IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art.  13,  oltre  a
recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n.  443/2001  e  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
Comitato, prevede,  in  particolare,  che  le  opere  medesime  siano
comprese in intese generali quadro tra  il  Governo  e  ogni  singola
Regione o Provincia autonoma, al fine del congiunto  coordinamento  e
della realizzazione degli interventi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di  espropriazione  per  pubblica  utilita',
come modificato - da ultimo - dal  decreto  legislativo  27  dicembre
2004, n. 330; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP), e viste le  delibere  attuative  adottate  da  questo
Comitato; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile  2006,  n.  163,  intitolato
«codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV concernente «lavori  relativi  a
infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi»; 
    l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002,
n. 190, e s.m.i., concernente la «attuazione della legge n.  443/2001
per  la  realizzazione  delle  infrastrutture  e  degli  insediamenti
produttivi strategici e di interesse nazionale», come modificato  dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,
n. 133, e visto in particolare l'art. 6-quinquies che  istituisce  il
fondo per il finanziamento di interventi finalizzati al potenziamento
della   rete   infrastrutturale   di   livello    nazionale    (Fondo
infrastrutture), alimentato con gli stanziamenti nazionali  assegnati
per l'attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN)  2007-2013  in
favore di programmi di interesse strategico  nazionale,  di  progetti
speciali e di riserve premiali; 
  Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n.  185,  recante  «misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione  anti-crisi   il   quadro   strategico
nazionale», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della
legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visto in  particolare  l'art.  18,  il
quale  -  in  considerazione  della   eccezionale   crisi   economica
internazionale e della conseguente necessita' della  riprogrammazione
nell'utilizzo  delle  risorse  disponibili,  fermi   i   criteri   di
ripartizione territoriale e le competenze  regionali  nonche'  quanto
previsto, fra l'altro, dall'art. 6-quinquies del citato decreto legge
n. 112/2008 - dispone che questo Comitato, presieduto in maniera  non
delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del
Ministro  dello  sviluppo  economico  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze e con il Ministro per le infrastrutture
ed i trasporti,  in  coerenza  con  gli  indirizzi  assunti  in  sede
europea, assegni, fra l'altro,  una  quota  delle  risorse  nazionali
disponibili  del  Fondo   aree   sottoutilizzate   (FAS)   al   Fondo
infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies  anche  per  la  messa  in
sicurezza delle scuole, per le opere di risanamento  ambientale,  per
l'edilizia   carceraria,   per   le   infrastrutture    museali    ed
archeologiche, per  l'innovazione  tecnologica  e  le  infrastrutture
strategiche per la mobilita', fermo restando il vincolo di  destinare
alle regioni del Mezzogiorno l'85  per  cento  delle  risorse  ed  il
restante 15 per cento alle regioni del Centro-Nord e considerato  che
il rispetto di tale vincolo  di  destinazione  viene  assicurato  nel
complesso delle assegnazioni disposte a favore delle  Amministrazioni
centrali; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art.
1 della legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che nell'allegato 1 -  sotto  la  sezione
«corridoi trasversali e dorsale  appenninica»,  «sistemi  stradali  e
autostradali» - include il  «Corridoio  jonico  Taranto  -  Sibari  -
Reggio  Calabria»,  e  che,  nell'allegato  2,  menziona  sotto   gli
interventi relativi alla  regione  Basilicata  l'«Adeguamento  strada
statale (SS) 106: tratta Nova Siri - Metaponto»; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con  la
quale questo Comitato  ha  formulato,  tra  l'altro,  indicazioni  di
ordine  procedurale  riguardo  alle  attivita'  di  supporto  che  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere
ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi  nel
1° Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 91 (G.U. n. 189/2006),  con  la
quale questo Comitato ha approvato, ai sensi dell'allora art.  3  del
decreto legislativo n. 190/2002, ora art. 165 del decreto legislativo
n.  163/2006,  con  prescrizioni  e  raccomandazioni,   il   progetto
preliminare della «SS 106  Jonica  -  adeguamento  alla  cat.  B  del
decreto ministeriale 5 novembre 2001 - variante di Nova  Siri  tra  i
chilometri 414+080 e 419+300» ed ha fissato il  limite  di  spesa  in
euro 53.675.485,83; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U.  n.  199/2006  S.O.),
con la quale questo Comitato, nel rivisitare il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, ha confermato,  nell'articolazione  della
voce «corridoio Taranto - Sibari -  Reggio  Calabria»,  l'inserimento
dell'intervento di cui alla delibera n. 91/2006; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2007, n. 165 (G.U. n. 217/2008 S.O.),
con la quale questo Comitato, per  la  realizzazione  dell'intervento
denominato «Corridoio jonico Taranto - Sibari - Reggio Calabria -  SS
106 Jonica  adeguamento  alla  cat.  B  del  decreto  ministeriale  5
novembre 2001 - variante di Nova Siri», ha assegnato un finanziamento
di euro 9.242.000 in termini  di  volume  di  investimento  a  valere
rispettivamente sul contributo di euro 715.552 per quindici  anni,  a
decorrere dall'anno 2008, imputato sui fondi di cui all'art. 1, comma
977, della legge n. 296/2006 e sul contributo di  euro  163.471,  per
quindici anni a decorrere dall'anno 2009 imputato sui fondi di cui al
citato art. 1, comma 977, della legge n. 296/2006; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n. 50/2009  S.O.),
con la quale questo Comitato ha, fra l'altro, disposto a  carico  del
Fondo per le aree sottoutilizate  una  prima  assegnazione  di  7.356
milioni di euro, ai sensi dell'art. 18 del decreto-legge n. 185/2008,
a favore del Fondo infrastrutture di  cui  all'art.  6-quinquies  del
citato decreto-legge n. 112/2008 per il finanziamento  di  interventi
di competenza del Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,
confermando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85
per cento di tali risorse ed il restante 15 per  cento  alle  regioni
del Centro-Nord; 
  Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, in  corso  di  pubblicazione,
con la quale  questo  Comitato -  a  valere  sulle  risorse  del  FAS
complessivamente  disponibili  per   le   Amministrazioni   centrali,
valutate in 18.053  milioni  di  euro  alla  luce  dei  provvedimenti
legislativi intervenuti dopo  l'adozione  della  citata  delibera  n.
112/2008 - ha disposto l'assegnazione di ulteriori 5.000  milioni  di
euro a favore del medesimo Fondo infrastrutture,  per  interventi  di
competenza del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti,  con
una destinazione  di  1.000  milioni  di  euro  al  finanziamento  di
interventi per la messa in sicurezza delle scuole e di 200 milioni di
euro al finanziamento di interventi di edilizia carceraria; 
  Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 5, in  corso  di  pubblicazione,
con la quale questo Comitato ha disposto, nell'ambito della quota del
15 per cento destinata al  Centro-Nord  con  la  citata  delibera  n.
112/2008, l'assegnazione di  un  finanziamento  complessivo  di  16,5
milioni di euro a carico delle predette risorse del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione del  «rifacimento
della  pista  aeroportuale  e  sua   rototraslazione   da   collocare
nell'ambito dell'area Dal  Molin  in  Vicenza»  e  per  le  attivita'
relative alla «progettazione del completamento della Tangenziale nord
della citta' di Vicenza»; 
  Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10, in corso  di  pubblicazione,
con la quale questo Comitato ha -  tra  l'altro -  preso  atto  della
«Proposta di Piano infrastrutture strategiche 2009», che  riporta  il
quadro  degli   interventi   del   Programma   delle   infrastrutture
strategiche da attivare a partire dall'anno 2009 e che identifica una
serie di interventi gia'  indicati  nell'Allegato  Infrastrutture  al
Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2009-2013; 
  Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno di concerto  con
il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e  dei
trasporti il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione  al
disposto dell'art. 15, comma 2, del decreto legislativo n.  190/2002,
ora art. 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006 - e' stato
costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle
grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista la nota 7 aprile 2009, n. 14571, con cui il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ha chiesto, tra l'altro,  l'iscrizione
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  Comitato
dell'argomento  «SS  Jonica  -  variante  di  Nova  Siri  -  progetto
definitivo» ed ha contestualmente  trasmesso  la  relativa  relazione
istruttoria  con  la  quale  chiede   l'approvazione   del   progetto
definitivo dell'opera e l'assegnazione al predetto intervento  di  un
finanziamento di 34,381 milioni di euro; 
  Vista la nota 8 aprile 2009, n. 39815, con la  quale  il  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  della   Ragioneria
generale dello Stato, con riferimento  all'ordine  del  giorno  della
seduta preparatoria di questo Comitato dell'8 aprile 2009, imputa  la
suddetta assegnazione di un maggiore contributo di 34,381 milioni  di
euro per la «SS 106 Jonica - variante di  Nova  Siri»  a  carico  del
Fondo infrastrutture di cui all'art. 6-quinquies del decreto legge n.
