IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo 2004,  n.  102,  concernente,
tra l'altro, gli interventi del Fondo  di  solidarieta'  nazionale  a
sostegno delle imprese agricole danneggiate da calamita'  naturali  e
da eventi climatici avversi; 
  Visto il decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82, di  adeguamento
della normativa del  Fondo  di  solidarieta'  nazionale,  di  cui  al
decreto legislativo n. 102/2004, per la conformita' agli orientamenti
comunitari per gli aiuti di Stato nel settore  agricolo  e  forestale
2007-2013 (2006/C 319/01) e  al  regolamento  (CE)  1857/2006,  della
Commissione, del 15 dicembre 2006; 
  Visti gli articoli 5, 6, 7 e 8 del medesimo decreto legislativo  n.
102/04, nel testo modificato dal decreto legislativo n. 82/2008,  che
disciplinano gli interventi  di  soccorso,  compensativi  dei  danni,
nelle aree e per i rischi non  assicurabili  con  polizze  agevolate,
assistite dal contributo dello Stato; 
  Visto, in particolare, l'art. 6 che individua  le  procedure  e  le
modalita' per l'attivazione degli interventi di soccorso su richiesta
della Regione o Provincia Autonoma interessata, demandando  a  questo
Ministero la dichiarazione  del  carattere  di  eccezionalita'  degli
eventi avversi, la individuazione  dei  territori  danneggiati  e  le
provvidenze concedibili,  nonche'  la  ripartizione  periodica  delle
risorse  finanziarie  del  Fondo  di   solidarieta'   nazionale   per
consentire alle regioni la erogazione degli aiuti; 
  Visti gli orientamenti  comunitari  per  gli  aiuti  di  Stato  nel
settore  agricolo  e  forestale  2007-2013  (2006/C319/01),   ed   in
particolare il capitolo «V. Gestione dei rischi e delle crisi»; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1857/2006  della  Commissione  del  15
dicembre 2006, concernente la concessione  degli  aiuti  di  Stato  a
favore delle piccole e medie  imprese  agricole,  ed  in  particolare
l'art. 11, che stabilisce condizioni e limiti per la  concessione  di
aiuti per la  compensazione  delle  perdite  dovute  alle  avversita'
atmosferiche assimilabili alle calamita' naturali; 
  Vista la registrazione dell'esenzione di notifica n. XA26/09 del 16
gennaio 2009 della Commissione UE; 
  Vista la proposta della  regione  Piemonte  di  declaratoria  degli
eventi avversi di seguito indicati, per l'applicazione nei  territori
danneggiati delle provvidenze del Fondo di solidarieta' nazionale; 
    piogge alluvionali dal 2 aprile 2009  al  28  aprile  2009  nelle
province di Alessandria, Cuneo. 
    piogge alluvionali dal 25 aprile 2009 al  28  aprile  2009  nelle
province di Novara, Vercelli. 
    piogge alluvionali dal 26 aprile 2009 al  28  aprile  2009  nella
provincia di Asti. 
  Ritenuto di  accogliere  la  proposta  della  Regione  Piemonte  di
attivazione degli interventi compensativi del fondo  di  solidarieta'
nazionale nelle aree  colpite  per  le  strutture  aziendali  e  alle
infrastrutture connesse all'attivita' agricola; 
 
                              Decreta: 
 
