IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 3 aprile 1997, n.  94,  concernente  modifiche  alla
legge  5  agosto  1978,  n.  468,  e   successive   modificazioni   e
integrazioni, recante norme di contabilita' generale dello  Stato  in
materia di bilancio; 
  Visto il comma 4-quinquies dell'art. 2 della legge 5  agosto  1978,
n. 468, introdotto dall'art. 1, comma 2, della suddetta legge n.  94,
il quale prevede, tra l'altro, che in apposito allegato allo stato di
previsione,  le  unita'  previsionali  di  base  sono  ripartite   in
capitoli, ai fini della gestione e della  rendicontazione  e  che  la
ripartizione e' effettuata con decreto del Ministro del  tesoro,  del
bilancio  e  della   programmazione   economica   d'intesa   con   le
amministrazioni interessate; 
  Visto  il  decreto  legislativo  7  agosto  1997,  n.  279,   sulla
individuazione delle unita' previsionali di base del  bilancio  dello
Stato, emanato in attuazione della delega contenuta nell'art. 5 della
ripetuta legge n. 94/1997; 
  Visto l'art. 3, comma 1, del predetto decreto legislativo,  n.  279
il quale dispone che, contestualmente  all'entrata  in  vigore  della
legge di approvazione del  bilancio,  il  Ministro  del  tesoro,  del
bilancio e  della  programmazione  economica,  con  proprio  decreto,
d'intesa con le amministrazioni interessate, provvede a ripartire  le
unita' previsionali di base in capitoli, ai  fini  della  gestione  e
della rendicontazione; 
  Considerato che la prevista ripartizione in capitoli  delle  unita'
previsionali di base approvate dal Parlamento si omologa ai contenuti
degli allegati tecnici, che integrano ciascuno stato di previsione  e
che, con adozione da parte del Consiglio dei Ministri del progetto di
bilancio e delle note di variazioni, si realizza la  prevista  intesa
con le Amministrazioni; 
  Vista la legge di approvazione del  bilancio  di  previsione  dello
Stato per l'anno finanziario 2010 e per il triennio 2010-2012; 
  Ritenuta la necessita' di far luogo alla ripartizione  in  capitoli
ed in articoli  delle  unita'  previsionali  di  base,  di  cui  alla
suddetta legge di approvazione del bilancio,  nonche'  di  procedere,
tramite l'apposizione della  lettera  (R),  all'individuazione  delle
spese rimodulabili ai sensi dell'art. 60 del decreto-legge 25  giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133; 
  Ritenuta,  altresi',  la  necessita'  di  attribuire  alle   unita'
previsionali di base i codici meccanografici occorrenti  per  seguire
attraverso  il  sistema  informativo   la   gestione   delle   unita'
previsionali medesime; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai fini della gestione e  della  rendicontazione,  nello  stato  di
previsione dell'Entrata (tabella n. 1) e negli  stati  di  previsione
della spesa dei Ministeri e delle Amministrazioni  autonome  (tabelle
da n. 2 a n. 14), la ripartizione, per l'anno finanziario 2010, delle
unita' previsionali  di  base  in  capitoli  ed  in  articoli  -  con
l'individuazione, tramite la lettera (R), delle spese rimodulabili  -
e' quella risultante dall'allegato documento  relativo  al  «Bilancio
per capitoli» che costituisce parte integrante del presente decreto. 
  Il decreto viene comunicato alla Corte dei conti e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 30 dicembre 2009 
 
                                                Il Ministro: Tremonti