IL MINISTRO 
                            DELLA SALUTE 
 
  Visto il testo unico delle  leggi  sanitarie  approvato  con  regio
decreto del 27 luglio 1934, n. 1256, e successive modifiche; 
  Visto l'art. 32 della legge  23  dicembre  1978,  n.  833,  recante
«Istituzione del servizio sanitario nazionale»,  che  attribuisce  al
Ministro della sanita'  (ora  della  salute)  il  potere  di  emanare
ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e
sanita' pubblica e  di  polizia  veterinaria,  con  efficacia  estesa
all'intero territorio nazionale o a parte di esso  comprendente  piu'
regioni; 
  Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che
assegna allo Stato la competenza ad emanare ordinanze contingibili  e
urgenti in caso di emergenze  sanitarie  o  di  igiene  pubblica  che
interessino piu' ambiti territoriali regionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n.
309, e successive modificazioni, con cui e' stato approvato il  testo
unico delle leggi in  materia  di  disciplina  degli  stupefacenti  e
sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei  relativi
stati di tossicodipendenza; 
  Tenuto conto  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento per le politiche antidroga  -  ha  segnalato,  con  note
prot.  EWS8410,  EWS9510,  DPA1010P-2.64.4.5   e   DPA1115P-2.64.4.5,
rispettivamente del 26 febbraio, 30 marzo, 31 marzo e 1° aprile 2010,
diversi  casi  di  intossicazione  acuta,  documentati  dal   Sistema
nazionale di allerta precoce e risposta rapida per le droghe, causati
dall'inalazione  dei  cannabinoidi  sintetici  JWH-018   e   JWH-073,
contenuti, da soli  o  in  associazione,  in  una  miscela  aromatica
presente  in  prodotti  commerciali   denominati   n-Joy   e   Spice,
acquistabili su Internet e nei cosiddetti Smart  shop,  venduti  come
profumatori di ambienti; 
  Considerato che esiste un grave rischio  per  la  salute  pubblica,
connesso all'uso improprio dei prodotti; 
  Ritenuta, pertanto, la necessita' e l'urgenza  di  adottare  misure
cautelative a tutela della salute dei  cittadini  e  dell'incolumita'
pubblica, data la gravita' degli effetti provocati  dal  consumo  dei
citati  prodotti  e  la  facilita'  con  cui  questi  possono  essere
acquistati via Internet o negli Smart shop; 
  Acquisite le valutazioni dell'Istituto Superiore di Sanita' che con
foglio prot. 14472 del 1° aprile 2010 ha, fra l'altro,  rappresentato
che: 
  «Il JWH-018 [1-naftalenil (1-pentil-1H-indol-3-il) metanone] ed  il
suo omologo  JWH-073  [1-naftalenil(1-butil-1H-indol-3-il)  metanone]
sono  molecole  di   sintesi   appartenenti   alla   famiglia   degli
aminoalchilindoli.  Vengono  definiti  cannabimimetici   in   quanto,
rispetto al THC (delta9-tetraidrocannabinolo),  pur  presentando  una
struttura molecolare diversa, essi  producono  effetti  simili  e  di
maggiore intensita' in virtu' dell'elevata affinita' per i  recettori
CB1 e CB2.  Data  l'elevata  potenza  farmacologica  in  vitro,  sono
sufficienti dosi  relativamente  basse  per  sviluppare  gli  effetti
ricercati nell'assunzione di cannabis...»; 
  «La  letteratura  scientifica  descrive  casi   di   intossicazione
pervenuti alla medicina d'urgenza  evidenziando  problemi  a  livello
cardiocircolatorio e del sistema  nervoso;  tachicardia,  perdita  di
coscienza e di memoria, agitazione psicomotoria, stato  confusionale,
parestesia, attacchi di panico sono stati  registrati.  Diversi  casi
sono descritti in rapporti prodotti dall'Osservatorio  Europeo  sulle
Droghe e le Tossicodipendenze  (OEDT)  di  Lisbona  e  nelle  Allerte
prodotte dal Sistema Nazionale Italiano di Allerta Precoce e Risposta
Rapida per le Droghe attivo presso il Dipartimento per  le  Politiche
Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel  caso  del
JWH-018, potente agonista del recettore CB1 (a differenza del THC che
e' solo un agonista parziale), si puo' sviluppare piu' facilmente una
tolleranza.  Conseguentemente,  questa  molecola   presenta   elevata
potenzialita' di indurre dipendenza come di  recente  documentato  in
letteratura...»; 
  «JWH-018 e JWH-073 sono presenti (ma non in  tutte  le  confezioni)
talvolta in concomitanza con altri cannabimimetici o  altri  principi
attivi, ed a concetrazioni variabili anche all'interno  dello  stesso
prodotto  con  il  rischio  concreto  di   overdose   e   complicanze
psichiatriche...»; 
  «il JWH-018 ed il JWH-073 sono nei fatti  assimilabili  a  sostanze
psicoattive pericolose per la salute...»; 
  «anche in ragione del fatto che  tali  sostanze  sono  recentemente
state messe sotto controllo in  diversi  Paesi  europei,  si  ritiene
opportuno considerare l'eventualita' di inserire  il  JWH-018  ed  il
JWH-073 nelle  tabelle  delle  sostanze  stupefacenti  e  psicotrope,
Tabella I, ai sensi del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
309/90 e successive modifiche»; 
  Ritenuti sussistenti i presupposti di contingibilita' ed urgenza; 
 
                               Ordina: 
 
                               Art. 1 
 
  Nelle more dell'acquisizione di piu' completi elementi  informativi
relativi alla pericolosita' per la  salute  pubblica  delle  sostanze
JWH-018 e JWH-073 e dell'espletamento della procedura prevista per il
loro eventuale inserimento nella tabella I dell'art. 13  del  decreto
del  Presidente  della  Repubblica  n.  309  del  1990  e  successive
modificazioni,   e'   vietata   la    fabbricazione,    importazione,
l'immissione sul mercato, il commercio, anche attraverso  la  vendita
via Internet e l'uso dei prodotti denominati  n-Joy  e  Spice,  nelle
diverse presentazioni commerciali, contenenti le sostanze predette.