Con il decreto ministeriale n. 966 in data 27  luglio  2009  alla
Bandiera di guerra del 10° Reggimento di manovra, e'  stata  concessa
la  croce  di  bronzo  al  merito  dell'Esercito  con   la   seguente
motivazione: 
    «Fiero interprete delle virtu'  dell'arma  dei  trasporti  e  dei
materiali, partecipava all'operazione "Leonte" in Libano,  inquadrato
nella "Joint  task  force  -  Lebanon",  fornendo  un  ineguagliabile
supporto al contingente e  portando  perfettamente  a  compimento  la
missione assegnata grazie all'entusiasmo, la perizia e  l'abnegazione
dei suoi soldati. Quale prima unita' logistica ad affluire in  teatro
di operazioni, alimentata da eccellenti risorse  umane  e  dotata  di
notevole disponibilita' di mezzi,  interveniva  ovunque  con  i  suoi
assetti, senza tregua e senza risparmio  di  energie,  garantendo  un
fondamentale contributo ai  fini  del  pieno  successo  di  tutte  le
operazioni. I suoi militari, sorretti da fede incrollabile e da  alto
senso  del  dovere,   assicuravano   incessantemente,   con   superba
efficienza  ed   instancabile   determinazione,   le   attivita'   di
rifornimento, vettovagliamento,  assistenza  sanitaria,  trasporti  e
mantenimento, offrendo un luminoso  esempio  di  funzionalita'  e  di
perfetta  organizzazione,  che  ne  esaltavano  la  professionalita',
l'eccezionale perizia e l'indomito coraggio. Il suo personale, sempre
animato  da  sentimenti   di   altruismo,   solidarieta'   e   fedele
attaccamento ai doveri militari, ha contribuito nel migliore dei modi
a render lustro all'Italia ed  all'Esercito,  elevando  il  prestigio
della Nazione e delle Forze armate nel contesto internazionale». 
    Shama (Libano), 22 ottobre 2006 - 13 aprile 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 991 in  data  8  gennaio  2010  al
Colonnello  Caccamo  Michele  Giovanni,  nato  il  2  agosto  1964  a
Catanzaro,  e  stata  concessa   la   croce   d'argento   al   merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Comandante del 10° reggimento genio e del gruppo  tattico  genio
in Libano, ha operato con professionalita'  e  determinazione  in  un
contesto  operativo  caratterizzato  da  una   crescente   incertezza
istituzionale  e   da   una   minaccia   estremamente   volatile   ed
indeterminata. I genieri alle sue dipendenze, grazie  alla  capillare
azione di comando posta in essere, hanno bonificato, in concorso  con
le agenzie  dell'ONU,  intere  aree  del  Paese,  informato  numerose
scolaresche sul rischio delle mine e degli ordigni inesplosi  e  reso
piu' sicuri e confortevoli  gli  acquartieramenti  delle  unita'  del
contingente. Magnifica figura di comandante,  ha  saputo  trasfondere
nel  personale  dipendente  grande  senso  del  dovere  ed  altissima
motivazione ed ha contribuito in maniera  determinante,  grazie  alla
sua professionalita' ed alla sua  generosita',  a  rendere  lustro  e
decoro all'Esercito italiano e ad elevare l'immagine dell'Italia  nel
contesto internazionale». 
    Shama (Libano), 5 ottobre 2007 - 7 maggio 2008. 
    Con il decreto ministeriale  992  in  data  8  gennaio  2010,  al
Colonnello Cittadella Michele, nato l'8 aprile 1962 a Lecce, e' stata
concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito, con la  seguente
motivazione: 
    «Comandante dell'11° reggimento bersaglieri e del gruppo  tattico
"ITALBATT 1" in Libano, assolveva il delicato  incarico  con  genuino
entusiasmo, assoluta  fede  nei  valori  della  tradizione  militare,
coraggio, determinazione e generosita', in una  situazione  operativa
di crescente instabilita' politico  istituzionale  e  dalla  minaccia
estremamente variegata ed indeterminata. Sempre alla testa  dei  suoi
uomini, ha garantito per otto mesi  la  stabilita'  del  sottosettore
assegnato, contrastando e  contendendo  efficacemente  ogni  tipo  di
avversita' e rischio. In occasione di un sisma che ha colpito  alcuni
villaggi della parte nord orientale del settore assegnato, con lucida
determinazione e brillante iniziativa, interveniva, dopo solo due ore
dall'avvenimento, a favore delle  popolazioni  colpite,  portando  di
persona  i  primi  soccorsi  e  contestualmente  organizzando  in  un
brevissimo  arco  di  tempo  due  tendopoli.  Cristallina  figura  di
comandante  che  con  il  suo  operato  ha  contribuito,  in   misura
determinante, al successo  della  missione  ed  all'affermazione  del
contingente, apportando ulteriore  lustro  e  prestigio  all'Esercito
italiano ed al Paese, in ambito internazionale». 
