiegare  per una indicazione terapeutica diversa da
quella autorizzata da erogarsi a totale carico del Servizio sanitario
nazionale qualora non esista valida alternativa terapeutica, ai sensi
dell'art.  1,  comma  4,  del  decreto  legge 21 ottobre 1996 n. 536,
convertito dalla legge 23 dicembre 1996 n. 648;
  Visto   ancora   il   provvedimento  CUF  datato  31  gennaio  2001
concernente  il  monitoraggio  clinico  dei  medicinali  inseriti nel
succitato  elenco,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24
marzo 2001;
  Atteso   che   alla   specialita'  medicinale  «Mozobil»  e'  stato
riconosciuto  lo  status di «orphan drug» e che in data 29/05/2009 il
Committee  for  Medicinal  Products  for Human Use (CHMP) ha adottato
un'opinione positiva alla sua immissione in commercio (autorizzazione
all'immissione  in  commercio  accordata dalla Commissione europea in
data  31/07/2009)  per  la  stessa indicazione di cui sopra, e cioe':
«Mozobil  e'  indicato  in combinazione con G-CSF per incrementare la
mobilizzazione  delle  cellule  staminali  ematopoietiche  al  sangue
periferico  per  la  raccolta  e il conseguente trapianto autologo in
pazienti con linfoma e mieloma multiplo con una scarsa mobilizzazione
cellulare»;
  Ritenuto  opportuno consentire a soggetti affetti da tale patologia
la  prescrizione  di  detto  medicinale  a totale carico del Servizio
sanitario    nazionale    «nelle    more»   di   una   sua   prossima
commercializzazione sul territorio nazionale;
  Ritenuto   necessario   dettare  le  condizioni  alle  quali  detto
medicinale  viene inserito nell'elenco di cui al citato provvedimento
datato 20 luglio 2000, concernente l'istituzione dell'elenco stesso;
  Tenuto  conto  della decisione assunta dalla Commissione consultiva
tecnico-scientifica  (CTS)  nella  riunione  del 9 e 10 luglio 2009 -
Stralcio verbale n. 70;
  Ritenuto  pertanto  di includere il medicinale plerixafor (Mozobil)
nell'elenco  dei  medicinali  erogabili  a totale carico del Servizio
sanitario  nazionale  istituito ai sensi della legge 23 dicembre 1996
n. 648, per l'indicazione terapeutica: «In combinazione con G-CSF per
incrementare la mobilizzazione delle cellule staminali ematopoietiche
al  sangue  periferico  per  la  raccolta  e il conseguente trapianto
autologo  in  pazienti con linfoma o mieloma multiplo che mobilizzano
scarsamente»;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del lavoro, della salute e delle
politiche   sociali  del  16  luglio  2008,  registrato  dall'Ufficio
centrale  del  bilancio  al registro visti semplici, foglio n. 803 in
data  18  luglio  2008, con cui il prof. Guido Rasi e' stato nominato
Direttore Generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco;
  Visto il decreto del Ministro della salute 28 settembre 2004 che ha
costituito la Commissione consultiva tecnico-scientifica dell'Agenzia
italiana del farmaco;
                             Determina:


                               Art. 1.



  Il  medicinale PLERIXAFOR (Mozobil) e' inserito, ai sensi dell'art.
1,  comma  4,  del  decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito
dalla  legge  23  dicembre  1996,  n.  648, nell'elenco istituito col
provvedimento della Commissione unica del farmaco citato in premessa.