112/2008; 
  Preso atto che l'opera e' inclusa nella tabella 3.1 «opere istruite
dalla Struttura tecnica di missione e sottoposte al CIPE (2002-2008)»
dell'allegato opere infrastrutturali al  DPEF  2009-2013,  sul  quale
questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera  4  luglio
2008, n. 69; 
  Preso atto che il Contratto di programma 2008 tra  Ministero  delle
infrastrutture e dei  trasporti  e  ANAS  S.p.a.,  sul  quale  questo
Comitato si e' pronunziato favorevolmente con delibera 27 marzo 2008,
n. 23, include l'intervento di cui trattasi  nella  tabella  relativa
agli interventi di «legge obiettivo» sub voce «ulteriori  interventi»
con un nuovo costo di 88,06 milioni di euro, una disponibilita'  pari
a 53,63 milioni di euro e un «fabbisogno ANAS» di  34,43  milioni  di
euro; 
  Considerato che l'art. 1  della  citata  legge  n.  443/2001,  come
modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002,  e  l'art.  163  del
decreto legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la  responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; 
  Considerato   che   questo   Comitato   ha   conferito    carattere
programmatico al quadro finanziario riportato  nell'allegato  1  alla
suddetta delibera  n.  121/2001,  come  aggiornato  con  delibera  n.
130/2006, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione
delle  diverse  fonti  di  finanziamento  disponibili   per   ciascun
intervento; 
  Considerato che l'opera di  cui  sopra  e'  compresa  nelle  Intese
generali quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e le Regioni Calabria e Basilicata, sottoscritte, rispettivamente, il
16 maggio 2002 e il 20 dicembre 2002; 
  Considerato che nell'ordine del  giorno  della  odierna  seduta  e'
previsto che questo Comitato disponga il finanziamento complessivo di
330 milioni di euro a valere sul Fondo infrastrutture di cui all'art.
6-quinquies del  decreto  legge  n.  112/2008  per  investimenti  nel
settore  del  trasporto  ferroviario  di   media-lunga   percorrenza,
concentrati per l'85 per cento nel Mezzogiorno; 
  Considerato che nella citata proposta di finanziamento per  l'opera
oggetto  della  presente  delibera,  formulata  dal  Ministero  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  la  assegnazione  di  risorse  e'
imputata a «valere sui fondi FAS 2007-2013»; 
  Considerato  che  la  citata  «Proposta  di  Piano   infrastrutture
strategiche 2009» di cui alla delibera n. 10/2009,  include  tra  gli
«interventi stradali»  gli  interventi  «strada  statale  106  Jonica
megalotto 3 - 1° stralcio e variante di  Nova  Siri»,  con  copertura
finanziaria prevista a carico del contributo pubblico per complessivi
8,51 miliardi di euro, di cui  2  miliardi  di  euro  per  interventi
stradali; 
  Considerato che la copertura dei contributi pubblici destinati alle
opere  incluse  nella  suddetta  «Proposta  di  Piano  infrastrutture
strategiche 2009» e' prevista, oltre che a carico  delle  risorse  di
legge obiettivo, anche a carico delle  risorse  assegnate  da  questo
Comitato al Fondo infrastrutture  di  cui  all'art.  6-quinquies  del
citato decreto-legge n. 112/2008 per gli interventi di competenza del
Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  e  che,  quindi,  le
risorse richieste per l'opera oggetto della presente delibera possono
essere imputate sul citato Fondo infrastrutture; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in  seduta  l'intesa  del  rappresentante  del  Ministero
dell'economia e delle finanze; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
  sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
    che con delibera n. 91/2006 questo  Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare dell'opera; 
    che con delibera n. 165/2007 questo Comitato ha assegnato per  la
realizzazione dell'opera un finanziamento, in termini  di  volume  di
