IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  
  Visto l'articolo 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Vista la  Comunicazione  della  Commissione  europea  -  Quadro  di
riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato  a
sostegno dell'accesso al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di
crisi finanziaria ed economica, del 22 gennaio  2009,  con  la  quale
vengono determinate le categorie di aiuti ritenute compatibili per un
periodo di tempo limitato, ai sensi dell'articolo  87,  paragrafo  3,
lettera b), del trattato  CE,  per  porre  rimedio  alle  difficolta'
provocate all'economia reale dalla crisi finanziaria mondiale; 
  Vista la Comunicazione della Commissione  europea  -  Modifica  del
quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure  di  aiuto
di  Stato  a  sostegno  dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale
situazione di crisi finanziaria ed economica, del 25 febbraio 2009; 
  Vista la Comunicazione della Commissione  europea  -  Modifica  del
quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure  di  aiuto
di  Stato  a  sostegno  dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale
situazione di crisi finanziaria ed economica, del 31 ottobre 2009; 
  Vista la Comunicazione della Commissione che modifica il quadro  di
riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria ed economica, del 15 dicembre 2009; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio  del  22  marzo
1999 recante modalita' di applicazione dell'articolo 93 del  trattato
CE; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  3
giugno 2009; 
  Considerata la necessita' di porre rimedio alla situazione di grave
turbamento  dell'economia  nazionale   generata   dalle   difficolta'
economiche e finanziarie in cui versano le imprese e che a  tal  fine
si  rende  necessario  intervenire   anche   con   aiuti   di   Stato
proporzionati, nel rispetto delle  condizioni  poste  dal  Quadro  di
riferimento temporaneo comunitario; 
  Vista  la  necessita'  di  impartire   direttive   alle   pubbliche
amministrazioni al fine  di  garantire  che  gli  interventi  per  il
sostegno  degli  investimenti,  della  crescita  e  dell'occupazione,
adottati nel territorio nazionale siano conformi al quadro concordato
in sede europea per la tutela della concorrenza ed ai principi comuni
del mercato interno; 
  Ritenuta la necessita' che i  diversi  interventi  di  aiuto  siano
riconducibili  ad  un  unico  quadro  di  riferimento  nazionale   da
notificare alla  Commissione  europea  ai  sensi  dell'articolo  108,
paragrafo 3, del TFUE; 
  Vista la decisione n. C(2010) 715, del 1°  febbraio  2010,  con  la
quale la Commissione europea ha autorizzato, ai  sensi  dell'articolo
107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE, le misure di cui  al  presente
decreto (aiuto N 706/2009); 
  Acquisita l'intesa della Conferenza Stato  Regioni  del  29  aprile
2010, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5  giugno  2003,
n. 131; 
  Sulla proposta del Ministro per le politiche europee,  di  concerto
con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; 
 
                                Emana 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il comma 1  dell'articolo  1  del  Decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri del 3 giugno 2009 e' sostituito dal seguente: 
    "1. La presente direttiva e'  rivolta  alle  amministrazioni  che
intendono concedere aiuti di Stato alle imprese  nel  rispetto  della
Comunicazione della  Commissione  europea  -  Quadro  di  riferimento
temporaneo comunitario per le misure di aiuto  di  Stato  a  sostegno
dell'accesso  al  finanziamento  nell'attuale  situazione  di   crisi
finanziaria ed economica, del 22 gennaio 2009, come modificata  dalla
Comunicazione del  25  febbraio  2009,  dalla  Comunicazione  del  31
ottobre 2009 e dalla Comunicazione del 15 dicembre 2009.".