IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Vista la legge 24 dicembre  2004,  n.  313  recante  disciplina  in
materia di apicoltura; 
  Visto il decreto ministeriale n. 20026 del 10 gennaio 2007  con  il
quale e' stato approvato e reso operativo il «Documento programmatico
per il settore apistico» (DPA) di cui  all'art.  5,  comma  1,  della
predetta legge n. 313/2004. 
  Visto l'art. 63 comma 13-bis della legge 6 agosto 2008, n. 133,  di
conversione del decreto-legge n. 112/2008, con il quale si  autorizza
la spesa di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008 e 2009 per
la realizzazione di progetti di settore finalizzati  al  sostegno  di
produzioni  e  allevamenti   di   particolare   rilievo   ambientale,
economico, sociale ed occupazionale; 
  Visto lo stanziamento di 2 milioni di euro a valere sul  cap.  2289
per l'anno 2008, in attuazione del  predetto  art.  63  comma  13-bis
della legge n. 133/2008; 
  Visto  il  Reg.  (CE)  n.  1857  del  15  dicembre  2006   relativo
all'applicazione degli art. 87 e 88 del Trattato agli Aiuti di  Stato
a favore delle piccole e medie imprese  attive  nella  produzione  di
prodotti agricoli, ed in particolare l'art. 14, relativo  agli  aiuti
di Stato intesi a promuovere la produzione di  prodotti  agricoli  di
qualita', l'art. 15, riguardante le prestazioni di assistenza tecnica
nel settore agricolo, e l'art. 16, relativo al  sostegno  al  settore
zootecnico; 
  Visto il Reg. (CE) n. 800 del 6  agosto  2008  relativo  ad  alcune
categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in  applicazione
degli art. 87 e 88 del Trattato (regolamento  generale  di  esenzione
per categoria), ed in particolare l'art. 34, riguardante  aiuti  alla
ricerca e sviluppo nei settori dell'agricoltura e della pesca; 
  Considerato che nel settore apistico, l'erogazione  di  servizi  di
assistenza tecnica e lo svolgimento di lavori di ricerca fondamentale
risultano di estrema importanza per acquisire  nuove  conoscenze  sul
fenomeno, non solo italiano, della moria delle api e del  conseguente
spopolamento degli alveari; 
  Vista la partecipazione  al  procedimento  da  parte  di  tutte  le
organizzazioni nazionali apistiche, che hanno formulato  osservazioni
puntualmente valutate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Iniziative finanziabili 
 
  Sono  concessi  contributi  per  la  realizzazione  delle  seguenti
iniziative: 
    A) Aiuti alle forme associative di livello nazionale  nell'ambito
delle seguenti linee di azione: 
      A.1. Problematiche ambientali e nutrizionali. 
      Nell'ambito della  presente  linea,  sono  previste  azioni  di
assistenza tecnica e/o  formazione  per  gli  operatori  del  settore
apistico, nel campo degli inquinanti, che si riscontrano come residui
nel miele e nei prodotti  apistici,  e  loro  limiti,  utilizzati  in
apicoltura per la lotta alle patologie e conseguenti a contaminazioni
ambientali e/o a problematiche  nutrizionali,  azioni  di  assistenza
tecnica nel campo del nutrimento nettarifero per le  api,  azioni  di
promozione della produzione di prodotti agricoli di  qualita',  quali
ricerche di mercato volte alla individuazione di limiti e divieti nel
campo degli inquinanti. 
  A.2. Lotta alle patologie apistiche. 
  Nell'ambito  della  presente  linea,  sono   previste   azioni   di
assistenza tecnica e/o  formazione  per  gli  operatori  del  settore
apistico, nel  campo  delle  patologie  apistiche  e  della  gestione
sanitaria. 
  A.3. Dinamiche di mercato e produttive. 
  Nell'ambito  della  presente  linea,  sono   previste   azioni   di
formazione  ed  assistenza  tecnica   specialistica   relative   alla
diffusione delle buone pratiche apistiche (BPA), azioni di promozione
della qualita', quali l'introduzione di norme di assicurazione  della
qualita' e ricerche di mercato. 
  A.4. Salvaguardia dell'Apis mellifera ligustica e sicula. 
  Nell'ambito  della  presente  linea,  sono   previste   azioni   di
assistenza tecnica apistica e formazione  di  tecnici  ed  apicoltori
sulle problematiche  inerenti  la  salvaguardia  dell'Apis  mellifera
ligustica e sicula, e azioni di sostegno al settore zootecnico,  come
l'effettuazione di test per la determinazione della qualita' genetica
delle razze di Apis mellifera allevate in Italia. 
    B) Aiuti alla ricerca e sviluppo nel settore dell'agricoltura, ai
sensi dell'art. 34 del Regolamento (CE) n. 800/2006: 
      Ricerca nel campo dell'ampliamento della rete  di  monitoraggio
nazionale     nel     settore     apistico     ed     approfondimenti
tecnico-scientifici.