IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15
maggio 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in
relazione   alle   intense  ed  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi  nel  mese  di  aprile 2009 nel territorio della regione
Piemonte;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26
giugno  2009  recante,  tra  l'altro,  l'estensione  dello  stato  di
emergenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
del  15 maggio 2009 al territorio della provincia di Lodi interessata
dalle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nei giorni dal
26 al 30 aprile 2009;
  Considerato  che la natura e la particolare intensita' degli eventi
meteorologici   ha   causato   l'esondazione  di  fiumi  e  torrenti,
allagamenti,   gravi   movimenti  franosi,  smottamenti,  danni  alle
infrastrutture  pubbliche  e  ad  edifici pubblici e privati, nonche'
gravi  danni  alle  attivita'  produttive  ed  alle colture agricole,
determinando  una  grave  situazione  di  pericolo  per la pubblica e
privata incolumita';
  Ritenuto,  quindi,  necessario ed indifferibile porre in essere gli
interventi  di  carattere  straordinario  ed  urgente per favorire il
ritorno   alle   normali   condizioni   di   vita  delle  popolazioni
interessate;
  Considerato che in relazione alle intense ed eccezionali avversita'
atmosferiche  verificatesi  nel  mese  di  aprile 2009 nel territorio
della  regione  Piemonte e nelle province di Piacenza e Pavia ed alla
violenta  mareggiata  che  nei  giorni  26  e  27  aprile 2009 che ha
interessato  le  province  di  Ferrara,  Ravenna,  Forli'  - Cesena e
Rimini,   nonche'   per   le   eccezionali   avversita'  atmosferiche
verificatesi nei giorni dal 26 al 30 aprile 2009 nel territorio delle
province  di  Lodi e Parma, eventi per i quali e' stato dichiarato lo
stato  d'emergenza,  il Dipartimento della protezione civile con nota
del  19  agosto 2009, ha richiesto al Ministero dell'economia e delle
finanze   euro   21,5   milioni   per   le   spese   sostenute  dalle
Amministrazioni interessate nelle fasi di prima emergenza ed euro 267
milioni  per  i  danni  causati  dai  predetti eventi calamitosi alle
infrastrutture pubbliche e private ed alle attivita' produttive;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del 18
settembre  2009  con  cui  e'  stato disposto l'utilizzo di euro 21,5
milioni   dal  Fondo  di  cui  all'art.  7-quinquies,  comma  1,  del
decreto-legge  10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni,
dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:


                               Art. 1.

  1. Per fronteggiare adeguatamente gli interventi di prima emergenza
in  conseguenza  degli  eventi  alluvionali  di  cui  in premessa, le
risorse  stanziate  a favore della regione Piemonte e della provincia
di  Lodi  dal  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  del 18
settembre  2009,  sono cosi' ripartite: provincia di Alessandria euro
1.148.292,00;  provincia di Asti euro 435.000,00; provincia di Biella
euro  622.000,00; provincia di Cuneo euro 13.213.890,00; provincia di
Novara  euro  382.000,00;  provincia  di  Torino  euro  1.196.279,00;
provincia  di  Verbania  euro  983.000,00; provincia di Vercelli euro
135.806,00;  AIPO  euro 300.000,00; ATO euro 1.269.600,00 e provincia
di Lodi euro 1.811.000,00.
  2.  Il  Dipartimento  della  protezione civile della Presidenza del
Consiglio  dei Ministri e' autorizzato ad effettuare il trasferimento
diretto   delle  sopra  citate  risorse  finanziarie  sui  pertinenti
capitoli di bilancio a seguito dell'effettivo introito delle medesime
sul Fondo della protezione civile.
  La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.

   Roma, 21 settembre 2009

                                            Il Presidente: Berlusconi