IL DIRETTORE GENERALE 
           per il mercato, la concorrenza, il consumatore, 
                 la vigilanza e la normativa tecnica 
 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206,  recante
«Attuazione della direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; 
  Vista la domanda con la quale la signora Elena Ukhabina,  cittadina
russa, ha  chiesto  il  riconoscimento  seguenti  titoli  di  studio:
Diploma di laurea ΠΒ  n.  222211  di  «Ingegnere  chimico-tecnologo»,
Diploma post laurea serie MBA n. 012646 per il titolo di  «Master  of
business   administration»,   conseguiti    rispettivamente    presso
l'Universita' delle tecnologie chimiche «M. V. Lomonosov» di Mosca  e
l'Ente    statale    d'Istruzione    Professionale     dell'Accademia
dell'economia nazionale di Mosca (Federazione  Russa),  della  durata
rispettivamente di 6 e  2  anni,  per  l'esercizio  in  Italia  della
professione di Agente di affari in mediazione, ai sensi della legge 3
febbraio 1989, n. 39 concernente la disciplina della  professione  di
mediatore e del decreto legislativo 26 marzo  2010,  n.  59,  recante
«Attuazione della  direttiva  2006/123/CE  relativa  ai  servizi  del
mercato interno»; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, riguardante il Regolamento recante norme di attuazione del testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1,  comma
6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; 
  Visto in particolare, l'art. 49 del predetto decreto del Presidente
della Repubblica n. 394 del 1999,  che  disciplina  le  procedure  di
riconoscimento dei titoli professionali abilitanti per l'esercizio di
una professione, conseguiti in un Paese non  appartenente  all'Unione
europea,  come  richiamato  dall'art.  60,  comma  3,   del   decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206; 
  Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui  all'art.
16 del citato decreto legislativo n.  206/2007,  nella  riunione  del
giorno 13 luglio 2010, che ha  ritenuto  il  titolo  dell'interessata
idoneo ed attinente all'esercizio dell'attivita' di Agente di  affari
in mediazione,  ai  sensi  della  legge  n.  39/1989  e  del  decreto
legislativo  n.  59/2010,  per  il  suo  contenuto  formativo,  senza
necessita' di applicare alcuna misura compensativa, in  virtu'  della
completezza della formazione professionale documentata; 
  Visto che  le  associazioni  di  categoria  anche  se  regolarmente
convocate e informate in merito  all'istanza  non  hanno  partecipato
alla riunione della Conferenza dei servizi sopra indicata e non hanno
espresso il prescritto parere; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Alla  signora  Elena  Ukhabina,  cittadina  russa,  nata  a   Mosca
(Federazione Russa) in data  2  novembre  1962,  e'  riconosciuto  il
titolo di  studio  di  cui  in  premessa,  quale  titolo  valido  per
l'iscrizione al ruolo degli Agenti di affari in mediazione, ai  sensi
della legge n. 39/1989 e del decreto legislativo  n.  59/2010,  senza
l'applicazione  di  alcuna  misura  compensativa  in   virtu'   della
specificita'   e   completezza   della    formazione    professionale
documentata, previo superamento  dell'esame  richiesto  dall'art.  2,
comma 3 della  legge  n.  39/1989  concernente  la  disciplina  della
professione di mediatore, avendo la richiedente gia'  frequentato  il
corso presso la CCIAA di Roma. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi
dell'art. 16, comma 6 del decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.
206. 
    Roma, 28 luglio 2010 
 
                                       Il direttore generale: Vecchio