IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visti i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri  222
e 223 del 23 luglio 2004; 
  Visto in particolare l'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale 23
luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  197  del
23 agosto 2004 nel quale  si  designa  il  Direttore  generale  della
giustizia civile quale  responsabile  del  registro  degli  organismi
deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art.  38
del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Visto il decreto  dirigenziale  24  luglio  2006  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007 con il quale sono stati
approvati i requisiti per l'iscrizione al  registro  degli  organismi
deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art.  5,
comma 1, del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222; 
  Vista l'istanza del 5 novembre 2009 prot. m. dg DAG 4 dicembre 2009
n. 152619.E, con la quale l'ing. Mencaroni Giorgio nato a Perugia  il
12 maggio 1947, in qualita' di legale rappresentante della Camera  di
commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia, con  sede
legale in Perugia, via Cacciatori delle Alpi n. 42 -  codice  fiscale
n. 80000970543 e partita IVA n. 01146610546, ha chiesto  l'iscrizione
della «Camera di conciliazione», organismo non autonomo costituito ai
sensi dell'art. 2 della legge 29 dicembre 1993, n.  580,  nell'ambito
della stessa Camera di commercio,  per  le  finalita'  relative  alla
conciliazione stragiudiziale ai sensi degli articoli 38, 39 e 40  del
decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5; 
  Considerato   che   i   requisiti   posseduti   dal   «Camera    di
conciliazione»,   organismo   non   autonomo    della    Camera    di
commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia, risultano
conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006; 
  Verificate in particolare: 
    la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei  rappresentanti,
amministratori e soci; 
    la sussistenza dei requisiti delle persone assegnate a compiti di
segreteria; 
    la  sussistenza  per  i  conciliatori  dei   requisiti   previsti
nell'art.  4,  comma  4,  lettere  a)  e  b),  del   citato   decreto
ministeriale n. 222/2004; 
    la conformita' della  polizza  assicurativa  richiesta  ai  sensi
dell'art. 4, comma 3, lettera b), del citato decreto ministeriale  n.
222/2004; 
    la conformita' del regolamento di procedura di  conciliazione  ai
sensi  dell'art.  4,  comma  3,  lettera  e),  del   citato   decreto
ministeriale n. 222/2004; 
    la  conformita'  della  tabella  delle  indennita'   ai   criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004; 
 
                               Dispone 
 
l'iscrizione  nel  registro  degli  organismi  deputati   a   gestire
tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art.  38   del   decreto
legislativo 17  gennaio  2003,  n.  5,  dell'organismo  non  autonomo
costituito  dalla   Camera   di   commercio, industria, artigianato e
agricoltura di Perugia, con sede legale in  Perugia,  via  Cacciatori
delle Alpi n. 42 -  codice  fiscale  n.  80000970543  e  partita  IVA
n. 01146610546, denominato «Camera di conciliazione», ed  approva  la
tabella delle indennita' allegata alla domanda. 
  L'organismo viene iscritto, dalla data del presente  provvedimento,
al n. 68  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione  con  le
annotazioni previste dall'art. 3, comma 4, del  decreto  ministeriale
n. 222/2004. 
  L'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte
le vicende modificative dei  requisiti,  dei  dati  e  degli  elenchi
comunicati ai fini dell'iscrizione. 
  Il  responsabile  del  registro  si  riserva   di   verificare   il
mantenimento  dei  requisiti  nonche'  l'attuazione   degli   impegni
assunti. 
    Roma, 23 febbraio 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano