IL DIRETTORE GENERALE 
          delle risorse umane e delle professioni sanitarie 
 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante  testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, e successive  modificazioni
e integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, come modificato e integrato dal  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334 recante le norme di attuazione del
predetto testo unico delle disposizioni in materia di immigrazione; 
  Visti, in particolare, gli articoli 49 e 50  del  predetto  decreto
del Presidente della Repubblica n. 394 del 1999, che disciplinano  il
riconoscimento dei titoli professionali abilitanti  all'esercizio  di
una professione sanitaria, conseguiti in un Paese non comunitario  da
parte dei cittadini non comunitari; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione
della direttiva 2005/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del
7  settembre  2005  relativa  al  riconoscimento   delle   qualifiche
professionali, come modificata dalla direttiva  2006/100  CE  del  20
novembre 2006; 
  Visto, in particolare, l'art. 60 del precitato decreto  legislativo
n. 206 del 2007 il quale stabilisce che  il  riferimento  ai  decreti
legislativi n. 115 del 1992 e n. 319 del 1994 contenuto nell'art. 49,
comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del  1999
si intende fatto al titolo III del d.lgs. n. 206 del 2007; 
  Vista l'istanza con la quale la sig.ra Kodhelaj (Fili)  Evis  Ilia,
nata a Korce (Albania) il 17 dicembre 1981,  cittadina  albanese,  ha
chiesto il riconoscimento del titolo di «Infermier  i  pergjithshem»,
conseguito in Albania  nell'anno  2004,  ai  fini  dell'esercizio  in
Italia della professione di infermiere; 
  Accertata la completezza  e  la  regolarita'  della  documentazione
esibita dalla richiedente; 
  Aquisito,  nella  seduta  del  28  gennaio  2010  il  parere  della
Conferenza di servizi, di cui all'art.  16,  comma  3,  del  suddetto
decreto legislativo n. 206 del 2007; 
  Considerato che la Conferenza di servizi, valutata l'istanza  e  la
relativa  documentazione,  sentito  il  rappresentante  del  collegio
professionale, ha rilevato che la formazione  della  sig.ra  Kodhelaj
(Fili) Evis Ilia presenta diversita', in termini di ore di  studio  e
di contenuti,  rispetto  alla  formazione  prevista  dall'ordinamento
didattico attualmente vigente in Italia per  il  conseguimento  della
qualifica di infermiere; 
  Considerato, in particolare, che dette diversita' riguardano l'area
critica; 
  Visto che, sulla base delle predette considerazioni, la  Conferenza
di servizi ha ritenuto di subordinare il riconoscimento del titolo in
questione al superamento, da parte della richiedente,  di  una  prova
attitudinale nell'ambito delle materie di: nursing generale,  nursing
specialistico medico e chirurgico, etica,  deontologia,  legislazione
professionale; 
  Visto il decreto ministeriale in data 15 luglio 2009 con  il  quale
e' stato disciplinato lo svolgimento della prova  attitudinale,  come
prevista dall'art. 23 del decreto legislativo n. 206 del 2007; 
  Visto il verbale relativo all'espletamento della prova attitudinale
effettuata nel giorno 17 giugno 2010, a seguito della quale la sig.ra
Kodhelaj (Fili) Evis Ilia e' risultata idonea; 
  Rilevata  la  sussistenza   dei   requisiti   di   legge   per   il
riconoscimento del titolo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il titolo di «Infermier  i  pergjithshem»  conseguito  nell'anno
2004 presso l'Universita' «Ismail Qemali Vlora»  di  Vlore  (Albania)
dalla sig.ra Kodhelaj (Fili) Evis Ilia, nata a Korce (Albania) il  17
dicembre 1981, e' riconosciuto ai fini dell'esercizio in Italia della
professione di infermiere.