Premessa.
  Conformemente  a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  la circolare indica le modalita' secondo le quali il
Ministero dello sviluppo economico (di seguito: Ministero) concede, a
fronte  di  specifici  programmi promozionali, contributi ai consorzi
agro-alimentari, ai consorzi per imprese alberghiere e turistiche, ai
sensi  dell'art.  10  della legge 29 luglio 1981, n. 394 e successive
modificazioni,  ed ai consorzi costituiti tra piccole e medie imprese
agro-alimentari, ittiche e turistico-alberghiere ai sensi della legge
27  dicembre  2006, n. 296 (art. 1, comma 935 della legge finanziaria
2007).
  Si  ricorda  che  le  modalita'  di  rendicontazione  dei programmi
promozionali  2009  sono stabilite nella circolare n. 20080171769 del
31  ottobre 2008 (scaricabile dal sito www.sviluppoeconomico.gov.it -
area tematica internazionalizzazione - o su www.mincomes.it)
Sezione I
Finalita' della concessione dei contributi.
  1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1, del decreto
legislativo   31  marzo  1998,  n.  143  e  successive  modificazioni
(Disposizioni  in  materia  di commercio con l'estero), «i contributi
concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento
di  specifiche  attivita'  promozionali  di  rilievo nazionale ed, in
particolare,   la   realizzazione   di   progetti  volti  a  favorire
l'internazionalizzazione  delle  piccole  e  medie imprese nonche' le
attivita' relative alla promozione commerciale all'estero del settore
turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia».
  2.  Il contributo e' destinato ai consorzi per favorire il processo
di  internazionalizzazione  in  forma aggregata delle piccole e medie
imprese  associate.  Il  contributo  non  puo'  essere  in alcun modo
direttamente  ripartito  tra  le imprese, ne' impiegato per coprire i
costi  di  iniziative  fruite da singole imprese o da una percentuale
non significativa delle stesse.
  3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle
azioni  promozionali  rivolte  al mercato estero e con l'obiettivo di
incrementare  la  domanda  estera  del settore. Non sono finanziabili
progetti ed azioni volti al diretto sostegno delle vendite.
Soggetti beneficiari dei contributi.
  4.  Ai  sensi  della  legge  29  luglio  1981,  n.  394, art. 10, e
successive  modificazioni  e  con  riferimento alla legge 27 dicembre
2006, n. 296, possono accedere ai contributi:
   a)  consorzi  e  societa'  consortili  a carattere multiregionale,
anche  in  forma  cooperativa,  costituiti da imprese agroalimentari,
aventi  come  scopo  esclusivo  la  prestazione  di  servizi connessi
all'esportazione dei prodotti agroalimentari;
   b)  consorzi  e  societa'  consortili  a carattere multiregionale,
anche  in  forma  cooperativa,  costituiti  da  imprese alberghiere e
turistiche,  limitatamente  alle  attivita'  volte ad incrementare la
domanda turistica estera;
   c)  consorzi  e  societa'  consortili  a carattere multiregionale,
anche  in  forma  cooperativa,  costituiti da piccole e medie imprese
agroalimentari,  ittiche  e  turistico-alberghiere  aventi come scopo
esclusivo l'attrazione della domanda estera;
   d) consorzi monoregionali di cui alle lettere a), b) c) ubicati in
Sicilia  e  Valle  d'Aosta,  tenuto  conto che il trasferimento delle
competenze  a  tali  Regioni  a  statuto speciale non e' stato ancora
attuato.  (decreto  legislativo  n. 112/1998 e decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000).
  5.  Per  i soggetti beneficiari di cui al punto d) il contributo e'
subordinato  alla  messa a disposizione di questa Amministrazione, da
parte  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze, delle relative
risorse,  attualmente  accantonate  nel  Fondo  unico  incentivi alle
imprese.  La  presente  circolare potra' pertanto subire modifiche in
relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle
due regioni sopra citate.
Definizione di consorzio multiregionale.
  6.  Sono  considerati consorzi a carattere multiregionale quelli di
cui almeno il 25% delle imprese associate abbia la sede legale in una
o  piu'  regioni  diverse  da  quella  delle  restanti imprese. Per i
consorzi  con  piu'  di  60 imprese associate, il requisito minimo e'
fissato  in  15  imprese  aventi  sede  legale  in una o piu' regioni
diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese.
Requisiti.
  7.  Per  l'accesso al contributo i seguenti requisiti devono essere
posseduti  dai consorzi dalla data della domanda di presentazione del
programma   sino  al  31  dicembre  dell'anno  di  realizzazione  del
programma stesso:
   a)  multiregionalita'  (ad  eccezione  dei  consorzi monoregionali
ubicati in Sicilia e Valle d'Aosta);
   b)  le  consorziate devono essere piccole e medie imprese ai sensi
della  normativa  U.E. (le PMI sono definite dal decreto ministeriale
18  aprile 2005 - Gazzetta Ufficiale 238 del 12 ottobre 2005, con cui
e' stata recepita la raccomandazione CEE del 6 maggio 2003);
   c)  divieto  di  distribuzione  degli  avanzi di esercizio di ogni
genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate anche in caso
di  scioglimento  del  consorzio  o  della  societa' consortile. Tale
divieto  deve espressamente risultare nello statuto del proponente al
momento   della  presentazione  della  domanda  di  approvazione  del
programma;
   d) il consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non
inferiore a otto; tale limite puo' essere ridotto a cinque qualora le
imprese  abbiano  sede  nelle  regioni dell'ex Obiettivo 1 (Campania,
Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna);
   e)  il  fondo  consortile deve risultare interamente sottoscritto,
formato dalle quote di partecipazione dei singoli soci;
   f)  per  i consorzi di cui alle lettere a) e c) del punto 4, nello
statuto  deve  essere  espressamente indicato lo scopo verso l'estero
dell'attivita' consortile.
  La  mancanza  anche  di  uno  solo  dei suddetti requisiti comporta
l'inammissibilita' della domanda.
Sezione II
Presentazione   delle   domande   di   contributo  per  il  programma
   promozionale 2010.
  8.  Le domande di contributo sul programma promozionale 2010 devono
essere  inviate  al Ministero dello sviluppo economico - Dipartimento
per  l'impresa e l'internazionalizzazione - Direzione Generale per le
politiche  di  internazionalizzazione  e la promozione degli scambi -
Divisione  VIII,  Viale Boston, 25 - 00144 Roma, entro e non oltre il
21   dicembre   2009.   La  spedizione  deve  essere  effettuata  via
raccomandata o per corriere entro e non oltre la data specificata. Le
domande spedite successivamente alla data stabilita non saranno prese
in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale,
mentre  per  l'inoltro  via corriere fa fede la data di consegna allo
stesso;   per  le  consegne  effettuate  direttamente  presso  questo
Ministero  fa  fede  la  data  di  ricezione  apposta sulla busta dal
Ministero.
  9.  Le  domande devono essere redatte in bollo secondo il Modello A
allegato,  accludendo  tutta  la  documentazione indicata nel modello
stesso.
  10.  Le  domande,  le  dichiarazioni  e le schede progetto, redatte
utilizzando  i Modelli allegati alla presente circolare ( Modello B -
sintesi  del  programma  promozionale,  Modello  C  - scheda per ogni
progetto,  Modello  G  - elenco dei soci,) devono essere sottoscritte
dal  legale  rappresentante  del  consorzio o con firma autenticata o
inviando,   contestualmente   alla  domanda,  fotocopia  firmata  del
documento  di  riconoscimento  (modalita'  previste  dall'art. 38 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445). Il
legale  rappresentante,  sotto la propria responsabilita', attesta di
essere   a  conoscenza  delle  conseguenze  penali  previste  per  le
dichiarazioni mendaci e la falsita' in atti , come previsto dall'art.
76  del  predetto  decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 445.
Inoltre  dichiara di prestare il proprio incondizionato consenso alle
ipotesi  di trattamento e di comunicazione di dati personali ai sensi
dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
  11.  La mancata sottoscrizione da parte del legale rappresentante e
il  mancato  invio della fotocopia firmata del documento di identita'
del sottoscrittore comportano l'inammissibilita' della domanda.
  12. I consorzi agro-alimentari devono inviare copia della domanda e
di   tutta  la  documentazione  allegata  anche  al  Ministero  delle
politiche  agricole,  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento delle
politiche di sviluppo, Via XX Settembre, 20 - 00187 Roma.
  I consorzi turistico-alberghieri devono inviare copia della domanda
e  di tutta la documentazione anche al Dipartimento per lo sviluppo e
la  competitivita' del turismo presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Via della Ferratella in Laterano, 51 - 00184 Roma.
  I consorzi agro-ittico-turistici devono inviare copia della domanda
e  di tutta la documentazione anche ad uno dei due Dipartimenti sopra
citati,  scelti  con  riguardo  al  settore  prevalente del programma
presentato.
  La  suddetta documentazione puo' essere inviata ai due Dipartimenti
sia  per posta raccomandata che tramite posta elettronica ai seguenti
indirizzi:      nell'ordine:     ufficiosvilupposervizioI@governo.it;
saco11@politicheagricole.gov.it
  13.  Non  possono  presentare  domanda  i  consorzi  che presentino
contestualmente domanda per il 2010 sulla legge n. 83/1989.
Programma promozionale.
  14.  L'attivita'  promozionale  deve  essere programmata in modo da
apportare  benefici  generalizzati  per  i  soci.  Pertanto  non sono
ammesse  a  contributo le iniziative che registrano la partecipazione
di  una percentuale non significativa delle imprese consorziate o che
sono  rivolte a singole imprese, tenuto conto del settore interessato
dal progetto.
  15. Il programma promozionale si compone di progetti, eventualmente
articolati   in  singole  azioni,  ciascuno  dei  quali  deve  essere
descritto sulla base degli elementi riportati nel Modello C.
  Qualora  il  progetto  sia composto da piu' azioni diverse tra loro
occorre  specificare  per  ciascuna  di  esse  :  tipo  di indicatore
utilizzato,  valore atteso (standard), numero di imprese partecipanti
e  dettaglio  dei  costi  (compilare  una scheda per ogni progetto ed
inviare anche in formato elettronico su CD o penna USB).
  16. Ad ogni scheda-progetto il consorzio deve allegare i preventivi
di  spesa  emessi  dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera,
contenenti  l'indicazione  delle singole voci di spesa e dei relativi
costi  al  netto  di  IVA,  al  fine di quantificare la previsione di
spesa.  Non  e' previsto tuttavia l'obbligo di far eseguire le azioni
da parte dei medesimi soggetti che hanno rilasciato i preventivi. Ove
per   giustificate  e  adeguatamente  motivate  ragioni  non  fossero
disponibili  alcuni  preventivi  di  spesa,  i  relativi costi devono
essere calcolati sulla base di una realistica previsione sottoscritta
dal legale rappresentante.
  17.  Per  ogni  progetto  e/o  azione devono essere specificati gli
obiettivi che si intendono raggiungere e gli indicatori da utilizzare
per valutare i risultati. Nel presente contesto si intende:
   a)  per indicatore il parametro prescelto per misurare i risultati
conseguiti,  ad  esempio:  numero di accessi dall'estero al sito web;
raccolta  di giudizi espressi in un questionario secondo una scala di
valori quantitativi e/o qualitativi;
   b) per valore atteso (standard) il valore previsto dell'indicatore
prescelto,  ad  esempio: numero atteso di accessi al sito web; valore
medio dei giudizi espressi nei questionari;
   c)  per  valore  realizzato:  il valore oggettivo che l'indicatore
assume  al momento della realizzazione del progetto (da comunicare in
sede di rendiconto).
  18. Occorre altresi' precisare i metodi di rilevazione garantendone
l'obiettivita', specificando ad esempio l'ampiezza del campione degli
intervistati,  indicando  il metodo utilizzato per la loro selezione,
fornendo  un  facsimile  del  questionario  di  intervista,  ecc.  La
documentazione  relativa  ai  sistemi  di  misurazione,  ai parametri
utilizzati,  alle  interviste  ecc.  dovra'  essere  conservata,  per
consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche.
Ammissibilita' del programma promozionale.
  19. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale
presentato tenendo conto:
   della  validita'  tecnico-economica  dei  progetti  in  termini di
promozione  e  di  insediamento  sul  mercato estero. La validita' e'
valutata  anche con riferimento alle caratteristiche del proponente e
alla ricaduta multiregionale dei benefici;
   della   coerenza   con   le   linee  di  indirizzo  dell'attivita'
promozionale   2008-2010   ed   eventuali   successivi  aggiornamenti
(reperibili  sul  sito  www.sviluppoeconomico.gov.it  - area tematica
internazionalizzazione - o su www.mincomes.it)
   della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
   della completezza delle informazioni fornite.
  Sono    ammissibili    unicamente   i   programmi   aventi   natura
esclusivamente  promozionale  e  che  non  prevedano  azioni volte al
sostegno    delle    esportazioni.    Conformemente    al   principio
dell'annualita'   del  bilancio  statale,  sono  ammessi  soltanto  i
programmi che avranno attuazione nel 2010.
  Si  indicano  di seguito le tipologie dei progetti e l'elenco delle
spese ammissibili.
A) Tipologia dei progetti.
  1. Partecipazione a fiere estere.
  2.  Partecipazione  a  fiere internazionali in Italia, riconosciute
come  tali  in  base  al  calendario  pubblicato dalla Conferenza dei
Presidenti delle Regioni consultabile al sito www.regioni.it.
  3.  Realizzazione,  stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant,  brochure  ,  predisposti  in lingua estera, redatti sia in
formato cartaceo che elettronico (CD/DVD).
  4.  Campagna  pubblicitaria su stampa estera, pubblicita' in lingua
estera (riviste, radio, televisione e web).
  5.  Workshop,  conferenze  , videoconferenze, incontri promozionali
rivolti ad operatori esteri.
  6.  Azioni  dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani
rivolte ad operatori esteri.
  7. Missioni di operatori esteri in Italia.
  8. Formazione ed educational per operatori esteri.
  9. Realizzazione e promozione del marchio consortile.
  10.  Attivita'  preparatoria  per  la  partecipazione  a  programmi
dell'UE o di organismi internazionali.
  11.  Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua
estera.
  12. Ricerche di mercato.
B) Spese ammissibili.
  In   linea  generale  sono  ammissibili  solo  le  spese  sostenute
direttamente   dal  Consorzio  per  la  realizzazione  del  programma
promozionale  dalle  quali  risultino evidenti il ruolo e l'attivita'
del consorzio nel suo complesso.
  In  particolare  si  riportano  le  voci  di  spesa ammissibili per
tipologia di progetto:
   1) Partecipazione a fiere estere:
    affitto area espositiva;
    allestimento area espositiva;
    noleggio  beni strumentali; noleggio e trasporto attrezzature per
allestimenti;
    viaggi   all'estero  (aereo  in  classe  economica,  alloggio  in
alberghi  non  superiori  a 4 stelle o equivalenti) per un massimo di
due   persone   per   ciascun  evento.  Tali  spese  potranno  essere
riconosciute  per un dipendente del consorzio o titolare di contratto
a   progetto  riferito  al  programma  promozionale,  nonche'  quelle
sostenute  per non piu' di un amministratore o persona specificamente
incaricata dal Consorzio;
    pubblicita' in lingua estera;
    traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
    azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani;
   2) Fiere internazionali in Italia:
    affitto area espositiva;
    allestimento area espositiva;
    noleggio  beni strumentali; noleggio e trasporto attrezzature per
allestimento;
    viaggi e alloggio (soggiorno in alberghi non superiori a 4 stelle
o  equivalenti).  Tali  spese  potranno  essere  riconosciute  per un
massimo  di  due  persone  per  ciascun  evento e precisamente per un
dipendente  del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito
al  programma  promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di
un amministratore o persona specificamente incaricata dal Consorzio;
    pubblicita' in lingua estera;
    traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
  azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani.