  E' dichiarata l'esistenza del  carattere  di  eccezionalita'  degli
eventi calamitosi elencati a fianco delle sottoindicate province  per
effetto dei danni alle  strutture  aziendali  e  alle  infrastrutture
connesse all'attivita' agricola nei sottoelencati territori agricoli,
in  cui  possono  trovare  applicazione  le  specifiche   misure   di
intervento previste del decreto legislativo 29 marzo  2004,  n.  102,
nel testo modificato dal decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82: 
Alessandria: 
  piogge alluvionali dal 2 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  comuni
di Alessandria, Alluvioni Cambio', Bergamasco,  Bistagno,  Borgoratto
Alessandrino,  Camagna  Monferrato,   Carentino,   Cartosio,   Casale
Monferrato,  Cassine,  Castellazzo   Bormida,   Castelletto   D'erro,
Castelnuovo Bormida, Cavatore, Cremolino, Felizzano,  Frassineto  Po,
Gamalero, Giarole,  Guazzora,  Isola  Sant'antonio,  Masio,  Melazzo,
Moncestino,  Montecastello,  Montechiaro  D'acqui,  Oviglio,   Pietra
Marazzi,  Piovera,  Pomaro  Monferrato,  Ponti,  Prasco,  Quattordio,
Rivalta  Bormida,  Rivarone,  Sezzadio,  Solero,  Spigno  Monferrato,
Strevi, Terzo, Valenza; 
  piogge alluvionali dal 2 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 6, nel territorio  dei  comuni
di Bistagno, Borgoratto  Alessandrino,  Cassine,  Denice,  Grognardo,
Melazzo, Montechiaro D'acqui, Pareto, Ponti, Prasco, Sezzadio, Spigno
Monferrato, Visone. 
Asti: 
  piogge alluvionali dal 26 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  comuni
di Agliano Terme, Antignano, Asti, Azzano  d'Asti,  Bubbio,  Calosso,
Canelli,  Cantarana,  Cassinasco,  Castagnole  delle  Lanze,   Castel
Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina,  Castello  di  Annone,
Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don  Bosco,  Cerro  Tanaro,  Cessole,
Cisterna d'Asti, Cocconato, Costigliole d'Asti,  Fontanile,  Grazzano
Badoglio,  Incisa  Scapaccino,  Isola   d'Asti,   Loazzolo,   Moasca,
Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monastero  Bormida,  Mongardino,
Montegrosso d'Asti, Montemagno, Nizza Monferrato, Olmo Gentile,  Pino
d'Asti,  Piova'  Massaia,  Robella,  Rocca   d'Arazzo,   Roccaverano,
Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San  Giorgio
Scarampi, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, Serole,  Sessame,
Tigliole, Tonco, Vesime, Vinchio; 
  piogge alluvionali dal 26 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 6, nel territorio  dei  comuni
di Antignano,  Bubbio,  Calamandrana,  Calosso,  Canelli,  Cantarana,
Cassinasco, Castel  Boglione,  Castelletto  Molina,  Castelnuovo  Don
Bosco, Cerro Tanaro, Cessole, Cortazzone,  Cunico,  Grana,  Loazzolo,
Mombaldone,  Mombaruzzo,  Monastero  Bormida,   Montabone,   Montaldo
Scarampi,  Nizza  Monferrato,  Olmo   Gentile,   Portacomaro,   Rocca
d'Arazzo, Roccaverano, Rocchetta Palafea,  Serole,  Sessame,  Vesime,
Vinchio. 
Cuneo: 
  piogge alluvionali dal 2 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 3, nel territorio  dei  comuni
di  Alba,  Baldissero  d'Alba,   Bra,   Camo,   Canale,   Castagnito,
Castelletto Uzzone, Castellinaldo, Castiglione Falletto,  Castiglione
Tinella, Castino, Cherasco, Cortemilia, Cossano Belbo, Diano  d'Alba,
Dogliani, Elva, Faule, Garessio, Gorzegno, Govone, La Morra,  Levice,
Mango, Monesiglio, Monforte d'Alba, Montaldo Roero, Montelupo Albese,
Monteu Roero, Monticello d'Alba, Narzole, Neive,  Neviglie,  Novello,
Perletto,  Pezzolo  Valle  Uzzone,  Priocca,  Prunetto,   Roccabruna,
Rocchetta Belbo, Roddi, Roddino, Santa Vittoria d'Alba, Santo Stefano
Belbo, Santo Stefano Roero, Serralunga d'Alba, Sinio, Torre  Bormida,
Treiso; 
  piogge alluvionali dal 2 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 6, nel territorio  dei  comuni
di   Bastia   Mondovi',   Beinette,   Busca,   Castelletto    Uzzone,
Castellinaldo, Castino, Cavallerleone, Cherasco, Ciglie',  Corneliano
d'Alba, Cortemilia, Cossano  Belbo,  Dogliani,  Farigliano,  Fossano,
Genola, Govone,  Lagnasco,  Lequio  Tanaro,  Levice,  Magliano  Alpi,
Mango,  Margarita,  Marsaglia,  Martiniana  Po,  Moiola,  Monesiglio,
Montaldo  Roero,  Monteu  Roero,  Morozzo,  Niella  Tanaro,  Novello,
Perletto, Pezzolo Valle Uzzone, Piobesi  d'Alba,  Prunetto,  Revello,
Rifreddo, Rocca Ciglie', Roccabruna,  Roddi,  San  Michele  Mondovi',
Santa Vittoria d'Alba, Santo  Stefano  Belbo,  Santo  Stefano  Roero,
Savigliano, Sinio, Torre Bormida, Torresina, Valloriate, Verduno. 
Novara: 
  piogge alluvionali dal 25 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 6, nel territorio  dei  comuni
di Cerano, Novara, Sozzago, Terdobbiate. 
Vercelli: 
  piogge alluvionali dal 25 aprile 2009 al 28 aprile 2009; 
  provvidenze di cui all'art. 5, comma 6, nel territorio  del  comune
di Rimella. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 21 aprile 2010 
 
                                                   Il Ministro: Galan