    Ma'Rakah (Libano), 10 ottobre 2007 - 22 maggio 2008. 
    Con il decreto ministeriale  993  in  data  8  gennaio  2010,  al
Colonnello Maugeri Vincenzo, nato 23 dicembre  a  Catania,  e'  stata
concessa la croce d'argento al merito dell'Esercito, con la  seguente
motivazione: 
    «Comandante della task force "ITALBATT 2" in Libano, assolveva le
sue funzioni con grandissima  determinazione  e  spiccato  senso  del
dovere. Grazie al  suo  personale  esempio,  all'instancabile  azione
propulsiva ed al suo entusiasmo, il reggimento  "Savoia  cavalleria",
posto  sotto  il  suo  comando,  emergeva  tutto   quale   formazione
efficientissima, fortemente  coesa  e  capace  di  condurre  le  piu'
disparate e complesse attivita' operative. Profondamente  determinato
ad elevare l'immagine dell'Esercito e  della  nazione,  si  prodigava
senza sosta nell'opera di supporto delle municipalita' locali,  dando
un significativo impulso alle  attivita'  di  cooperazione  civile  e
militare. Il suo diuturno impegno e i numerosi  progetti  realizzati,
hanno contribuito  a  consolidare  ed  aumentare  il  consenso  della
popolazione locale verso le attivita' della  missione  delle  Nazioni
Unite e verso il contingente italiano. Magnifica figura di comandante
che,  grazie  alla  sua   professionalita',   ha   conferito   lustro
all'Esercito italiano ed all'Italia». 
    Al Mansouri (Libano), 6 ottobre 2007 - 23 maggio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 994 in  data  8  gennaio  2010  al
Colonnello Raccampo Massimo, nato  il  12  febbraio  1963  ad  Aviano
(Pordenone),  e'  stata  concessa  la  croce  d'argento   al   merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Capo di Stato maggiore della "Joint  task  force  -  Libano"  ha
saputo guidare con magistrale capacita', efficacia e lungimiranza  lo
stato maggiore del contingente, guadagnandosi l'incondizionata  stima
di tutto il personale. Inoltre,  in  un  contesto  socio-politico  in
progressivo ed inesorabile deterioramento, ha promosso, sviluppato  e
approfondito   le   mutue   conoscenza   e   collaborazione   con   i
rappresentanti della cooperazione italiana del Ministero degli affari
esteri e delle organizzazioni  delle  Nazioni  Unite  affiliate  alla
forza ONU di interposizione, rivelando in tale  azione  una  spiccata
predisposizione  ad  operare  in   un   contesto   multinazionale   e
multidisciplinare. Splendido esempio di ufficiale di  Stato  maggiore
che, profondamente animato da fede nel servizio,  ha  contribuito  in
modo determinante al pieno successo della missione, dando  lustro  al
nostro Paese ed all'Esercito nel contesto internazionale». 
    Tibnin (Libano), 6 ottobre 2007 - 28 maggio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 995 in  data  8  gennaio  2010  al
Colonnello Perrone Giuseppe, nato il 15 settembre 1952 a  Torchiarolo
(Brindisi),  e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo   al   merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Capo cellula pubblica informazione del settore ovest della forza
d'intervento   delle   Nazioni   Unite   in    Libano,    nell'ambito
dell'operazione "Leonte 3", gestiva,  con  disincantato  pragmatismo,
intelligenza ed altissima professionalita', i rapporti  con  i  media
locali, nazionali ed internazionali, assicurando in ogni  circostanza
il compiuto e trasparente flusso delle informazioni. Per la  spiccata
efficienza organizzativa, l'eccezionale disponibilita' ed il lodevole
spirito di sacrificio, si e' guadagnato  la  stima  incondizionata  e
l'ammirazione dei comandanti e delle autorita'  civili,  diventandone
riferimento e consigliere prezioso. Chiarissima figura  di  ufficiale
altamente motivato, capace ed oltremodo affidabile,  che  contribuiva
in modo significativo ad  elevare  il  prestigio  del  contingente  e
dell'Esercito italiano nel contesto internazionale». 
