Premessa.

  Conformemente  a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  si  comunicano  le  modalita'  secondo  le  quali il
Ministero dello sviluppo economico (di seguito: Ministero) concedera'
i  contributi  finanziari  sulle  spese sostenute dai Consorzi per il
commercio  estero  costituiti  da piccole e medie imprese (di seguito
Consorzi  export),  ai  sensi della legge 21 febbraio 1989, n. 83 (di
seguito legge) e sulla base delle direttive e dei criteri fissati con
decreto ministeriale 25 marzo 1992.
  Considerato  che  il  decreto  legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e
successive  modificazioni, ha attribuito alle regioni la gestione dei
contributi  destinati  ai  Consorzi  export, con esclusione di quelli
multiregionali  e che con il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 26 maggio 2000 sono state trasferite le risorse alle regioni
a statuto ordinario, la presente circolare riguarda esclusivamente la
gestione  dei  contributi  destinati  ai  Consorzi export a carattere
multiregionale.
  Atteso  inoltre  che il trasferimento delle competenze non e' stato
ancora perfezionato per le regioni a statuto speciale Sicilia e Valle
d'Aosta, alle disposizioni della presente circolare possono ricorrere
anche i Consorzi export monoregionali con sede in tali regioni fino a
quando non sara' completato l'iter di trasferimento delle competenze.
Di   conseguenza,   saranno  apportate  le  necessarie  modifiche  in
relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle
regioni.  Inoltre, si precisa che questo Ministero riceve i fondi per
i  Consorzi  mono-regionali  a  seguito  di specifica assegnazione da
parte  del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze.  Pertanto la
liquidazione  del  contributo  spettante  ai  Consorzi e' subordinata
all'effettiva  disponibilita'  delle  somme  ed  all'ammontare  dello
stanziamento.
  La  presente  circolare  indica le modalita' per la presentazione e
successiva  rendicontazione  del programma promozionale da realizzare
nel 2010.

Sezione I
Scopo della concessione dei contributi.
  1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1, del decreto
legislativo  31  marzo  1998,  n.  143,  e  successive modificazioni,
(Disposizioni  in  materia  di commercio con l'estero), «i contributi
concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento
di  specifiche  attivita'  promozionali  di  rilievo  nazionale ed in
particolare   la   realizzazione   di   progetti   volti  a  favorire
l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese».
  2.  Il  contributo  e' destinato ai Consorzi export per favorire il
processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e
medie  imprese associate. Il contributo non puo' essere in alcun modo
direttamente  ripartito  tra  le imprese, ne' impiegato per coprire i
costi  di  iniziative  fruite da singole imprese o da una percentuale
non  significativa  delle stesse, con riguardo al settore interessato
dal progetto.
  3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle
azioni  promozionali.  I  programmi  proposti, pertanto, non dovranno
contenere iniziative volte al diretto sostegno delle vendite.

Definizione di Consorzio multiregionale.
  4.  Sono  considerati  Consorzi  export  a carattere multiregionale
quelli di cui almeno il 25% delle imprese abbia la sede legale in una
o  piu'  regioni  diverse da quella delle restanti imprese associate.
Per  i Consorzi export con piu' di 60 imprese associate, il requisito
minimo  e'  fissato  in  15  imprese aventi sede legale in una o piu'
regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese.
  5.  Tale requisito minimo deve essere posseduto dai Consorzi export
ininterrottamente  dalla  data  della  domanda  di  presentazione del
programma,  almeno sino al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del
programma stesso.