  Per  i  consorzi  turistico  alberghieri le spese del progetto sono
ammissibili  limitatamente  alla quota riferita alla promozione verso
l'estero;
   3)  Realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant,  brochure,  predisposti  in  lingua  estera, redatti sia in
formato cartaceo che elettronico (CD /DVD):
    realizzazione  ,  stampa  e distribuzione (per la concessione del
contributo  devono  essere  espressamente  comunicate le modalita' di
distribuzione all'estero);
    traduzioni;
   4)  Campagna  pubblicitaria  in lingua estera su stampa , riviste,
radio, televisione:
    inserzioni, articoli, spot;
    traduzioni;
   5)  Workshop,  conferenze,  videoconferenze, incontri promozionali
rivolti ad operatori esteri:
    affitto  e  allestimento  sale, noleggio e trasporto attrezzature
per allestimenti;
    traduzioni e interpretariato;
    accoglienza  (viaggio  e  alloggio)  per  operatori e giornalisti
esteri invitati (aereo in classe economica; soggiorno in alberghi non
superiori alle 4 stelle o equivalenti);
    viaggi  all'estero  (  aereo  in  classe  economica,  alloggio in
alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti) per un massimo di
due   persone   per   ciascun  evento.  Tali  spese  potranno  essere
riconosciute  per un dipendente del consorzio o titolare di contratto
a   progetto  riferito  al  programma  promozionale,  nonche'  quelle
sostenute  per non piu' di un amministratore o persona specificamente
incaricata dal Consorzio;
    azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani;
    pubblicita' in lingua estera;
   6)  Azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani
rivolte ad operatori esteri:
    affitto  e  allestimento  sale, noleggio e trasporto attrezzature
per allestimento;
    traduzioni e interpretariato; servizio hostess;
    accoglienza  (viaggio  e  alloggio)  per  operatori e giornalisti
esteri invitati (aereo in classe economica, soggiorno in alberghi non
superiori alle 4 stelle o equivalenti);
    viaggi   all'estero  (aereo  in  classe  economica,  alloggio  in
alberghi non superiori alle 4 stelle o equivalenti) per un massimo di
due   persone   per   ciascun  evento.  Tali  spese  potranno  essere
riconosciute  per un dipendente del consorzio o titolare di contratto
a   progetto  riferito  al  programma  promozionale,  nonche'  quelle
sostenute  per non piu' di un amministratore o persona specificamente
incaricata dal Consorzio;
    pubblicita' in lingua estera;
   7) Missioni di operatori esteri in Italia:
    viaggio  e  alloggio  per operatori e giornalisti esteri invitati
(aereo  in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle
4 stelle o equivalenti);
    azioni dimostrative e degustazioni di prodotti tipici italiani;
   8) Formazione ed educational per operatori esteri:
    affitto  e  allestimento  sale, noleggio e trasporto attrezzature
per allestimento;
    traduzioni e interpretariato;
    viaggio  e  alloggio  per operatori e giornalisti esteri invitati
(aereo  in classe economica, soggiorno in alberghi non superiori alle
4 stelle o equivalenti);
    azioni dimostrative e degustazione di prodotti tipici italiani;
   9) Realizzazione e promozione del marchio consortile:
    progettazione, registrazione e diffusione;
   10)  Attivita'  preparatoria  per  la  partecipazione  a programmi
dell'UE o di organismi internazionali:
    progettazione e consulenza per la predisposizione del progetto;
   11) Apertura di un nuovo sito internet predisposto anche in lingua
estera:
    progettazione, installazione; registrazione del dominio ( solo la
prima volta);
    traduzioni;
   12) Ricerche di mercato:
  consulenza per studio e analisi Paese/settore.
  Oltre  alle  spese  direttamente  sostenute per i progetti, possono
essere   finanziate  anche  le  spese  generali  (di  gestione  e  di
personale),  effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente
ad  una  percentuale  massima  del  20% delle spese di ogni progetto,
purche'  il  consorzio  sia  dotato  di  struttura  stabile  (sede  e
personale).  Tali spese devono riferirsi all'attivita' svolta in sede
per  la  preparazione  iniziale  e quella conseguente successiva alle
manifestazioni.
  L'Ufficio   nell'ambito   della  propria  discrezionalita',  potra'
valutare eventuali spese non rientranti nelle tipologie suindicate.
C) Spese non ammissibili.
  Premesso  che  non  sono  ammesse  le spese dalle quali non risulti
evidente  il diretto collegamento con i singoli progetti, si indicano
ulteriori  tipologie di spese che non possono essere riconosciute; in
particolare:
   azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione;
   missioni esplorative all'estero;
   trasporto per merci e campionari;
   allestimento  personalizzato  per  le  singole  imprese  (le  aree
espositive,  cosi'  come  la  pubblicita'  su stampa estera, dovranno
mettere  in  evidenza  il  consorzio  nel  suo  complesso  attraverso
l'indicazione del nome, del marchio ecc.);
   ristampa di cataloghi, depliant, brochure, ecc.;
   aggiornamento   ,   ristrutturazione,   variazione  del  sito  web
consortile.
Approvazione del programma.
  20.  Il  Ministero comunica l'esito della valutazione del programma
promozionale  entro  il  30 aprile 2010. Qualora il Ministero ritenga
necessari  ulteriori  elementi  per valutare il programma, gli stessi
saranno   richiesti   entro  la  scadenza  del  30  aprile  2010.  Le
integrazioni  dovranno  pervenire  ,  a  pena  di esclusione, entro i
termini indicati nelle richieste del Ministero.
  21.  La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno
alla  sua  esecuzione;  l'eventuale  rinuncia  deve essere motivata e
comunicata  tempestivamente  al  Ministero.  Devono essere comunicate
tempestivamente,  ed  in  ogni  caso prima della data prevista per la
loro realizzazione, anche le rinunce a singoli progetti o sottostanti
azioni.
  22.  Il  programma  presentato  deve  essere  approvato formalmente
dall'assemblea  dei  soci  e  potra'  essere  modificato solo in casi
eccezionali da motivare adeguatamente, per un massimo di 3 variazioni
sostanziali  (es.:  presentazione  di  nuovi  progetti, variazioni di
azioni  nell'ambito  di  un  progetto).  Qualora la modifica consista
nella   presentazione  di  nuovi  progetti  deve  essere  presentato,
contestualmente  al Modello C, il verbale dell'assemblea dei soci che
ha  deliberato  in  merito.  Tali variazioni devono essere presentate
almeno  trenta  giorni prima della data prevista per l'esecuzione dei
progetti  e  delle azioni cui si riferiscono ed in ogni caso entro il
30  giugno  2010,  pena  l'inammissibilita'.  Anche  le modifiche non
sostanziali  (ad  es.:  variazioni  di date, variazioni nel numero di
partecipanti esteri ad un educational, ecc.) devono essere comunicate
almeno  30  giorni prima della data prevista per la realizzazione del
progetto o azione cui si riferiscono.
Sezione III
Modalita'  di  presentazione della documentazione per la liquidazione
   del contributo sul programma promozionale 2010.
  23.  Unitamente alla domanda ed alla documentazione di cui ai punti
successivi,  il  consorzio  deve trasmettere una relazione finale per
ciascun  progetto  contenente  le  informazioni relative all'avvenuta
effettuazione delle singole azioni, dalle quali emergano la validita'
ed  i  risultati  del  progetto svolto, nonche' la segnalazione delle
eventuali criticita'.