investimento, di 9,242 milioni di euro; 
    che il progetto definitivo sottoposto a questo Comitato  concerne
l'adeguamento a 4 corsie (cat. «B» del decreto  del  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti 5  novembre  2001)  della  SS  n.  106
Jonica nel tratto compreso tra la progressiva chilometrica 414+080  e
la progressiva chilometrica 419+300 (tronco 9 ex lotti 1°, 2°,  3°  e
4°); 
    che l'intervento interessa i comuni di Rotondella (MT), Nova Siri
(MT) e Rocca Imperiale (CS); 
    che il tracciato ha una lunghezza complessiva di 4,5 km di cui il
75% in variante esterna alla vecchia strada statale; 
    che lungo la variante sono previsti due svincoli («Nova Siri sud»
e «Nova Siri scalo»); 
    che nella stesura del progetto definitivo sono state apportate le
modifiche   plano-altimetriche   necessarie   per   rispondere   alle
prescrizioni dettate in sede di approvazione del progetto preliminare
e  che,  in  particolare,  il  progetto  si  discosta  dal  tracciato
preliminare in corrispondenza del viadotto «San Nicola», che scavalca
l'omonimo   torrente   con   quattro   campate   in   sezione   mista
acciaio-calcestruzzo, in luogo delle tre  previste,  al  fine  di  un
migliore inserimento dell'opera d'arte e per  un  allontanamento  del
tracciato stesso dagli argini fluviali; 
    che in  corrispondenza  dell'attraversamento  del  torrente  «San
Nicola», al fine di allargare l'alveo del torrente, e' stata prevista
la  demolizione  dell'attuale  ponte  ad  archi  in  muratura  ed  il
rifacimento dello stesso in c.a.p. con luce da 32,5 m; 
    che a seguito della costruzione della variante si procedera' alla
demolizione di alcuni fabbricati nonche' alla successiva  dismissione
nell'ambito   della   competenza   della   Amministrazione   comunale
dell'attuale  tratto  della  SS  106  Jonica  sottesa  alla  variante
medesima; 
    che la relazione generale del progetto include al  paragrafo  7.1
l'attestazione  del  progettista  in  merito  alla  rispondenza   del
progetto definitivo al  progetto  preliminare  ed  alle  prescrizioni
dettate  in  sede  di  approvazione  dello  stesso,  con  particolare
riferimento alla  compatibilita'  ambientale  e  alla  localizzazione
dell'opera; 
    che la Conferenza di servizi e'  stata  convocata  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti in data 25 giugno 2008; 
    che, ai sensi del comma 2 dell'art. 166 del  decreto  legislativo
n. 163/2006, l'avvio del procedimento di pubblica utilita'  e'  stato
comunicato mediante pubblicazione, il 5 gennaio 2008 e il 24  gennaio
su tre quotidiani, di cui uno a diffusione nazionale, e che non  sono
pervenute osservazioni da parte di privati entro i termini previsti; 
    che e' stato acquisito il parere della Regione Calabria,  emanato
con delibera della Giunta regionale 12 agosto 2008, n. 601,  relativo
alla intesa Stato-Regione sulla localizzazione; 
    che  del  pari  e'  stato  acquisito  il  parere  della   regione
Basilicata, emanato con delibera della Giunta regionale 30  settembre
2008,   n.   1524,   relativo   alla   intesa   Stato-Regione   sulla
localizzazione; 
  che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con  delibera
1° luglio 2008, n.  DG/PAAC/34.19.04/8370/2008,  ha  espresso  parere
favorevole con prescrizioni; 
  che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e  del
mare, in data 30 dicembre 2008, ha espresso parere favorevole; 
  che la relazione istruttoria  indica  gli  elaborati  del  progetto
definitivo in cui sono riportati il programma  di  risoluzione  delle
interferenze (N 317 PRI) e gli immobili da espropriare  (N  297  RGIE
relazione giustificativa delle indennita' di esproprio,  N  298  PPEG
piano  particellare  di  esproprio  grafico,   N   299   PPED   piano
particellare di esproprio descrittivo); 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in  apposito