    Tibnin (Libano), 6 ottobre 2007 - 28 maggio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 996 in  data  8  gennaio  2010  al
Tenente colonnello Annicchiarico Ciro,  nato  il  15  maggio  1966  a
Grottaglie (Taranto), e' stata concessa la croce di bronzo al  merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Capo di stato  maggiore  della  "Joint  task  force  -  Libano",
nell'ambito  dell'operazione  "Leonte",  assolveva  il  delicatissimo
incarico con lodevole slancio,  grandissima  preparazione,  rarissima
perizia, elevatissimo impegno, spiccato  senso  del  dovere  e  della
responsabilita', forgiando uno staff armonico e motivato, in grado di
gestire, in modo ottimale, ogni momento  di  crisi.  Determinato  nel
conseguire  gli  obiettivi  dell'operazione,  si  impegnava  con  una
disponibilita'     encomiabile,     prodigandosi     senza      sosta
nell'assolvimento del compito. Il  suo  impegno  e  la  sua  spiccata
attitudine a gestire le problematiche operative, lo hanno  portato  a
divenire, fin da subito, un punto di riferimento ammirato  e  stimato
dai contingenti alle dipendenze del  comandante  del  settore  ovest.
Cio' gli  ha  consentito  di  raggiungere  risultati  di  eccezionale
portata e valore che gli hanno procurato  lusinghieri  riconoscimenti
ed il plauso della compagine multinazionale presente  nella  missione
delle Nazioni unite  in  Libano.  Limpida  e  carismatica  figura  di
ufficiale  di  stato  maggiore  che   ha   saputo   trasfondere   nei
collaboratori grande  senso  del  dovere  ed  altissima  motivazione,
contribuendo in maniera notevolissima a dare  lustro  al  contingente
nazionale ed a tutto l'Esercito italiano,  nel  piu'  ampio  contesto
internazionale». 
    Tibnin (Libano), 31 ottobre 2006 - 23 aprile 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 998 in data 8  gennaio  2010  allo
stendardo del reggimento «Savoia Cavalleria» (3°), e' stata  concessa
la  croce  di  bronzo  al  merito  dell'Esercito  con   la   seguente
motivazione: 
    «Reggimento  di  cavalleria  impiegato  in  Libano  quale  gruppo
tattico di manovra denominato "ITALBATT 2",  si  distingueva  durante
quasi otto mesi di permanenza in teatro per encomiabile  abnegazione,
straordinario spirito di sacrificio, sovrumano  impegno  e  coraggio.
Responsabile del controllo e della sicurezza di uno dei  tratti  piu'
sensibili della linea di  demarcazione  tra  il  Libano  ed  Israele,
operava  con  mirabile  tenacia   ed   indiscussa   professionalita',
assicurando sempre una presenza capillare  ed  efficace,  pur  in  un
contesto dai profili politici e istituzionali in rapido e progressivo
deterioramento.   Uomini   e   donne    del    "Savoia",    coscienti
dell'importante  compito  da  assolvere,   dei   pericoli   e   delle
difficolta' della missione, conducevano con altissima  determinazione
ogni attivita' a loro assegnata. Impazienti  di  emergere  alla  pari
della  propria  reputazione,  evidenziavano   consapevole   coraggio,
elevate virtu' militari e contribuivano in  maniera  determinante  al
successo delle operazioni, esaltando  il  prestigio  dell'Italia  nel
contesto internazionale». 
    Al Mansouri/Zibquin (Libano), 2 ottobre 2007 - 24 maggio 2008. 
    Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 255  datato  22
settembre 2009 al Capitano Guaschino Claudio, nato il 21  marzo  1974
ad Avellino, e' stata  concessa  la  medaglia  di  bronzo  al  valore
dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Comandante  della  2^  compagnia  inquadrata  nella  task  force
"Serenissima", nell'operazione "Antica Babilonia" in  Iraq,  ricevuto
il compito di  acquisire  il  ponte  "Charlie"  nella  citta'  di  An
Nasiriyah, nel corso del movimento veniva attaccato da  forze  ostili
con  raffiche  di  armi  automatiche.  Con  mirabile  reattivita'   e
tempestivita' provvedeva ad  annullarne  ogni  capacita'  di  offesa,
ovvero di potenziale minaccia per le posizioni arretrate dell'unita',
riprendendo,  successivamente,  il  movimento  per  attestarsi  sulla
sponda sud del fiume Eufrate.  Nel  mentre  predisponeva  il  proprio
reparto, veniva nuovamente attaccato  violentemente  con  lanciarazzi
portatili, mortai, raffiche di  armi  automatiche  e  di  mitragliere
pesanti da elementi armati arroccati sulla sponda nord  dell'Eufrate.
In un momento critico, in cui lo schieramento della  compagnia  stava
cedendo sotto l'enorme pressione  avversaria,  rendendosi  conto  che
avrebbe lasciato sguarnito il fianco destro del reggimento,  incitava
i suoi lagunari a non desistere e si lanciava in  avanti  ingaggiando
gli avversari con violente e micidiali raffiche  della  sua  arma  di
bordo, prontamente e fedelmente seguito dai suoi gregari. Con il  suo
impetuoso slancio e la ferma volonta', assicurava il pieno  controllo
del  ponte  "Charlie"  impedendo  qualsiasi  travaso  di  forze   che
avrebbero potuto colpire sul fianco le posizioni del reggimento.  Per
ben venti ore rimaneva accanto ai propri lagunari, dimostrando  acume
tattico nello schieramento dell'unita' sul  terreno,  avvalendosi  di
ogni appiglio per  incrementare  la  protezione  del  personale  alle
dipendenze ed ottimizzando  l'efficacia  dei  sistemi  d'arma  a  sua
disposizione». 
