IL DIRETTORE GENERALE 
             per la regolamentazione del settore postale 
                del Dipartimento per le comunicazioni 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
                           di concerto con 
 
                     IL CAPO DELLA DIREZIONE VI 
                     del Dipartimento del tesoro 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato  con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; 
  Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme  generali  e  servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente delle Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; 
  Visto l'art. 17 del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261,  di
«Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo
sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per  il
miglioramento della qualita' del servizio»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in  qualita'
di autorita' di regolamentazione del settore postale 19  giugno  2009
(Gazzetta ufficiale n. 148 del 29 giugno 2009), recante «Disposizioni
in materia di invii  di  corrispondenza  rientranti  nell'ambito  del
servizio postale universale e prezzi degli  invii  di  corrispondenza
raccomandata   e   assicurata,   non   attinenti    alle    procedure
amministrative e giudiziarie, per l'interno e per l'estero»; 
  Visto il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito  in  legge
14  luglio  2008,  n.  121,   recante   «Disposizioni   urgenti   per
l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1,
commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197 (gazzetta Ufficiale n. 294  del  17  dicembre  2008),  recante
«Regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero   dello   sviluppo
economico»; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 8 giugno 1999  (Gazzetta  ufficiale  n.  152
dell'1°  luglio   1999),   recante   «Riassetto   organizzativo   dei
Dipartimenti  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio   e   della
programmazione economica»; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 19 dicembre 2000 (Gazzetta Ufficiale n.  133
dell'11 giugno 2001), recante «Modifiche al  riassetto  organizzativo
dei Dipartimenti centrali del Ministero del tesoro,  del  bilancio  e
della programmazione economica»; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  25
luglio 2001 (Gazzetta ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2001),  recante
«Modificazioni ed integrazioni della struttura e delle competenze dei
dipartimenti centrali del Ministero del tesoro, del bilancio e  della
programmazione economica»; 
  Visto il decreto interministeriale 11 marzo 2009 con  il  quale  e'
stata autorizzata l'emissione di una serie di  francobolli  di  posta
non massiva; 
  Visto il decreto interministeriale 21 maggio 2009 con il  quale  e'
stata  identificata  la  nuova  serie   di   carte   valori   postali
denominandola «Posta italiana»; 
  Vista la scheda tecnica dell'Istituto  Poligrafico  e  Zecca  dello
Stato S.p.A. prot. 51284 del 21 settembre 2009; 
 
                               Decreta 
 
  E' autorizzata l'emissione di un francobollo ordinario della  serie
«Posta italiana», nel valore di € 3,30. 
  I   francobolli   sono   stampati   dall'Officina   Carte    Valori
dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in calcografia;
bozzettista e incisore: Antonio Ciaburro. 
  La vignetta raffigura una busta  che  idealmente  spicca  il  volo,
lasciando dietro  di  se'  una  scia  con  i  colori  della  bandiera
italiana. In alto e' riprodotto il logo di Poste Italiane  nelle  cui
bande laterali e'  ripetuta,  in  microscrittura,  la  scritta  Poste
italiane. Completano il francobollo la scritta «Italia», e il  valore
«€ 3,30». 
  I colori utilizzati sono tre: verde bandiera, rosso bandiera,  nero
piu' inchiostro di sicurezza nero concentrato  metallizzato;  formato
carta: mm 40x24; formato stampa: mm 36x20;  formato  tracciatura:  mm
48x30; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura;  carta:  bianca,
patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 gr/mq;
supporto: carta bianca, tipo autoadesivo Kraft monosiliconata  da  60
gr/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in  quantita'  di
20 gr/mq (secco). 
  Il foglio, di formato  cm.  30  x  33,  contiene  50  esemplari  di
francobolli  fustellati  a  dentellatura  11,   recanti   tracciature
orizzontali e verticali  del  supporto  siliconato  per  il  distacco
facilitato di ogni esemplare di francobollo dal proprio supporto. Sul
lato superiore e'  riportata  la  scritta  «Il  foglio  di  cinquanta
esemplari vale € 165,00». 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 14 ottobre 2009 
 
                        Il direttore generale 
             per la regolamentazione del settore postale 
                del Dipartimento per le Comunicazioni 
               del Ministero dello sviluppo economico 
                             Fiorentino 
 
Il capo della Direzione VI 
del Dipartimento del Tesoro 
del Ministero dell'economia e delle finanze 
Prosperi