allegato  alla  relazione  istruttoria,   ha   esposto   le   proprie
valutazioni  in  merito  alle  prescrizioni  richieste   dagli   Enti
istituzionali e ha proposto le  prescrizioni  e  raccomandazioni  cui
condizionare l'approvazione del progetto  definitivo  e  da  allegare
alla delibera, esponendo i motivi in caso di mancato recepimento o di
recepimento parziale di osservazioni come sopra avanzate; 
  sotto l'aspetto attuativo: 
  che  il  soggetto  aggiudicatore  e'  stato  individuato  nell'ANAS
S.p.a.; 
  che la durata  dei  lavori  e'  prevista  in  720  giorni  naturali
consecutivi,  oltre  a  120  giorni   per   la   eliminazione   delle
interferenze e 147 giorni per la redazione del progetto  esecutivo  e
relativa approvazione; 
  che all'intervento e' stato assegnato il CUP F82C06000010001; 
  che la modalita' di affidamento  prevista  e'  l'appalto  integrato
sulla base del progetto definitivo; 
  sotto l'aspetto finanziario: 
    che il costo dell'opera e' ora  pari  a  euro  88.056.008,78,  in
diminuzione rispetto al costo di 90,264 milioni di euro segnalato dal
RUP in occasione della Ricognizione sullo  stato  di  attuazione  del
Programma delle infrastrutture strategiche, di  cui  il  Comitato  ha
preso atto con delibera n. 10/2009; 
    che il quadro economico sintetico del progetto e' il seguente: 
 
                                                               (euro) 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
     che l'importo dell'IVA, indicato per memoria,  e'  pari  a  euro
14.173.466,65; 
    che l'incremento di costo e' dovuto: 
      per il 55% all'ottemperanza delle prescrizioni impartite con la
citata delibera n. 91/2006; 
      per il 40% all'adeguamento dell'elenco  prezzi  dall'anno  2002
all'anno 2005; 
      per il 5% al  maggiore  costo  degli  spostamenti  delle  linee
interferite; 
    che la relazione istruttoria riporta l'articolazione delle  opere
compensative concordate tra ANAS S.p.a. e comuni interessati - e  che
di seguito si riporta - anche al fine  di  definire  il  tetto  delle
«economie di gara» da utilizzare per  la  ricostituzione  della  voce
«imprevisti»: 
 
                                                    (importi in euro) 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
    che, come previsto al punto 2.1 della  delibera  n.  91/2006,  le
spese  per  le  suddette  opere  compensative  sono  state   ricavate
assorbendo gli importi destinati agli imprevisti nel quadro economico
e che il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  chiede
l'autorizzazione a ricostituire la  voce  «imprevisti»  del  medesimo
quadro economico utilizzando il  risparmio  proveniente  dal  ribasso
d'asta; 
    che la voce imprevisti cosi' ripristinata dovra' altresi' coprire
i costi derivanti  da  prescrizioni  relative  al  presente  progetto
definitivo, laddove non compresi nel costo di affidamento; 
    che risultano disponibili: 
      euro 44.433.209 a valere su fondi del POR trasporti 2000-2006; 
      euro 9.242.276 in termini di volume di  investimento  assegnati
con la delibera n. 165/2007 con imputazione,  per  il  contributo  di
euro 715.552, sul contributo di cui  all'art.  1,  comma  977,  della
legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007), per quindici
anni, decorrente dall'anno 2008 e, per il contributo di euro 163.471,
con imputazione sul contributo di cui al medesimo art. 1, comma  977,
della legge n. 296/2006,  per  quindici  anni,  decorrente  dall'anno
2009; 
    che il fabbisogno residuo ammonta a euro 34.381.523,78; 
    che  per  la  copertura  finanziaria  del  suddetto  importo   il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti chiede la assegnazione
di un ulteriore finanziamento di euro 34.381.000; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo. 