    An Nasiriyah (Iraq), 5 - 6 agosto 2004. 
    Con il decreto del Presidente della Repubblica n.  256  datato  7
gennaio 2010 al Tenente colonnello Paglialunga Fernando, nato  il  13
novembre 1967 a Giurdignano (Lecce), e' stata concessa la medaglia di
bronzo al valore dell'Esercito con la seguente motivazione: 
    «Comandante carismatico del gruppo tattico operante nella regione
a ovest di Herat che ha ben  operato  con  l'esempio,  generosita'  e
sprezzo del  pericolo  in  situazioni  ambientali  caratterizzate  da
condizioni meteo  spesso  proibitive  ed  in  un  contesto  operativo
fortemente ostile. La sua corretta e puntuale azione  di  comando  ha
consentito alle unita' poste alle sue dipendenze di respingere  tutti
gli attacchi portati dagli insorti contro la base  avanzata  di  Bala
Murghab, permettendo alle forze  della  coalizione  di  continuare  a
presidiare con successo l'intera area. Grazie ai brillanti  risultati
conseguiti, ha contribuito ad accrescere ed a consolidare  l'immagine
ed il prestigio dell'Esercito italiano in un  contesto  spiccatamente
interforze e multinazionale». 
    Bala Murghab (Afghanistan), 5 agosto - 20 settembre 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 425 in data 10 settembre  2009  al
Generale di corpo d'armata Costagliola di Fiore Antonello, nato il 21
marzo 1943 a Roma, e' stata concessa la  croce  d'argento  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Ufficiale  generale  in  possesso  di  grandi  doti   umane   ed
intellettuali e di pregevoli requisiti morali e culturali, ha  sempre
espletato il servizio con lodevole spirito  d'iniziativa,  equilibrio
ed autorevolezza. 
    Nel corso di oltre trentanove  anni  di  carriera  militare,  dei
quali gli ultimi sei trascorsi nelle file dell'Arma dei  carabinieri,
ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento di  importanti
incarichi, tra cui figura quello di Direttore  di  commissariato  del
Comando generale dell'Arma e di Vice direttore dell'Ufficio  centrale
per le ispezioni amministrative del Ministero della difesa. Ha  cosi'
contribuito  allo  sviluppo   ed   al   progresso   dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 5 ottobre 1968 - 5 aprile 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 426 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» De Vita Antonio, nato il  10  luglio
1948 a Vallo della Lucania (Salerno), e' stata concessa la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali ha sempre svolto il servizio nell'arma con  eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentanove  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 11 settembre 1968 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 427 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Di Michele Adelfo Riccardo, nato  il
3 aprile 1950 ad Alanno (Pescara), e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazioni: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel  corso  di  oltre  trentotto  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta  ed  intelligente
ha  contribuito  allo  sviluppo  ed  al  progresso  dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 26 aprile 1969 - 8 febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 428 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Digitali Noe',  nato  il  12  giugno
1946 a Spoleto (Perugia) e' stata concessa  la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione  di  comando  autorevole  ed   efficace.   Nel   corso   di
quarantatre' anni di prestigiosa carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 30 settembre 1964 - 30 settembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 429 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut.  s.  UPS  «luogotenente»  Fiorentino  Mauro,  nato  il  14
febbraio 1954 a Casoria (Napoli),  e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentatre' anni di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 17 settembre 1974 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 430 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Galasso Mattia,  nato  il  7  maggio
1949 a Cicciano (Napoli), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre  trentacinque  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta  ed  intelligente
ha  contribuito  allo  sviluppo  ed  al  progresso  dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 19 settembre 1972 - 31 ottobre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 431 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s.  UPS  «luogotenente»  Galletta  Antonino,  nato  il  15
settembre 1945 a Messina, e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di quarantadue anni di  prestigiosa  carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente e per  i  colleghi.
Con la  sua  opera  avveduta  ed  intelligente  ha  contribuito  allo
sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed
il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 6 settembre 1965 - 31 ottobre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 432 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Gencarelli Ennio Mariano, nato il 16
maggio 1957 a Cetraro (Cosenza), e' stata concessa la croce di bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel  corso  di  oltre  trentadue  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 31 gennaio 1975 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 433 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Ghessa Giovanni, nato il 5  febbraio
1945 a Santadi (Cagliari), e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantacinque anni di prestigiosa carriera militare, ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 16 gennaio 1963 - 5 febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 434 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Iannace Mario,  nato  il  28  maggio
1952 a Prossedi (Latina), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentanove anni di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 26 novembre 1969 - 14 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 435 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Iorio Luigi, nato il 21 giugno  1948
a Pietravairano (Caserta), e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentanove  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 6 settembre 1967 - 21 giugno 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 436 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Loriga Giovanni, nato il 27  gennaio
1950 a Bortigiadas (Sassari) e' stata concessa la croce di bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente ed i colleghi.  Con
la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed
al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 settembre 1967 - 26 ottobre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 437 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Lucchelli Roberto, nato il 6  maggio
1947 a Ponte Nizza (Pavia) e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quaranta  anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 8 marzo 1967 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 438 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Maiello Francesco, nato il 7  maggio
1949 a Capua (Caserta) e' stata concessa la croce di bronzo al merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentasei anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli   nell'ambito   del   servizio   navale,    costituendo
insostituibile esempio e sprone per  il  personale  dipendente  ed  i
colleghi. Con la sua opera costante e sagace sempre  di  elevatissima
qualita',  ha  contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il   decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 settembre 1970 - 31 maggio 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 439 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Mandia Giovanni, nato il 17 febbraio
1945 a Sicignano degli Alburni (Salerno) e' stata concessa  la  croce
di bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri  con  la  seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantaquattro anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 26 giugno 1963 - 17 febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 440 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Mannoni Tommaso, nato il 26  ottobre
1948 a S. Teresa di Gallura (Olbia-Tempio) e' stata concessa la croce
di bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri  con  la  seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole ed efficace. Nel corso di  quarantuno
anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto il  meglio  di  se'
nell'espletamento   degli   incarichi    attribuitigli,    coniugando
perfettamente le  complesse  attivita'  istituzionali  con  le  varie
problematiche  locali.  Punto  di  riferimento  per  la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 settembre 1966 - 26 ottobre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 441 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Maragotto Luciano, nato il 20 agosto
1954 ad Abano Terme (Padova) e' stata concessa la croce di bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentatre'  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 31 maggio 1974 - 17 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 442 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s.  UPS  «luogotenente»  Martelli  Domenico,  nato  il  15
gennaio 1954 a Chieti, e' stata concessa la croce di bronzo al merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di trentaquattro anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente e per  i  colleghi.
Con la  sua  opera  avveduta  ed  intelligente  ha  contribuito  allo
sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed
il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 6 gennaio 1974 - 7 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 443 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Merola Angelo,  nato  il  23  agosto
1950 a Maddaloni (Caserta) e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre  trentacinque  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta  ed  intelligente
ha  contribuito  allo  sviluppo  ed  al  progresso  dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 27 ottobre 1972 - 12 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 444 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Miano Vincenzo, nato  il  25  agosto
1945 a Roccadaspide (Salerno) e' stata concessa la croce di bronzo al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantatre' anni di prestigiosa carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 19 settembre 1964 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 445 in data 10 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Mineo Pietro, nato il 25 giugno 1945
a Giarratana (Ragusa), e' stata concessa la croce di bronzo al merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantatre' anni di prestigiosa carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 29 marzo 1965 - 19 giugno 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 446 in data  20  ottobre  2009  al
Generale di corpo d'armata Piccirillo Giorgio, nato  il  21  febbraio
1947 a Castellammare di Stabia (Napoli), e' stata concessa  la  croce
d'oro  al  merito  dell'Arma  dei   carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Ufficiale generale di preclare qualita' umane  e  professionali,
nel corso di oltre  quarant'anni  di  prestigiosa  carriera  militare
caratterizzata da straordinaria abnegazione e lungimirante azione  di
comando, ha  sempre  costituito  limpido  esempio  e  sprone  per  il
personale  dipendente  e  ha  costantemente  assicurato,  con  lucida
individuazione delle priorita', soluzioni organizzative  brillanti  e
di rara efficacia. Ha ricoperto, spesso in contesti ambientali  assai
difficili, incarichi di assoluto rilievo, tra i quali spiccano quelli
di comandante provinciale di Bari, comandante della regione «Sicilia»
e, piu' di recente, quelli di Capo  di  stato  maggiore  del  Comando
generale, comandante delle unita' mobili e specializzate «Palidoro» e
comandante  interregionale  «Pastrengo».  Concludendo   il   luminoso
percorso di affermazioni istituzionali,  ha  assunto  il  prestigioso
incarico di vice comandante generale dell'Arma dei carabinieri e,  in
ragione delle sue straordinarie qualita', e' stato, infine,  chiamato
ad assolvere altre delicatissime funzioni al  servizio  dello  Stato.
Con la sua infaticabile e preziosa opera di comando e di pensiero, ha
contribuito al progresso dell'istituzione, esaltandone  spiccatamente
il lustro ed il prestigio nell'ambito  delle  Forze  armate  e  della
nazione». 
    Territorio nazionale, 1° settembre 1967 - 14 giugno 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 447 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Ristori Alvaro, nato il 27  febbraio
1948 a Poppi (Arezzo), e' stata concessa la croce di bronzo al merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel  corso  di  quarant'anni  di  prestigiosa  carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente ed i colleghi.  Con
la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito  allo  sviluppo
ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 13 gennaio 1968 - 27 febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 448 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Rossi Dario, nato  il  29  settembre
1948 a Radicofani (Siena), e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentanove  anni  di  prestigiosa
carriera   militare   ha   profuso    un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 18 settembre 1968 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 449 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut.  s.  UPS  «luogotenente»  Rossiello  Antonio,  nato  il  5
dicembre 1949 a Bitonto (Bari), e' stata concessa la croce di  bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di  oltre  trentasette  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 1° dicembre 1969 - 30 ottobre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 450 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Sabatino Giovanni, nato il 9 gennaio
1950 a Gragnano (Napoli), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarant'anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto  il  meglio
di se' nell'espletamento degli  incarichi  attribuitigli,  coniugando
perfettamente le  complesse  attivita'  istituzionali  con  le  varie
problematiche  locali.  Punto  di  riferimento  per  la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 25 marzo 1968 - 17 aprile 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 451 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente»  Salvatore  Francesco,  nato  il  24
luglio 1950 a Pagani (Salerno), e' stata concessa la croce di  bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentaquattro anni di prestigiosa carriera militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 4 maggio 1972 - 23 luglio 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 452 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Sansone Agnello Giuseppe, nato il 26
novembre 1949 a Ceraso (Salerno),  e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente ed i colleghi.  Con
la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed
al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 24 settembre 1968 - 21 febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 453 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s.  UPS  «luogotenente»  Saraceno  Maurizio,  nato  il  20
ottobre 1944 a Rossano (Cosenza),  e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantuno anni di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 20 aprile 1965 - 20 ottobre 2006. 
    Con il decreto ministeriale n. 454 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Saturnino Teodoro Paolo, nato il  12
novembre 1949 a Sperlonga (Latina), e' stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente e per  i  colleghi.
Con la  sua  opera  avveduta  ed  intelligente  ha  contribuito  allo
sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed
il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 8 settembre 1967 - 12 novembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 455 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Scalcione Francesco Paolo,  nato  il
19 febbraio 1954 a Matera, e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di trentaquattro anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente ed i colleghi.  Con
la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed
al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 gennaio 1974 - 16 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 456 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS  «luogotenente»  Sciarretta  Gennaro,  nato  il  12
novembre 1953 a Minturno (Latina), e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre trentaquattro  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 4 maggio 1973 - 13 luglio 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 457 in data 20 settembre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Stampa Vittorio, nato il  30  aprile
1949 a Caserta, e' stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarant'anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto  il  meglio
di se' nell'espletamento degli  incarichi  attribuitigli,  coniugando
perfettamente le  complesse  attivita'  istituzionali  con  le  varie
problematiche  locali.  Punto  di  riferimento  per  la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 18 marzo 1967 - 18 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 458 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Adamo Giuseppe, nato il 14 settembre
1948 a Motta d'Affermo (Messina),  e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentotto anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto il meglio
di se' nell'espletamento degli  incarichi  attribuitigli,  coniugando
perfettamente le  complesse  attivita'  istituzionali  con  le  varie
problematiche  locali.  Punto  di  riferimento  per  la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 20 gennaio 1969 - 14 settembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 459 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Ali' Francesco, nato  il  4  gennaio
1950 ad Adrano (Catania), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente ed i colleghi.  Con
la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed
al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 5 marzo 1968 - 29 aprile 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 460 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Anaclerio Vito, nato  il  25  aprile
1955 a Bari, e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Arma
dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentatre'  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta  ed  intelligente
ha  contribuito  allo  sviluppo  ed  al  progresso  dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 settembre 1974 - 7 novembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 461 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS  «luogotenente»  Andreatta  Giampaolo,  nato  il  9
ottobre 1955 a Castelfranco d'Emilia (Modena), e' stata  concessa  la
croce di bronzo al merito dell'Arma dei carabinieri con  la  seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole ed efficace. Nel corso di  trentatre'
anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso  un  incondizionato
impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli,  costituendo
insostituibile esempio e sprone per  il  personale  dipendente  ed  i
colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito ad
esaltare il lustro ed il decoro  dell'istituzione  nell'ambito  delle
Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 10 gennaio 1975 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 462 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Arico' Martino, nato  il  3  gennaio
1945 a Treviso, e' stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentanove anni di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con la  sua  opera,  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 14 marzo 1968 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 463 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Bagnato Aldo,  nato  il  29  ottobre
1947 a Catanzaro, e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  trentanove  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta  ed  intelligente
ha  contribuito  allo  sviluppo  ed  al  progresso  dell'istituzione,
esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze  armate  e
del Paese». 