  24.  Il  consorzio  che  nel  corso  del  2010  abbia realizzato il
programma  promozionale  approvato  da  questo  Ministero  inoltra la
richiesta  di  liquidazione  del  contributo  entro e non oltre il 15
aprile 2011. La domanda deve essere redatta secondo il Modello D, con
il  quale il legale rappresentante del consorzio dichiara il possesso
dei  requisiti  richiesti dalla legge per l'accesso ai contributi, la
regolarita'  della documentazione presentata e l'impegno a restituire
eventuali   contributi   percepiti  indebitamente.  La  domanda  deve
pervenire  completa  di tutta la documentazione richiesta nel Modello
D.   In   particolare,   il   Modello   B1   (sintesi  del  programma
promozionale),  il  Modello E (schede progetto), il Modello F (elenco
fatture)  devono  essere inviati anche in formato elettronico su CD o
penna USB).
  25.  La  rendicontazione  deve  essere redatta in modo speculare al
programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando,
quindi,  in  primo  luogo,  la  stessa  numerazione  dei  progetti  e
giustificando  accuratamente gli eventuali scostamenti che si fossero
verificati tra gli importi dei preventivi e quelli rendicontati.
Valutazione del rendiconto.
  26.  Nell'esame  del  rendiconto il Ministero valuta la conformita'
dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato - a questo fine
puo'  richiedere  copie del materiale pubblicitario realizzato, copie
delle  ricerche  di  mercato,  documentazione fotografica pertinente,
ecc.  -  ;  samina  i  risultati conseguiti attraverso l'applicazione
degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte
del consorzio ; raffronta le spese rendicontate con quelle approvate.
Il  Ministero esclude dal rendiconto le spese non pertinenti; possono
essere ammesse compensazioni tra singole voci di spesa nel limite del
20%  delle  spese  relative  al  singolo  progetto  approvato,  fermo
restando l'importo complessivamente approvato a preventivo.
  27.  Le  fatture devono essere intestate al Consorzio e debitamente
quietanzate  dal  fornitore  del  servizio.  Ai  sensi  della vigente
normativa  anti-riciclaggio  (legge  197/1991 e successive modifiche)
per  le  fatture  superiori  ad  €  12.500,00  non e' ammesso il
pagamento in contanti. Pertanto dovranno essere indicate in dettaglio
le  modalita'  di  pagamento  seguite  (ad  es.: numero di bonifico e
relativo  Codice  Riferimento  Operazione  fornito dalla banca che ha
effettuato  la  transazione; assegno non trasferibile con contestuale
presentazione della distinta bancaria comprovante il pagamento).
Determinazione del contributo spettante.
  28.  La  misura  effettiva  del  contributo  dipende  dalle risorse
finanziarie  assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali
stabiliti,  ai  sensi  dell'art.10  della  legge  394/81 e successive
modificazioni, e di seguito indicati:
   40% delle spese ammesse per i consorzi che alla data della domanda
di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
   60%  delle  spese  ammesse  per  i  consorzi  aventi sede legale e
imprese  ubicate  per  almeno  i  4/5 nelle Regioni Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
   70%  delle  spese  ammesse  per  i  consorzi  che al momento della
domanda  di  liquidazione  risultino costituiti da non piu' di cinque
anni;  in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese
che  in  precedenza  non  siano state associate ad altri consorzi che
abbiano usufruito di contributi del Ministero.
  29.  Il  contributo  non puo' superare il limite massimo annuale di
Euro  77.468,53  per  i  consorzi  aventi  fino  a  24  soci, di Euro
103.291,38 per i consorzi aventi da 25 a 74 soci e di Euro 154.937,07
per i consorzi composti da almeno 75 soci.
  30.  Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da
altri  enti  pubblici,  nella  determinazione  del contributo saranno
computati  anche  i  predetti  finanziamenti, affinche' l'insieme dei
contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese
ammesse;  il  consorzio  e'  tenuto  a dichiarare l'esistenza di tali
condizioni.
  31.  Al  fine  di  rispettare  i  limiti  di  cumulo dei contributi
pubblici,  il  rendiconto  deve specificare la copertura delle spese,
con  l'indicazione,  oltre  che delle risorse proprie, del contributo
atteso dal Ministero, delle eventuali risorse messe a disposizione da
altri enti pubblici o privati e degli eventuali introiti derivanti da
pubblicita' o altro.
