IL MINISTRO
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO

  Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11, della
legge 15 marzo 1997, n. 59», e successive modifiche ed integrazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo  29  ottobre  1999, n. 419, recante
«Riordinamento  del  sistema  degli  enti pubblici nazionali, a norma
degli  articoli  11  e  14  della  legge 15 marzo 1997, n. 59» ed, in
particolare, gli articoli 11 e 13;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1952, n.
656,   recante   «Approvazione   delle   norme   di  coordinamento  e
modificazione  delle disposizioni in materia di ricevitorie postali e
telegrafiche,  agenzie,  collettorie  e  di  servizi  di portalettere
rurale»;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1953, n.
542,  recante  «Riordinamento  strutturale e funzionale dell'Istituto
postelegrafonici»;
  Visto    il    decreto   interministeriale   del   Ministro   delle
comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione
pubblica  del  12  giugno  1995,  n. 329, concernente il «Regolamento
riguardante   l'organizzazione   ed  il  funzionamento  dell'Istituto
postelegrafonici»;
  Visto    il    decreto   interministeriale   del   Ministro   delle
comunicazioni, del Ministro del tesoro e del Ministro per la funzione
pubblica  del  18  dicembre  1997,  n. 523, recante «Modificazioni al
regolamento   di  organizzazione  dell'Istituto  postelegrafonici»  e
successive modifiche ed integrazioni;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 con
il quale l'on. dott. Claudio Scajola e' stato nominato Ministro dello
sviluppo economico, di seguito denominato Ministro;
  Vista  la  legge 17 luglio 2006, n. 233, concernente la conversione
in  legge,  con  modificazioni,  del decreto-legge 18 maggio 2006, n.
181,  recante  «Disposizioni  urgenti  in  materia  di riordino delle
attribuzioni  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  e dei
Ministeri»,  con  il  quale e'  stato  istituito  il  Ministero dello
sviluppo economico;
  Vista  la  legge  14  luglio  2008,  n. 121, che ha convertito, con
modificazioni,  il  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85, recante
«Disposizioni   per  l'adeguamento  delle  strutture  di  Governo  in
applicazione  dell'art.  1,  commi 376 e 377, della legge 24 dicembre
2007,  n. 244», con il quale sono state trasferite al Ministero dello
sviluppo  economico, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali
e  di  personale,  le  funzioni  gia'  attribuite  al  Ministero  del
commercio internazionale e al Ministero delle comunicazioni;
  Visto  il  decreto del Ministro delle comunicazioni del 17 novembre
2006,   con   il   quale   e'   stato  disposto  il  commissariamento
dell'Istituto   postelegrafonici   e   la   nomina   del  commissario
straordinario;
  Visto  il  decreto del Ministro delle comunicazioni del 16 novembre
2007,   con   il   quale   e'  stato  prorogato  il  commissariamento
dell'Istituto postelegrafonici sino alla data del 30 settembre 2008;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dello  sviluppo economico del 24
ottobre  2008,  con  il  quale e' stato prorogato il commissariamento
dell'Istituto postelegrafonici sino alla data del 30 settembre 2009;
  Considerato  inoltre  che,  nelle  more  della  riforma del sistema
previdenziale,  appare opportuno, al fine di garantire la continuita'
dell'azione  amministrativa  dell'ente  e  delle  finalita' pubbliche
dallo     stesso    perseguite,    prorogare    temporaneamente    il
commissariamento dell'Istituto postelegrafonici;

                              Decreta:


                               Art. 1.

  1.   Nelle   more   di   un  complessivo  processo  di  riordino  e
razionalizzazione   degli  enti  previdenziali,  il  commissariamento
dell'Istituto  postelegrafonici  disposto  con  decreto  del Ministro
delle  comunicazioni  del 17 novembre 2006, gia' prorogato fino al 30
settembre 2009, e' ulteriormente prorogato fino al 30 settembre 2011.
  2.   Nell'incarico   di   commissario  straordinario  dell'Istituto
postelegrafonici  e'  confermato il dott. Rino Tarelli, con poteri di
ordinaria e straordinaria amministrazione.
  3.  Nel  periodo  di  commissariamento dell'Istituto, continuano ad
operare,  nelle  rispettive  funzioni,  il  Consiglio  di indirizzo e
vigilanza,  il  direttore  generale  ed  il Collegio dei revisori dei
conti.