  1.1.  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  166  del  decreto
legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi dell'art.  12  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e s.m.i., e' approvato -
con le prescrizioni e raccomandazioni proposte  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini della dichiarazione di
pubblica utilita', il progetto definitivo, comprensivo del  Piano  di
risoluzione delle interferenze, della «SS n. 106 Jonica -  lavori  di
costruzione della variante di Nova Siri con adeguamento della sezione
stradale alla cat. B1 - tronco 9 tra i chilometri 414+080 e 419+300». 
  L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione,  approvazione
e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte  le
opere, prestazioni e attivita' previste nel progetto approvato. 
  L'importo  di  euro   88.056.008,78,   individuato   in   relazione
all'ammontare del  quadro  economico  dell'opera  sintetizzato  nella
precedente «presa d'atto», conferma il costo indicato  nel  contratto
di Programma ANAS 2008 sul  quale  il  Comitato  ha  reso  un  parere
favorevole con delibera n. 23/2008 e costituisce il nuovo  limite  di
spesa dell'intervento da realizzare in luogo del precedente limite di
spesa di euro 53,675.485,83 individuato nella delibera n. 91/2006. 
  1.2. Le prescrizioni richiamate al punto 1.1, formulate per la  «SS
n. 106 Jonica. Lavori di costruzione della variante di Nova Siri  con
adeguamento della sezione stradale alla cat. B1  -  tronco  9  tra  i
chilometri 414+080 e 419+300», cui e' subordinata l'approvazione  del
progetto, sono riportate nella 1ª parte dell'allegato  1,  che  forma
parte integrante della presente delibera. 
  Le raccomandazioni richiamate al citato punto  1.1  sono  riportate
nella 2ª parte del suddetto allegato 1.  Il  soggetto  aggiudicatore,
qualora  ritenga  di  non  poter  dar  seguito  ad  alcune  di  dette
raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale motivazione in modo da
consentire al Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  di
esprimere le proprie valutazioni e di proporre a questo Comitato,  se
del caso, misure alternative. 
2. Assegnazione finanziamento. 
  2.1. Per  la  realizzazione  dell'intervento  di  cui  al  punto  1
concernente la  «SS  n.  106  Jonica.  Lavori  di  costruzione  della
variante di Nova Siri con adeguamento  della  sezione  stradale  alla
cat. B1 - tronco 9 tra  i  chilometri  414+080  e  419+300»,  il  cui
soggetto aggiudicatore e' ANAS S.p.a., e' disposta l'assegnazione  di
un finanziamento di euro 34.381.000 a carico del Fondo infrastrutture
di cui all'art. 6-quinquies del decreto-legge n. 112/2008 nell'ambito
della quota dell'85% destinata a favore del Mezzogiorno. 
  2.2. Il contributo di cui al precedente punto 2.1 sara' corrisposto
all'Ente assegnatario,  compatibilmente  con  i  vincoli  di  finanza
pubblica  correlati  all'utilizzo  delle  risorse  FAS,  secondo   le
modalita' di seguito trascritte: 
    20% quale anticipazione all'atto dell'affidamento dei lavori; 
    25% su dichiarazione  del  responsabile  unico  del  procedimento
(RUP) dell'avvenuta utilizzazione dell'80% di quanto anticipato; 
    25% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80%
di quanto anticipato con le precedenti due rate; 
    25% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta utilizzazione dell'80%
di quanto anticipato con le precedenti tre rate; 
    5% su dichiarazione del RUP dell'avvenuta ultimazione dei  lavori
ivi comprese le operazioni di collaudo dell'opera. 