    Territorio nazionale, 6 marzo 1967 - 11 dicembre 2006. 
    Con il decreto ministeriale n. 464 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Bevacqua Carmelo, nato il 13  luglio
1955 a Messina, e' stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentaquattro anni di prestigiosa carriera militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 17 aprile 1973 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 465 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut.  s.  UPS  «luogotenente»  Brogno  Francesco,  nato  il  21
febbraio 1947 a Luzzi (Cosenza), e' stata concessa la croce di bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarant'anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha   profuso   un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 30 marzo 1966 - 31 dicembre 2006. 
    Con il decreto ministeriale n. 466 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Cali' Antonio, nato  il  17  gennaio
1953 a Napoli, e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentacinque anni di prestigiosa carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 21 aprile 1972 - 1° febbraio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 467 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Caprioli Michele, nato il  13  marzo
1946 a Giaveno (Torino), e' stata concessa  la  croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso  di  oltre  quarantuno  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 8 ottobre 1966 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 468 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Cassanego Stefano, nato il 2  agosto
1945 a Borso del Grappa (Treviso), e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantadue anni di prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 19 settembre 1964 - 2 agosto 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 469 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut.  s.  UPS  «luogotenente»  Cavallo  Francesco,  nato  il  3
dicembre 1949 a Vittoria (Ragusa), e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentasette anni di prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 16 aprile 1970 - 14 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 470 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Cetrangolo Aldo, nato  il  9  maggio
1946 a Roccagloriosa (Salerno), e' stata concessa la croce di  bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarantuno anni di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso  dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 25 febbraio 1966 - 31 agosto 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 471 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Cingolani Mario, nato  il  9  maggio
1949 a Rieti,  e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentotto anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 5 maggio 1969 - 20 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 472 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Coco  Giuliano,  nato  l'8  dicembre
1947 a Genova, e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre quarant'anni di prestigiosa carriera
militare, ha  profuso  un  incondizionato  impegno  nell'espletamento
degli incarichi attribuitigli, individuando soluzioni sempre efficaci
e costituendo esempio per il personale dipendente e per  i  colleghi.
Con la  sua  opera  avveduta  ed  intelligente  ha  contribuito  allo
sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed
il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 5 settembre 1967 - 31 dicembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 473 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Congiu Salvatore, nato  il  7  marzo
1948 a Villasalto (Cagliari), e' stata concessa la croce di bronzo al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel corso di oltre  quarant'anni  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il lustro  ed  il  decoro,  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 16 marzo 1966 - 7 marzo 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 474 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Conte Stefano,  nato  il  1°  luglio
1950 a Locorotondo (Bari), e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentasette anni di prestigiosa  carriera  militare,  ha  offerto  il
meglio  di  se'  nell'espletamento  degli  incarichi   attribuitigli,
coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con  le
varie problematiche locali. Punto di riferimento per la  popolazione,
esempio da imitare per tutto il  personale  dipendente,  con  la  sua
opera avveduta ed intelligente ha contribuito  allo  sviluppo  ed  al
progresso dell'istituzione,  esaltandone  il  lustro  ed  il  decoro,
nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 7 aprile 1970 - 6 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 475 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» Dalla Costa Enzo Natalino, nato il 2
luglio 1957 a Solothurn (Svizzera), e' stata  concessa  la  croce  di
bronzo  al  merito  dell'Arma  dei  carabinieri   con   la   seguente
motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
trentuno  anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha  profuso  un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 12 giugno 1976 - 14 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 476 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» D'Angelo Franco, nato il 27 novembre
1947 a Teramo, e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di eccezionali  doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali,  ha  sempre   svolto   il   servizio   nell'Arma   con
straordinaria  abnegazione  e   spirito   d'iniziativa,   esercitando
un'azione di comando autorevole  ed  efficace.  Nel  corso  di  oltre
quarant'anni  di  prestigiosa  carriera  militare,  ha   profuso   un
incondizionato    impegno    nell'espletamento    degli     incarichi
attribuitigli, costituendo insostituibile esempio  e  sprone  per  il
personale dipendente ed i colleghi. Con  la  sua  opera  avveduta  ed
intelligente ha contribuito  ad  esaltare  il  lustro  ed  il  decoro
dell'istituzione nell'ambito delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 1° settembre 1967 - 26 novembre 2007. 
    Con il decreto ministeriale n. 477 in data  20  ottobre  2009  al
Mar. aiut. s. UPS «luogotenente» De  Stefano  Giuseppe,  nato  il  30
luglio 1956 a Cicciano (Napoli), e' stata concessa la croce di bronzo
al merito dell'Arma dei carabinieri con la seguente motivazione: 
    «Luogotenente di elevatissime doti  umane  e  spiccate  capacita'
professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con eccezionale
abnegazione,  altissimo  senso  del   dovere   e   lodevole   spirito
d'iniziativa. Nel  corso  di  oltre  trentadue  anni  di  prestigiosa
carriera   militare,   ha   profuso   un    incondizionato    impegno
nell'espletamento   degli   incarichi   attribuitigli,   individuando
soluzioni sempre efficaci e  costituendo  esempio  per  il  personale
dipendente  e  per  i  colleghi.  Con  la  sua  opera   avveduta   ed
intelligente  ha  contribuito   allo   sviluppo   ed   al   progresso
dell'istituzione, esaltandone il  lustro  ed  il  decoro  nell'ambito
delle Forze armate e del Paese». 
    Territorio nazionale, 6 marzo 1975 - 31 gennaio 2008. 
    Con il decreto del Presidente della Repubblica n.  4  in  data  3
dicembre 2009 alla Bandiera del 3°  Gruppo  elicotteri  della  Marina
militare, e' stata concessa la medaglia d'oro al merito di Marina con
la seguente motivazione: 
    «Il terzo Gruppo elicotteri, nella notte tra il 23 e  24  gennaio
2008,  ha  avviato  e  portato  a  termine,  con  avverse  condizioni
meteorologiche e  marine,  una  complessa  operazione  di  ricerca  e
soccorso, traendo in salvo l'equipaggio di una imbarcazione in  balia
delle onde. L'operazione ha richiesto la completa disponibilita'  del
personale del gruppo, che si e'  prodigato  con  generoso  slancio  e
altruismo  per  oltre  dodici  ore  allestendo  in  successione   tre
elicotteri, al fine di attuare ripetuti e ininterrotti  tentativi  di
portare in salvo l'equipaggio del natante; operazione che e' avvenuta
con successo, nonostante le  sopravvenute  complicazioni  determinate
dalla  rottura  del  cavo  di  traino  del  battello  di  salvataggio
dell'imbarcazione in  difficolta',  quando  l'autonomia  residua  del
velivolo non ammetteva piu' indugi e l'equipaggio del  natante  ormai
disperava della propria sorte. Il successo e' arriso ai  soccorritori
grazie alla loro abnegazione, alle eccezionali doti  di  freddezza  e
determinazione,  nonche'  alla  perizia  marinaresca  dimostrata.  Le
circostanze dell'atto denotano altissimo senso del  dovere  e  nobili
sentimenti di umanita', eccezionale professionalita' e  coraggio.  La
capacita'  di  reagire  con  prontezza  a  situazioni   difficili   e
impreviste, nonche' di infondere, anche in tali situazioni, la  calma
necessaria a chi e' in difficolta',  e  il  riconoscimento  oggettivo
dell'ineccepibile modo di  operare  che  rende  orgogliosa  la  Forza
armata del proprio personale. Questo  evento  si  aggiunge  ai  molti
altri durante i quali il gruppo, nel corso  della  sua  quarantennale
storia, si e' prodigato nell'intervenire in soccorso di  quanti  sono
in pericolo di vita, in contesti ambientali e in condizioni estremi e
rischiosi. Fulgido esempio di grande umana solidarieta' e di generosa
abnegazione». 
    Canale di Malta, 24 gennaio 2008. 
    Con il decreto ministeriale n. 9 in data 8 febbraio 2010 e' stata
convertita la benemerenza marinara n. 19950 concessa il 5 marzo  1981
al nocchiere (ora 1° maresciallo)  Fantaguzzi  Michele,  nato  il  21
febbraio 1960 a Napoli, in medaglia di bronzo al merito di Marina con
la seguente motivazione: 
    «Nello spirito che in ogni tempo  e  circostanza  ha  animato  la
Marina militare, gli equipaggi delle  navi  Vittorio  Veneto,  Andrea
Doria e Stromboli si sono prodigati con slancio e generosita' in  una
azione di umana solidarieta' a favore di coloro che, nel lontano  Mar
Cinese meridionale, affrontavano i pericoli  del  mare  alla  ricerca
della  salvezza.  Le  elevate  doti  di  preparazione,  competenza  e
professionalita', nonche' l'impegno ed il sacrificio degli  equipaggi
hanno  consentito  di  superare  brillantemente  numerose  e   severe
difficolta' e hanno determinato il pieno successo della missione».