Destinatari dei contributi: requisiti.
  6.  Per  accedere  ai  contributi,  i Consorzi export e le societa'
consortili  a  carattere  multiregionale, anche in forma cooperativa,
devono  avere  come scopi sociali esclusivi, anche disgiuntamente, la
prestazione  di  servizi connessi all'esportazione dei prodotti delle
imprese  Consorziate  e  la  relativa  attivita'  promozionale. Nello
Statuto  deve  essere  specificato  il divieto di distribuzione degli
avanzi  di  esercizio,  di  ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle
imprese  Consorziate  o  socie  anche  in  caso  di  scioglimento del
Consorzio   o   della   societa'   consortile.   Tale   divieto  deve
espressamente risultare nello Statuto del proponente al momento della
presentazione  della domanda di approvazione del programma, a pena di
inammissibilita' della stessa.
  7.  Il  Consorzio  export  deve  essere  costituito da un numero di
imprese  non  inferiore  a  otto;  tale  limite puo' essere ridotto a
cinque  qualora  le  imprese  abbiano  sede  nelle  regioni Campania,
Puglia,   Calabria,   Basilicata,   Sicilia  e  Sardegna  oppure  sia
costituito  da  imprese  artigiane (art. 2, comma 3, della legge). Le
Consorziate  devono  avere la natura di PMI come definite dal decreto
ministeriale 18 aprile 2005 (Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 ottobre
2005)  con  cui  e' stata recepita la Raccomandazione CE del 6 maggio
2003.  Le  suddette  condizioni  minime  devono  essere possedute dai
Consorzi   export  ininterrottamente  dalla  data  della  domanda  di
presentazione   del  programma  sino  al  31  dicembre  dell'anno  di
realizzazione del programma stesso.
  8.  Per  accedere  ai  contributi,  il Consorzio export deve essere
composto  da  imprese  che svolgono attivita' artigiane, industriali,
commerciali,  di  trasporto e di servizi, ovvero attivita' ausiliarie
delle precedenti (art. 1 della legge).
  9.  Dal momento della presentazione del programma promozionale sino
al  31  dicembre  dell'anno  di  riferimento del programma stesso, il
fondo  consortile deve risultare interamente sottoscritto, formato da
singole  quote  di partecipazione non inferiori a euro 1.291,14 e non
superiori al 20 % del fondo stesso.
  10.  Non  possono fruire dei contributi in questione i Consorzi che
associno imprese che risultino contemporaneamente associate a piu' di
due  Consorzi,  di  cui  uno  promozionale  e  uno  di  vendita,  che
usufruiscano  dei  contributi  finanziari  annuali  di cui alla legge
83/89 (art. 1, comma 5, decreto ministeriale 1992).

Sezione II
Presentazione   della   domanda   di   contributo  per  il  programma
promozionale 2010.
  11.  Le  domande  di contributo a fronte del programma promozionale
2010  devono  essere  inviate  al Ministero dello sviluppo economico,
Dipartimento  per  l'impresa  e  l'internazionalizzazione,  Direzione
generale  per  le politiche di internazionalizzazione e la promozione
degli  scambi  -  Div.  VIII,  viale  Boston  n.  25 - 00144 Roma. La
spedizione  deve  essere  effettuata  via raccomandata o per corriere
entro   e   non  oltre  il  18  dicembre  2009.  Le  domande  spedite
successivamente  non  saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta
fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere
fa  fede  la data di consegna allo stesso, per le consegne effettuate
direttamente  presso  questo  Ministero  fa fede la data di ricezione
apposta sulla busta dal Ministero stesso.
  12.  La  domanda  deve essere redatta in bollo secondo il modello A
allegato  alla circolare, accludendo tutta la documentazione indicata
nello stesso modello.
  13.  Le  domande,  le  dichiarazioni  e le schede progetto, redatte
utilizzando i modelli allegati alla presente circolare, devono essere
sottoscritte dal legale rappresentante del Consorzio export con firma
autenticata  o  inviando,  contestualmente  alla  domanda,  fotocopia
leggibile  e  firmata  del  documento  di  riconoscimento  (modalita'
previste  dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre  2000,  n.  445). Il legale rappresentante, sotto la propria
responsabilita',  attesta  di  essere  a conoscenza delle conseguenze
penali  previste  per  falsita' in atti e dichiarazioni mendaci, come
previsto  dall'art.  76  del  predetto  decreto  del Presidente della
Repubblica  n.  445/2000;  inoltre  dichiara  di  prestare il proprio
incondizionato   consenso   alle   ipotesi   di   trattamento   e  di
comunicazione  dei  dati  personali ai sensi dell'art. 13 del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
  14.  La mancata sottoscrizione da parte del legale rappresentante e
il  mancato  invio della fotocopia firmata del documento di identita'
del sottoscrittore comportano l'inammissibilita' della domanda.
  15.  Non  possono  presentare  domanda  i  Consorzi  che presentino
contestualmente domanda per il 2010 sulla legge n. 394/1981, art. 10.

Programma promozionale.
  16.  L'attivita'  promozionale  deve  essere programmata in modo da
apportare  benefici  generalizzati  per  i  soci.  Pertanto  non sono
ammesse  a  contributo le iniziative che registrano la partecipazione
di  una  percentuale non significativa delle imprese Consorziate o di
singole  imprese,  valutata  con  riguardo al settore interessato dal
progetto.
  17. Il programma promozionale si compone di progetti, eventualmente
articolati   in  singole  azioni,  ciascuno  dei  quali  deve  essere
descritto sulla base degli elementi riportati nel Modello C.
  Qualora  il  progetto sia composto da piu' azioni diverse tra loro,
occorre   specificare,   per   ciascuna   di   esse,  numero  imprese
partecipanti, tipo di indicatore utilizzato, valore atteso (standard)
e  dettaglio  dei  costi  (compilare  una scheda per ogni progetto ed
inviare anche in formato elettronico su CD o penna USB).
  18.  Ad  ogni  scheda progetto e/o azione, il Consorzio export deve
allegare  i  preventivi di spesa, nei quali devono essere indicate le
singole voci di spesa con i relativi costi al netto d'imposta, emessi
dall'erogatore   dei  servizi  e/o  prestatore  d'opera  al  fine  di
quantificare  la  previsione  di  spesa;  ove,  per  giustificate  ed
adeguatamente   motivate  ragioni,  non  fossero  disponibili  alcuni
preventivi  di  spesa, i relativi costi devono essere calcolati sulla
base   di   una   realistica   previsione   sottoscritta  dal  legale
rappresentante.  Tali  preventivi non comportano, tuttavia, l'obbligo
di esecuzione delle azioni da parte dei medesimi soggetti.
  19.  Per  ogni  progetto  e/o  azione devono essere specificati gli
obiettivi che si intendono raggiungere e gli indicatori da utilizzare
per valutare i risultati. Nel presente contesto si intende:
   a)  per indicatore il parametro prescelto per misurare i risultati
conseguiti;  ad  esempio:  accessi  dall'estero  al sito web, giudizi
espressi in un questionario secondo una scala di valori qualitativi o
quantitativi;
   b) per valore atteso (standard) il valore previsto dell'indicatore
prescelto;  ad  esempio: numero accessi al sito web, valore medio dei
giudizi espressi nei questionari;
   c)  per  valore  realizzato:  il valore effettivo che l'indicatore
assume  al  momento  di  realizzazione del progetto (da comunicare in
sede di rendiconto).
  20.   Occorre   altresi'   precisare   i   metodi  di  rilevazione,
garantendone  l'obiettivita'  e  specificando, ad esempio, l'ampiezza
del  campione  degli intervistati, indicando il metodo utilizzato per
la  loro  selezione  e  fornendo  un  fac-simile  del questionario di
intervista ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione,
ai   parametri   utilizzati,   alle   interviste,  ecc.  deve  essere
conservata,  per  consentire  al  Ministero  di effettuare le proprie
verifiche.

Ammissibilita' dei progetti.
  21. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale
presentato tenendo conto:
   della  validita'  tecnico-economica  dei  progetti  e/o  azioni in
termini  di  promozione  e  di  insediamento  sul  mercato estero. La
validita'  e' valutata anche con riferimento alle caratteristiche del
proponente e alla ricaduta multiregionale dei benefici;
   della   coerenza   con   le   Linee  di  indirizzo  dell'attivita'
promozionale   2008-2010   ed   eventuali   successivi  aggiornamenti
(reperibili  sul  sito  www.sviluppoeconomico.gov.it  - area tematica
internazionalizzazione o su www.mincomes.it);
   della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
   della completezza delle informazioni fornite.
  Sono    ammissibili    unicamente   i   programmi   aventi   natura
esclusivamente  promozionale  e  che  non  prevedano  azioni volte al
sostegno delle esportazioni.
  Conformemente  al  principio  dell'annualita' del bilancio statale,
sono ammessi soltanto i programmi promozionali che avranno attuazione
nel 2010.
  Si  indicano  qui  di  seguito le tipologie dei progetti e l'elenco
delle spese ammissibili:

A) Tipologia dei progetti:
  1. Partecipazione a Fiere estere.
  2.  Partecipazione  a  Fiere internazionali in Italia, riconosciute
come  tali  in  base  al  calendario  pubblicato dalla Conferenza dei
presidenti delle regioni consultabile al sito www.regioni.it.
  3.  Realizzazione,  stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant,  brochure,  predisposti  in  lingua  estera, redatti sia in
formato cartaceo che elettronico (CD/DVD).
  4.  Campagna  pubblicitaria su stampa estera, pubblicita' in lingua
estera (riviste, radio, televisione e web).
  5. Workshop, conferenze, videoconferenze, incontri promozionali con
operatori esteri.
  6. Azioni dimostrative, degustazioni di prodotti tipici italiani.
  7. Missioni di operatori esteri in Italia.
  8. Missioni esplorative all'estero di rappresentanti del Consorzio.
  9. Indagini di mercato.
  10. Realizzazione e promozione del marchio consortile.
  11. Educational per operatori esteri.
  12. Formazione connessa con l'export.
  13.  Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua
estera.
  14.  Attivita'  preparatoria  per  la  partecipazione  a  programmi
dell'UE o di organismi internazionali.

B) Spese ammissibili.
  In  linea  generale,  sono  ammissibili  solo  le  spese  sostenute
direttamente   dal  Consorzio  per  la  realizzazione  del  programma
promozionale  dalle  quali  risultino evidenti il ruolo e l'attivita'
del Consorzio nel suo complesso.
  In  particolare  si  riportano  le  voci  di  spesa ammissibili per
tipologia di progetto.
  1. Partecipazione a Fiere estere:
   affitto area espositiva;
   allestimento area espositiva;
   noleggio  beni  strumentali, noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
   viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non  superiori  a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di 2 persone
per  ciascun  evento.  Tali spese potranno essere riconosciute per un
dipendente  del Consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
   pubblicita' in lingua estera;
   traduzioni ed interpretariato, servizio hostess;
   azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani.
  2. Fiere internazionali in Italia:
   affitto area espositiva;
   allestimento area espositiva;
   noleggio  beni  strumentali, noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
   viaggio e alloggio (soggiorno di alberghi non superiori a 4 stelle
o  equivalenti).  Tali  spese  potranno  essere  riconosciute  per un
massimo  di  due  persone  per  ciascun  evento,  (un  dipendente del
Consorzio  o  titolare  di contratto a progetto riferito al programma
promozionale,   nonche'   quelle   sostenute   per  non  piu'  di  un
amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio);
   pubblicita' in lingua estera;
   traduzioni ed interpretariato, servizio hostess;
   azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani.
  3.  Realizzazione,  stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant,  brochure,  predisposti  in  lingua  estera, redatti sia in
formato cartaceo che elettronico (CD/DVD):
   realizzazione, stampa e distribuzione;
   traduzioni.
  4.  Campagna  pubblicitaria  in  lingua  estera su stampa, riviste,
radio, televisione, web:
   inserzioni, articoli, spot;
   traduzioni.
  5. Workshop, conferenze, videoconferenze, incontri promozionali con
operatori esteri e/o all'estero:
   affitto e allestimento sale;
   noleggio  beni  strumentali, noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
   traduzioni ed interpretariato;
   accoglienza  (viaggio  e  alloggio)  per  operatori  e giornalisti
esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non
superiori alle 4 stelle o equivalenti);
   viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone
per  ciascun  evento.  Tali spese potranno essere riconosciute per un
dipendente  del Consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
   pubblicita' in lingua estera;
   degustazioni di prodotti tipici italiani.
  6. Azioni dimostrative, degustazioni di prodotti tipici italiani:
   affitto e allestimento sale;
   noleggio  beni  strumentali, noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
   traduzioni ed interpretariato;
   accoglienza  (viaggio  e  alloggio)  per  operatori  e giornalisti
esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non
superiori alle 4 stelle o equivalenti);
   viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone
per  ciascun  evento.  Tali spese potranno essere riconosciute per un
dipendente  del Consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
   pubblicita' in lingua estera;
   degustazioni di prodotti tipici italiani.
  7. Missioni di operatori esteri in Italia:
   viaggio  e  alloggio  per  operatori e giornalisti esteri invitati
(aereo  in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle
4 stelle o equivalenti);
   pubblicita' in lingua estera;
   degustazioni di prodotti tipici italiani.
  8. Missioni esplorative all'estero di rappresentanti del Consorzio:
   viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone
per  ciascun  evento.  Tali  spese possono essere riconosciute per un
dipendente  del Consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio.
  9. Indagini di mercato:
   viaggi all'estero (aereo in classe economica, alloggio in alberghi
non superiori a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di due persone
per  ciascun  evento.  Tali  spese possono essere riconosciute per un
dipendente  del Consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
   consulenza per studi e analisi paese/settore.
  10. Realizzazione e promozione del marchio consortile:
   progettazione, registrazione e diffusione.
  11. Educational per operatori esteri:
   affitto sale;
   noleggio  beni  strumentali, noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
   traduzioni ed interpretariato;
   viaggio  e  alloggio  per  operatori e giornalisti esteri invitati
(aereo  in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle
4 stelle o equivalenti);
   degustazioni di prodotti tipici italiani.
  12. Formazione connessa all'export:
   onorari  per  docenti  (solo  esterni) secondo i tariffari vigenti
previsti dell'UE;
   affitto sale;
   traduzioni ed interpretariato;
   pubblicita' evento.
  13.  Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua
estera:
   progettazione, installazione, registrazione del dominio;
   traduzioni.
  14.  Attivita'  preparatoria  per  la  partecipazione  a  programmi
dell'UE o di organismi internazionali:
   progettazione e consulenza per la predisposizione del progetto.
  22. Oltre alle spese direttamente sostenute per i progetti, possono
essere   finanziate  anche  le  spese  generali  (di  gestione  e  di
personale),  effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente
ad una percentuale massima del 20% delle spese vive di ogni progetto,
purche'  il  Consorzio  sia  dotato  di  struttura  stabile  (sede  e
personale).  Tali spese devono riferirsi all'attivita' svolta in sede
per  la  preparazione  iniziale  e quella conseguente successiva alle
manifestazioni.  Per  il  riconoscimento  della  struttura stabile in
Italia  il Consorzio deve inviare copia del titolo di proprieta' o di
possesso  della  sede  (debitamente registrato) e contratto di lavoro
del personale.
  23.  Le spese di gestione delle sedi estere, ammissibili solo se in
Paesi  extra  UE,  sono  riconosciute  per  la  parte  relativa  alla
realizzazione  delle  azioni  promozionali,  a condizione di una loro
dettagliata descrizione.
  24.  L'Ufficio,  nell'ambito della propria discrezionalita', potra'
valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate.

C) Spese non ammissibili.
  Premesso  che  non sono ammesse le spese dalle quali non risulti il
diretto  collegamento  con  i singoli progetti, si indicano ulteriori
tipologie di spese che non possono essere riconosciute:
   1)   azioni   dirette   a  sostenere  le  vendite  o  la  rete  di
distribuzione;
   2)  allestimento  personalizzato  per  le singole imprese: le aree
espositive,  cosi'  come  la  pubblicita'  su stampa estera, dovranno
mettere  in  evidenza  il  Consorzio  nel  suo  complesso (attraverso
l'indicazione del nome, del marchio, ecc.);
   3) ristampa di cataloghi, depliant, brochure, ecc.;
   4)   aggiornamento,  ristrutturazione,  variazione  del  sito  web
consortile;
   5) trasporto per merci e campionari.
  25.  L'Ufficio,  nell'ambito della propria discrezionalita', potra'
valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate.
Approvazione del programma.
  26.  Il  Ministero comunica l'esito della valutazione del programma
promozionale  entro  il  30 aprile 2010. Qualora il Ministero ritenga
necessari  ulteriori  elementi  per valutare il programma, gli stessi
saranno   richiesti   entro  la  scadenza  del  30  aprile  2010.  Le
integrazioni  dovranno  pervenire,  a  pena  di  esclusione,  entro i
termini indicati nelle richieste del Ministero.
  27.  La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno
alla  sua  realizzazione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e
comunicata tempestivamente al Ministero.
  28.  Il  Programma  presentato  deve  essere  approvato formalmente
dall'assemblea  dei soci e potra' essere successivamente modificato o
integrato  con  nuovi  progetti  solo  se  sussistano giustificazioni
sostanziali  ed  obiettive. I nuovi progetti devono essere presentati
almeno  30  giorni  prima  della  loro esecuzione ed in ogni caso non
oltre  il  30  giugno 2010. Le integrazioni presentate dopo tale data
non   saranno   prese   in  considerazione.  Devono  comunque  essere
tempestivamente   comunicate,   almeno  30  giorni  prima,  tutte  le
variazioni  apportate  al  Programma,  comprese  eventuali  rinunce a
svolgere progetti o singole azioni.

