IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista  l'istanza  della  sig.ra  Kovacs  Anita,  nata   a   Szeghed
(Ungheria)  il  16  giugno  1977,  cittadina  italiana,  diretta   ad
ottenere, ai sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n.  206/2007,
il riconoscimento del titolo accademico-professionale  in  «altalanos
szocialis munkasnak», conseguito in Ungheria,  ai  fini  dell'accesso
all'albo e l'esercizio della  professione  di  «assistente  sociale»,
sez. A; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della legge  29  dicembre  1990,  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi "ordinamenti"»; 
  Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che  adotta
il regolamento in materia di prova attitudinale per l'esercizio della
professione di assistente sociale; 
  Considerato che la richiedente ha conseguito il  titolo  accademico
di «altalanos szocialis munkas-igazsagugyi szocialis munka (operatore
sociale  generale,  specializzato   per   gli   affari   giudiziari)»
conseguita presso l'«Universita' degli studi di  Szeged»  l'8  giugno
2001; 
  Viste la conforme determinazione della Conferenza di servizi  nella
seduta del 20 luglio 2010; 
  Visto il conforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale
di categoria in atti allegato; 
  Ritenuto che sussistono differenze tra la formazione  professionale
richiesta per l'esercizio della professione di assistente sociale  in
Italia e quella di cui e' in  possesso  l'istante,  per  l'iscrizione
alla sez. A, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Alla sig.ra Kovacs Anita, nata a Szeghed (Ungheria) il 16 giugno
1977, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale  di
cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione  all'albo  degli
«assistenti sociali» - sez. A - e l'esercizio  della  professione  in
Italia. 
  2. Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato,  a
scelta della richiedente, al superamento di una  prova  attitudinale,
scritta e orale, oppure al compimento di un tirocinio di adattamento,
per un periodo di sei mesi, da effettuarsi presso un ente pubblico in
possesso di un servizio sociale dove operino professionisti  iscritti
nella sez. A dell'albo professionale. 
  3.  Qualora  la  richiedente  preferisca  avvalersi   della   prova
attitudinale, la stessa vertera' sulle  seguenti  materie  scritte  e
orali: 1) organizzazione e gestione del lavoro e delle risorse umane;
2) metodologie avanzate ed  innovative  di  servizio  per  interventi
complessi, e solo orale; 3) «Etica e deontologia professionale». 
  Le modalita' di svolgimento dell'una  o  dell'altra  sono  indicate
nell'allegato  A,  che  costituisce  parte  integrante  del  seguente
decreto. 
    Roma, 9 settembre 2010 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano