IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
  Rilevato che l'ultima revisione decennale della tabella recante  il
numero e la residenza dei  notai  secondo  l'art.  4  della  legge  6
febbraio 1913, n. 89, e' stata effettuata con il decreto ministeriale
9 luglio 1997; 
  Considerato che, per effetto del  nuovo  testo  dell'art.  4,  come
sostituito dalla legge 14 maggio 2005, n. 80,  il  periodo  e'  stato
ridotto a sette anni, fissandosi al 14  maggio  2006  la  data  della
prima revisione tabellare con il nuovo testo normativo; 
  Considerato che da tempo sono state avviate e realizzate  le  varie
fasi di  tale  revisione,  essendosi  verificati  notevoli  mutamenti
qualitativi e quantitativi negli elementi costituenti i parametri  di
riferimento di cui all'art. 4 della legge 6  febbraio  1913,  n.  89,
come modificato; 
  Tenuto conto, in particolare, dei seguenti dati fattuali: 
  a) il decorso temporale dalla ultima revisione  tabellare  (decreto
ministeriale 9 luglio 1997); 
  b) l'aumento globale della popolazione, passata  da  57,33  milioni
del '96 a 58,470 milioni nel 2004 ed a 59,131 milioni nel 2006; 
  c) l'aumento tendenziale della domanda  di  servizio  professionale
(soprattutto nel triennio 2002 - 2004), la molteplice e differenziata
tipologia di negoziazione che per fenomeni economici  ha  interessato
la professione notarile, la diversa dinamica  degli  affari  in  aree
geografiche dei singoli distretti; 
  d) la circostanza che il Presidente  del  Consiglio  Nazionale  del
Notariato, con nota dell'11 ottobre 2007, ha sollecitato il Ministero
della giustizia a realizzare un considerevole aumento  delle  sedi  e
che tale  prospettiva  e'  stata  confermata  in  sede  di  Congresso
Nazionale di categoria tenutosi a Roma nel novembre 2007; 
  Ritenuto che dalla valutazione complessiva e globale  dei  suddetti
elementi si ricava la necessita' di un intervento in senso ampliativo
del numero dei posti per ciascun distretto notarile; 
  Considerato, inoltre, che la scelta di intervenire, a seguito della
pronuncia della sentenza del 5 novembre 2008 del Tar  Lazio,  con  la
quale si e' disposto l'annullamento del decreto  ministeriale  del  2
novembre 2008 e del successivo decreto  ministeriale  del  28  aprile
2008  (che  dal  primo  mutua  fondamento)   e'   conseguenza   della
riscontrata  urgente  necessita'  di  provvedere,   senza   dilazioni
temporali, alla definizione  della  misura  dell'aumento  delle  sedi
notarili, tenuto conto che la legge n. 80/2005 aveva  fissato  al  14
maggio 2006 la  data  della  prima  revisione  e  che  la  precedente
revisione era avvenuta, per come detto, con  decreto  ministeriale  9
luglio 1997, dunque in tempi ben lontani da quelli attuali; 
  Precisato che, ai fini dell'adozione del presente provvedimento, si
e' fatto riferimento  ai  dati  fattuali  endoprocedimentali  assunti
nell'ambito dell'attivita' istruttoria che ha  condotto  all'adozione
dei  provvedimenti  ministeriali  oggetto  di  annullamento  in  sede
giurisidizionale, nonche' alla valenza  conformativa  della  suddetta
decisione,   essendosi   tenuto   in   considerazione   le    ragioni
argomentative che hanno condotto alla suddetta pronuncia; 
  Precisato, sotto  tale  profilo,  che  sia  il  dato  normativo  di
riferimento che le motivazioni argomentative della suddetta pronuncia
inducono a ritenere che il procedimento di revisione del numero delle
sedi notarili deve essere compiuto con la applicazione  di  un  unico
criterio,  segnatamente   il   metodo   circolare,   gia'   applicato
validamente sin dalla revisione tabellare del 1976 e  successivamente
in sede di ordinarie revisioni; 
  Considerato che, in applicazione del suddetto metodo circolare,  e'
risultato necessario aumentare di 467 unita' l'attuale numero di sedi
notarili, cosi' da garantire  alle  singole  utenze  distrettuali  un
diffuso   ed   adeguato   servizio   di   alta    e    personalizzata
professionalita' come e' quello notarile; 
  Visti i pareri espressi dai Consigli notarili  distrettuali,  dalle
Corti di  appello,  dal  Consiglio  nazionale  del  notariato  e  dal
Consiglio di amministrazione della Cassa del notariato; 
  Vista la relazione generale al  presente  decreto  esplicativo  dei
criteri adottati; 
 
                              Decreta: 
 
  Il numero delle sedi per ciascun distretto notarile e'  determinato
in conformita' della tabella annessa al presente decreto che, firmata
dal Ministro della giustizia, sostituisce la  corrispondente  tabella
di cui al decreto ministeriale 30 luglio 1997. 
  Con successivo decreto sara' operata la  distribuzione  delle  sedi
nei comuni compresi nei singoli distretti notarili. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
    Roma, 23 dicembre 2009 
 
                                                  Il Ministro: Alfano