Sezione III
Modalita'  di  presentazione della documentazione per la liquidazione
del contributo sui programmi 2010.
  29.  Unitamente alla domanda ed alla documentazione di cui ai punti
successivi,  il  Consorzio  deve trasmettere una relazione finale per
ciascun  progetto  contenente  le  informazioni relative all'avvenuta
effettuazione delle singole azioni, dalle quali emergano la validita'
ed  i  risultati  del  progetto svolto, nonche' la segnalazione delle
eventuali criticita'.
  30. Il Consorzio export, che nel corso del 2010 abbia realizzato il
programma  promozionale approvato da questo Ministero, inoltra, entro
e  non  oltre  il  15  aprile  2011, la richiesta di liquidazione del
contributo.  La domanda deve essere redatta secondo il Modello D, con
il  quale  il  legale rappresentante del Consorzio export dichiara il
possesso  dei  requisiti  richiesti  dalla  legge  per  l'accesso  ai
contributi,   la   regolarita'   della  documentazione  presentata  e
l'impegno  a restituire eventuali contributi percepiti indebitamente.
La  domanda  deve  pervenire  completa  di  tutta  la  documentazione
richiesta  nel  Modello  D.  In particolare i modelli B1 (sintesi del
programma ), E (schede progetto) e F (elenco fatture) dovranno essere
inviati anche in formato elettronico su CD o penna USB.
  31.  La  rendicontazione  deve  essere redatta in modo speculare al
programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando,
quindi,  in  primo  luogo,  la  stessa  numerazione  dei  progetti  e
giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti, che si fossero
verificati tra gli importi preventivati e quelli rendicontati.

Valutazione del rendiconto.
  32.  Nell'esame  del  rendiconto il Ministero valuta la conformita'
dell'attivita'  svolta rispetto al programma approvato (a questo fine
puo'  richiedere  copie del materiale pubblicitario realizzato, copie
delle  ricerche  di  mercato,  documentazione  fotografica pertinente
ecc.); esamina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli
indicatori  e  degli  standard a suo tempo predeterminati da parte di
ciascun  Consorzio export; raffronta le spese rendicontate rispetto a
quelle  approvate.  Il Ministero esclude dal rendiconto presentato le
spese  non pertinenti. Sono ammesse compensazioni tra singole voci di
spesa  nel  limite  del  20% delle spese relative al singolo progetto
approvato,  fermo  restando  l'importo  complessivamente  approvato a
preventivo.
  33.  Le  fatture devono essere intestate al Consorzio e debitamente
quietanzate  dal  fornitore  del  servizio.  Ai  sensi  della vigente
normativa antiriciclaggio (legge n. 197/1991, e successive modifiche)
per  le  fatture  superiori  ad  euro  12.500,00  non  e'  ammesso il
pagamento in contanti. Pertanto dovranno essere indicate in dettaglio
le modalita' di pagamento eseguite (es. numero di bonifico e relativo
Codice  riferimento  operazione fornito dalla banca che ha effettuato
la    transazione;   assegno   non   trasferibile   con   contestuale
presentazione della distinta bancaria comprovante il pagamento).

Determinazione del contributo.
  34.  La  misura  effettiva  del  contributo  dipende  dalle risorse
finanziarie  assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali
stabiliti  dall'art.  5  della  legge  21  febbraio  1989, n. 83 ed i
criteri  preferenziali  fissati  dagli  articoli  3  e  4 del decreto
ministeriale 25 marzo 1992 e dall'allegata tabella dei parametri.
  35.  Il  contributo  non puo' superare il limite massimo annuale di
euro  77.468,53  per i Consorzi export aventi fino a 24 soci, di euro
103.291,38  per  i  Consorzi  export aventi da 25 a 74 soci e di euro
154.937,07 per i Consorzi export composti da almeno 75 soci.
  36.  Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da
altri  enti  pubblici,  nella  determinazione  del contributo saranno
computati  anche  i  predetti  finanziamenti,  affinche' l'insieme di
contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese
ammesse;  il  Consorzio  export e' tenuto a dichiarare l'esistenza di
tali condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi.
  37.  Al  fine  di  rispettare  i  limiti  di  cumulo dei contributi
pubblici,  il  rendiconto dovra' specificare la copertura delle spese
con  l'indicazione  delle  risorse proprie, del contributo atteso dal
Ministero,  delle  eventuali risorse messe a disposizione da parte di
altri enti pubblici o privati e degli eventuali introiti derivanti da
pubblicita' od altro.
  38.  La  liquidazione  del  contributo  e'  comunque effettuata nei
limiti  della  dotazione  finanziaria  assegnata  al  Ministero ed e'
subordinata  all'esito  delle  verifiche  previste  dall'art.  48-bis
del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973.

