IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
 
  Visto l'art. 83-bis, comma 23, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.
112, come convertito dalla legge  6  agosto  2008,  n.  133,  recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», in base al quale le somme  disponibili  sul
Fondo   per   il   proseguimento   degli    interventi    a    favore
dell'autotrasporto,  al  netto  delle  misure  previste  dal   citato
regolamento n. 273/2007, sono destinate, per gli importi indicati nei
commi 24, 25, 26 e 28, ad interventi  in  materia  di  riduzione  dei
costi di esercizio delle imprese di autotrasporto di  merci,  nonche'
ad incentivi per  la  formazione  professionale  e  per  processi  di
aggregazione imprenditoriale, come modificato  dal  decreto-legge  10
febbraio 2009, n. 5, recante misure urgenti a  sostegno  dei  settori
industriali in crisi, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  9
aprile 2009, n. 33 (Gazzetta Ufficiale n.  85  dell'11  aprile  2009,
suppl. ord. n. 49); 
  Visto il comma 28 dell'art. 83-bis teste' richiamato,  che  destina
agli incentivi per le aggregazioni imprenditoriali ed alla formazione
professionale, risorse rispettivamente pari a 9 milioni di euro e a 7
milioni di euro, e prevede che le relative  modalita'  di  erogazione
siano disciplinate con regolamenti governativi; 
  Visto il comma 29 del ripetuto art. 83-bis, in base al quale,  agli
oneri derivanti dall'attuazione, fra  l'altro,  del  comma  28  dello
stesso articolo, si fa fronte con le risorse disponibili sul Fondo di
cui all'art. 1, comma 918, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; 
  Visto il regolamento adottato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 29 maggio 2009, n. 83, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana,  n.  157  del  9  luglio  2009,  recante
modalita' di ripartizione e di  erogazione  delle  risorse  destinate
agli  incentivi  per  la   formazione   professionale   nel   settore
dell'autotrasporto nel limite dell'importo di euro 7.000.000  di  cui
all'art.  83-bis,  comma  28  del  decreto-legge  25   giugno   2008,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6  agosto  2008,  n.  133,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 157
del 9 luglio 2009; 
  Visto in particolare, l'art. 2, comma 2, del citato regolamento, in
base al quale, con decreto del Ministro delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, da adottarsi entro trenta giorni dalla data di entrata  in
vigore del regolamento stesso, sono stabiliti termini e modalita' per
accedere agli incentivi sopra richiamati,  nonche'  i  modelli  delle
istanze e le indicazioni che le stesse dovranno contenere; 
  Visto il trattato istitutivo dell'Unione europea, ed in particolare
l'art. 87; 
  Vista la raccomandazione della Commissione  europea  del  6  maggio
2003, relativa alla definizione della microimpresa, piccola  e  media
impresa; 
  Visto il Regolamento (CE) n.  800/20089  della  Commissione  del  6
agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti  compatibili  con
il mercato  comune  in  applicazione  degli  articoli  87  e  88  del
trattato, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea del
9 agosto 2008, ed in particolare gli articoli 38 e 39  che  prevedono
aiuti alla formazione; 
  Visto l'art. 19, comma 5, del decreto-legge 1° luglio 2009, n.  78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 201,  il
quale prevede che le amministrazioni dello Stato, cui sono attribuiti
per legge fondi o interventi pubblici, possono affidarne direttamente
la  gestione,  nel  rispetto  dei  principi  comunitari  e  nazionali
conferenti, a societa' a capitale interamente pubblico,  sulle  quali
le predette amministrazioni esercitano un controllo analogo a  quello
esercitato su propri servizi e  che  svolgono  la  propria  attivita'
quasi esclusivamente nei confronti dell'amministrazione dello  Stato.
