IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto legislativo del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza della sig.ra Koleva Dushka Staneva, nata a Opaka (Bulgaria) il 7 marzo 1954, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 206/2007, il riconoscimento del titolo professionale bulgaro di «Agronomo-agricoltore» ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di agronomo e forestale - sez. B in Italia; Considerato che l'istante ha conseguito il titolo accademico di «agronomo agricoltore» conseguito presso l'«Istituto Superiore di Agraria Vassil Kolarov» nel 1977; Rivelato che da informazioni assunte presso la competente Autorita' bulgara nel caso della sig.ra Koleva, si configura una formazione regolamentata ai sensi dell'art. 3 della direttiva 2005/36/CE; Considerato che comunque, sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di «agronomo e forestale» sez. B, sezione agronomo e forestale - e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative; Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi in data 17 settembre 2009; Considerato il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali nella Conferenza sopra citata; Decreta: Art. 1 Alla sig.ra Koleva Dushka Staneva, nata a Opaka (Bulgaria) il 7 marzo 1954, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all' albo degli agronomi e forestali sez. B e l'esercizio della professione in Italia.