IL DIRETTORE GENERALE delle risorse umane e delle professioni sanitarie Vista la direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali cosi' come modificata dalla direttiva 2006/100 CE del Consiglio del 20 novembre 2006; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva 2005/36/CE; Visto in particolare l'art. 16, comma 5, del citato decreto legislativo n. 206 del 9 novembre 2007, che prevede che le disposizioni di cui al comma 3 del medesimo articolo non si applicano se la domanda di riconoscimento ha per oggetto titoli identici a quelli su cui e' stato provveduto con precedente decreto e nei casi di cui al capo IV sezioni I, II, III, IV, V, VI, e VII del citato decreto legislativo; Visto l'art. 31 del menzionato decreto legislativo concernente il principio di riconoscimento automatico sulla base del coordinamento delle condizioni minime di formazione; Vista l'istanza del 14 luglio 2010, corredata da relativa documentazione, con la quale la sig.ra Ines Aspas Puertolas nata a Madrid (Spagna) il giorno 21 gennaio 1979, di cittadinanza spagnola, ha chiesto a questo Ministero il riconoscimento del titolo di «Licenciada en Medicina» rilasciato in data 1° settembre 2003 dalla Universidad Autonoma de Madrid - Spagna - al fine dell'esercizio, in Italia, della professione di medico; Accertata la completezza e la regolarita' della documentazione prodotta dall'interessata; Accertata la sussistenza dei requisiti di legge per il riconoscimento automatico del titolo in questione sulla base del coordinamento delle condizioni minime di formazione; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; Decreta: Art. 1 A partire dalla data del presente decreto, il titolo di «Licenciada en Medicina» rilasciato dalla Universidad Autonoma de Madrid - Spagna - in data 1° settembre 2003 alla sig.ra Ines Aspas Puertolas, nata a Madrid (Spagna) il giorno 21 gennaio 1979, di cittadinanza spagnola, e' riconosciuto quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di medico.