3. Altre disposizioni. 
  3.1.  L'efficacia  della  presente  delibera -   approvazione   del
progetto  definitivo  di  cui  al  punto   1   e   assegnazione   del
finanziamento di cui al punto 2 - e' subordinata  alla  trasmissione,
entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente  delibera,
alla Presidenza del Consiglio  dei  Ministri -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  da  parte
del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dei cronoprogrammi
di spesa e di realizzazione dell'intervento. 
  3.2. Ai sensi del combinato disposto del punto 2.2  della  delibera
n.  112/2008  e  del  richiamato  art.  6-quinquies,  comma  2,   del
decreto-legge n. 112/2008, la presente delibera sara' trasmessa  alle
competenti Commissioni parlamentari per l'acquisizione dei prescritti
pareri. 
  3.3. Il  soggetto  aggiudicatore  e'  autorizzato  ad  impiegare  i
ribassi d'asta per ricostruire l'importo della voce «imprevisti»  del
quadro economico, in quanto l'importo precedentemente appostato  alla
medesima  voce  e'  stato  utilizzato   per   realizzare   le   opere
compensative, cosi' come disposto nel punto  2.1  della  delibera  n.
91/2006. 
  3.4.  Ad  avvenuto  espletamento  della  gara   per   l'affidamento
dell'esecuzione dell'intervento di cui  al  punto  1.1,  ANAS  S.p.a.
provvedera' a trasmettere al Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, entro 15 giorni dalla data  di  aggiudicazione  definitiva
dei  lavori,  il  nuovo  quadro  economico.  Il  predetto   Ministero
provvedera' alla relativa comunicazione alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento per la programmazione e il  coordinamento
della politica economica di questo Comitato. 
  A conclusione dei lavori di realizzazione dell'intervento medesimo,
le eventuali economie realizzate sul  contributo  a  carico  del  FAS
assegnato ad ANAS S.p.a. con la presente delibera verranno recuperate
alla disponibilita' di questo Comitato. 
4. Clausole finali. 
  4.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera. 
  4.2. Per quanto concerne il progetto approvato al precedente  punto
1, il  soggetto  aggiudicatore  provvedera',  prima  dell'inizio  dei
lavori, a fornire assicurazioni al predetto  Ministero  sull'avvenuto
recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel
menzionato allegato 1: il citato Ministero procedera', a sua volta, a
dare comunicazione al riguardo  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri - Dipartimento per  la  programmazione  e  il  coordinamento
della politica economica. 
  4.3. In relazione alle linee guida esposte nella  citata  nota  del
coordinatore del Comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza
delle  grandi  opere,  il  bando  di  gara  per  l'affidamento  della
progettazione  esecutiva  e  della  realizzazione  dell'opera  dovra'
contenere   una   clausola    che -    fermo    restando    l'obbligo
dell'appaltatore  di  comunicare  alla  stazione  appaltante  i  dati
relativi a tutti i sub-contratti, stabilito dall'art. 118 del decreto
legislativo 163/2006 -  ponga  adempimenti  ulteriori  rispetto  alle
prescrizioni di cui all'art. 10  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 3 giugno 1998, n. 252, e intesi a rendere piu'  stringenti
le verifiche antimafia, prevedendo  -  tra  l'altro -  l'acquisizione
delle informazioni antimafia  anche  nei  confronti  degli  eventuali
sub-appaltatori  e  sub-affidatari,  indipendentemente   dai   limiti
d'importo fissati dal citato decreto del Presidente della  Repubblica
n. 252/1998, nonche' forme di monitoraggio durante  la  realizzazione
degli  stessi:  i  contenuti  di  detta  clausola  sono   specificati
nell'allegato 2, che del pari forma parte integrante  della  presente
delibera. 
  4.4. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le  attivita'  di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati  dalla
normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di  cui
alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 
  4.5. Il CUP C91H04000240005  assegnato  al  progetto  in  argomento
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'intervento di cui alla presente delibera. 
 
    Roma, 8 maggio 2009 
 
                                         Il Vice Presidente: Tremonti 
 
Il segretario del CIPE: Micciche' 
 
Registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2009 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  6
Economia e finanze, foglio n. 104