La stessa norma dispone che gli  oneri  relativi  alla  gestione  dei
predetti fondi ed interventi pubblici siano a  carico  delle  risorse
finanziarie dei fondi stessi; 
  Visto l'art. 28, comma 1-ter, del decreto-legge 31  dicembre  2007,
n. 248, cosi' come convertito dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, ai
sensi del quale,  per  l'attuazione  del  Programma  nazionale  delle
«Autostrade del mare» ed in deroga a  quanto  previsto  dall'art.  1,
comma 461, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e'  stata  prorogata
l'attivita' della Societa' Rete Autostrade Mediterranee S.p.A.,  RAM,
da  svolgersi  secondo  direttive  adottate   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e  sotto  la  vigilanza  dello  stesso
Ministero, e le azioni della Societa' stessa  sono  state  cedute,  a
titolo gratuito, al Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,  che
esercita i diritti dell'azionista, d'intesa con  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la Convenzione in data  29  maggio  2009,  stipulata  fra  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  la  Societa'  RAM,
registrata dalla  Corte  dei  conti  in  data  15  luglio  2009,  che
prevede - tra l'altro - la  possibilita'  che  tale  Societa',  quale
struttura operativa del Ministero,  svolga  attivita'  connesse  alla
realizzazione del sistema integrato di servizi di trasporto; 
  Ritenuta l'esigenza di avvalersi della Societa' RAM per la gestione
dell'intervento  di  cui  al  citato  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 29 maggio 2009, n. 84, mediante  la  stipula  di  apposita
convenzione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
          Finalita', beneficiari, intensita' del contributo 
 
  1. Possono beneficiare dei contributi di cui al presente decreto le
imprese di  autotrasporto,  i  cui  titolari,  soci,  amministratori,
dipendenti o  addetti  partecipino  ad  iniziative  di  formazione  o
aggiornamento   professionale,   generale    o    specifico,    volte
all'acquisizione di competenze adeguate alla gestione  d'impresa,  ed
alle nuove tecnologie, allo scopo di  promuovere  lo  sviluppo  della
competitivita', l'innalzamento del livello di sicurezza stradale e di
sicurezza sul lavoro. 
  2. Le iniziative di cui al comma 1 sono realizzate attraverso piani
formativi aziendali, interaziendali, territoriali o  strutturati  per
filiere, con riferimento alle seguenti attivita': 
    a)  iscrizione  e  mantenimento   a   corsi   di   formazione   o
aggiornamento professionale presso enti od  istituti  individuati  ai
sensi  dell'art.  3,  comma  2,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  29  maggio  2009,  n.  83,  anche  con  possibilita'   di
partecipazione a stages al di fuori dello Stato italiano; 
    b) progetti di formazione predisposti e realizzati  d'intesa  fra
imprese o raggruppamenti di imprese  di  autotrasporto,  ed  istituti
universitari, volti alla creazione di nuove  figure  professionali  o
alla specializzazione post universitaria nel settore  dei  trasporti.
In tale ipotesi, l'istituto universitario interessato dovra'  entrare
a far parte delle associazioni temporanee di cui alla lettera b)  del
citato  comma  2  dell'art.  3  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica n. 83/2009. 
  3. L'intensita' massima del contributo ed i costi ammissibili  sono
calcolati in base a quanto previsto dall'art. 39 del Regolamento (CE)
n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008. 
  In base a tale disposizione, 
    - l'intensita' massima e' pari a: 
      a) il 25% dei costi ammissibili per  le  azioni  di  formazione
specifica; 
      b) il 60% dei costi ammissibili per  le  azioni  di  formazione
generale. 
  L'intensita' puo' essere aumentata fino ad un massimo dell'80%  dei
costi ammissibili, nei seguenti casi: 
    a) il 10% in piu' se la  formazione  e'  destinata  a  lavoratori
svantaggiati o disabili; 
    b) il 10% in piu' se i contributi riguardano le medie imprese; 
    c) il 20% in piu' se i contributi riguardano le piccole imprese; 
    - i costi ammissibili sono i seguenti: 
      a) costi del personale docente; 
      b) spese  di  trasferta,  compreso  l'alloggio,  del  personale
docente e dei destinatari della formazione; 
      c) altre voci di spesa correnti, quali materiali  e  forniture,
con attinenza diretta al progetto di formazione; 
      d)  ammortamento  degli   strumenti   e   delle   attrezzature,
limitatamente alla quota riferibile al  loro  uso  esclusivo  per  la
realizzazione del progetto di formazione; 
      e) costi dei  servizi  di  consulenza  relativi  all'iniziativa
formativa programmata; 
      f)  costi  di  personale  dei  partecipanti  al   progetto   di
formazione e spese generali indirette, secondo le  modalita'  dettate
dal richiamato art. 39 del Regolamento (CE) n. 800/2008.