  32.  La  liquidazione  del  contributo  e'  comunque effettuata nei
limiti  della  dotazione  finanziaria  assegnata  al  Ministero ed e'
subordinata  all'esito  delle verifiche previste dell'art. 48-bis del
decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973.
Conservazione della documentazione di spesa.
  33.  La  documentazione  di  spesa deve essere trattenuta presso la
sede  del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per
eventuali controlli. Le spese devono essere documentate dalle fatture
originali  quietanzate,  intestate  al  consorzio  e  dalle  ricevute
fiscali  conformi  alla  normativa  vigente in materia fiscale. Per i
viaggi  aerei  devono  essere  conservati  i  biglietti  e  le  carte
d'imbarco.
Ispezioni e verifiche.
  34.  Ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28
dicembre  2000,  n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa) e nei
limiti  previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da
autocertificazioni.
  35.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre  in qualsiasi momento
controlli  e  verifiche,  anche  successivamente  all'erogazione  del
contributo,  sull'effettivo  utilizzo dei contributi per le finalita'
previste,   anche   con   sopralluoghi  e  verifiche  dirette,  sulla
veridicita'   delle   dichiarazioni   rilasciate,  sulla  conformita'
all'originale  delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del
bilancio  depositato,  sulla  corrispondenza dell'elenco fatture agli
originali  e  sulla sussistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere
il finanziamento.
  36. In caso di dichiarazione mendace o falsita' in atti il soggetto
va  incontro  alle  sanzioni  penali  previste, cosi' come richiamato
dall'articolo   76   del  menzionato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  n.  445/2000.  Inoltre,  qualora vengano meno i requisiti
alla base della concessione del contributo, questa Amministrazione si
riserva  la  facolta'  di revocare il finanziamento concesso e di non
accogliere successive domande di contributo.
Reperimento della normativa.
  37.  I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi
per  la  presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili
sul  sito  del Ministero all'indirizzo www.sviluppoeconomico.gov.it -
area tematica internazionalizzazione - o www.mincomes.it dal quale e'
possibile  scaricare, in particolare, i file in formato word e excel.
In particolare i Modelli B, B1, C, E e G (elenco delle imprese ) sono
da  allegare alla domanda anche in formato elettronico (su CD o penna
USB) in file word o excel.
Come contattare il Ministero.
  38.   Per   informazioni  e  chiarimenti  e'  possibile  contattare
l'ufficio competente ai seguenti recapiti:
  Indirizzo:  Ministero  dello  Sviluppo Economico - Dipartimento per
l'impresa  e  l'internazionalizzazione  -  Direzione  Generale per le
politiche  di  internazionalizzazione  e la promozione degli scambi -
Divisione VIII - Viale Boston, 25 - 00144 Roma.
  Responsabile  del  procedimento  ai  sensi della legge n. 241/1990:
dott.ssa   Anna   Maria   Forte   -   Dirigente  della  Div.  VIII  -
annamaria.forte@sviluppoeconomico.gov.it
  Coordinatrice  della  Divisione VIII: dott.ssa Anna Vincenzo - tel.
06/59932351;                     fax:                     06/59932454
annamariasilviavincenzo@sviluppoeconomico.gov.it
  Incaricati dell'istruttoria:
   sig.ra  Simona  Re  -  simona.re@sviluppoeconomico.gov.it  -  tel.
06/59932638;
   sig.  Alberto Vaccaro - alberto.vaccaro@sviluppoeconomico.gov.it -
tel. 06/59932515.
Pubblicazione.
  39. La presente circolare sara' pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
della   Repubblica   italiana  ed  inserita  nel  sito  internet  del
Ministero.     (www.sviluppoeconomico.gov.it    -    area    tematica
internazionalizzazione - o su www.mincomes.it).
   Roma, 4 novembre 2009
                                        Il direttore generale
                           per le politiche di internazionalizzazione
                                     e la promozione degli scambi
                                                 Celi