Conservazione della documentazione di spesa.
  39.  La  documentazione  di  spesa deve essere trattenuta presso la
sede  del  Consorzio  export  per  essere  messa  a  disposizione del
Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate
dalle  fatture originali quietanzate, intestate al Consorzio export e
dalle  ricevute  fiscali  conformi  alla normativa vigente in materia
fiscale. Per i viaggi aerei devono essere conservati i biglietti e le
carte d'imbarco.

Ispezioni e verifiche.
  40.  Ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28
dicembre  2000,  n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa) e nei
limiti  previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da
autocertificazioni.
  41.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre  in qualsiasi momento
controlli  e  verifiche,  anche  successivamente  alla erogazione del
contributo,   sulla  esecuzione  del  programma  promozionale,  sulla
veridicita'   delle   dichiarazioni   rilasciate,  sulla  conformita'
all'originale  delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del
bilancio  depositato,  sulla  corrispondenza dell'elenco fatture agli
originali  e  sulla sussistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere
il finanziamento.
  42. In caso di dichiarazione mendace o falsita' in atti il soggetto
va  incontro  alle  sanzioni  penali  previste, cosi' come richiamato
dall'art.  76  del menzionato decreto del Presidente della Repubblica
n.  445/2000.  Inoltre,  qualora  vengano  meno i requisiti alla base
della  concessione  del  contributo,  l'Amministrazione si riserva la
facolta'  di  revocare  il finanziamento concesso e di non accogliere
successive domande di contributo.

Reperimento della normativa.
  43.  I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi
per  la  presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili
sul  sito  del Ministero all'indirizzo www.sviluppoeconomico.gov.it -
area  tematica  internazionalizzazione o su www.mincomes.it dal quale
e'   possibile  scaricare  i  file  in  formato  word  ed  excel.  In
particolare, i modelli B, B1, C, E, F e G (elenco delle imprese) sono
da  allegare  alla  domanda  anche in formato elettronico (CD o penna
USB) in file Word o Excel.

Riferimenti del Ministero.
  44.   Per   informazioni  e  chiarimenti  e'  possibile  contattare
l'ufficio competente ai seguenti recapiti:
   indirizzo:  Ministero  dello sviluppo economico - Dipartimento per
l'impresa  e  l'internazionalizzazione  -  Direzione  generale per le
politiche  di  internazionalizzazione  e la promozione degli scambi -
Divisione VIII, viale Boston n. 25 - 00144 Roma;
   responsabile  del  procedimento  ai sensi della legge n. 241/1990:
dott.ssa  Anna  Maria  Forte  -  Dirigente  Divisione  VIII - e-mail:
annamaria.forte@sviluppoeconomico.gov.it
   coordinatrice  della Divisione VIII: dott.ssa Anna Vincenzo - Tel.
06-59932351       -       Fax:       06-59932454       -      e-mail:
annamariasilvia.vincenzo@sviluppoeconomico.gov.it
   incaricati dell'istruttoria:
    sig.ra      Giovanna     Ono     -     Tel.     06-59932629     -
giovanna.ono@sviluppoeconomico.gov.it
    sig.ra      Daniela     Foti     -     Tel.     06-59932559     -
daniela.foti@sviluppoeconomico.gov.it
    sig.ra      Ivana      Faina     -     Tel.     06/59932521     -
ivana.faina@sviluppoeconomico.gov.it

Pubblicazione.
  La  presente  circolare  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana ed inserita nel sito internet del Ministero
www.sviluppoeconomico.gov.it - area tematica internazionalizzazione o
su www.mincomes.it
   Roma, 4 novembre 2009

                                     Il direttore generale
                           per le politiche di internazionalizzazione
                                  e la promozione degli scambi
                                              Celi