IL DIRETTORE GENERALE della vigilanza per la qualita' e la tutela del consumatore Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari, e in particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/1992; Visto il regolamento (CE) n. 138 del 24 gennaio 2001 con il quale l'Unione europea ha provveduto alla registrazione, fra le altre, della indicazione geografica protetta «Agnello di Sardegna»; Visti gli articoli 10 e 11 del predetto regolamento (CE) n. 510/2006 concernente i controlli; Visto il decreto 29 aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2010, con il quale l'«Agenzia Laore Sardegna» con sede in Cagliari, via Caprera n. 8, e' stata designata, in via provvisoria, a decorrere dal 1° maggio 2010, quale autorita' pubblica incaricata ad espletare le funzioni di controllo previste dagli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006, per la indicazione geografica protetta «Agnello di Sardegna», registrata in ambito Unione europea con regolamento (CE) n. 138 del 24 gennaio 2001; Considerato che l'art. 2 del decreto sopra citato prevede che il piano di controllo comprensivo del prospetto tariffario sono da sottoporre all'esame del Gruppo tecnico di valutazione di cui all'art.14 della legge n. 526/1999; Considerato che l'«Agenzia Laore Sardegna», conformemente allo schema tipo di controllo ha predisposto il piano di controllo per la indicazione geografica protetta «Agnello di Sardegna» e il relativo prospetto tariffario; Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con nota n. 16195 del 26 ottobre 2009, ha trasmesso ai Servizi comunitari competenti la domanda di modifica del disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Agnello di Sardegna» ai sensi del regolamento (CE) n. 510/2006; Considerato che l'«Agenzia Laore Sardegna» ha altresi' predisposto un ulteriore piano di controllo che recepisce le modifiche al disciplinare di produzione inviato ai servizi comunitari con la nota sopra citata; Considerato che le decisioni concernenti le autorizzazioni degli organismi di controllo di cui agli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006 spettano al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in quanto autorita' nazionale preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999, sentite le regioni; Considerato la necessita', espressa dal citato Gruppo tecnico di valutazione, di rendere evidente e immediatamente percepibile dal consumatore, il controllo esercitato sulle denominazioni protette, ai sensi degli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006, garantendo che e' stata autorizzata dal Ministero una struttura di controllo con il compito di verificare ed attestare che la specifica denominazione risponda ai requisiti del disciplinare di produzione; Visto il parere favorevole espresso dal citato Gruppo tecnico di valutazione nella seduta del 22 settembre 2010; Visti la documentazione agli atti del Ministero; Ritenuto di procedere all'emanazione del provvedimento di autorizzazione ai sensi del comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999; Decreta: Art. 1 L'«Agenzia Laore Sardegna» con sede in Cagliari, via Caprera n. 8, e' designata quale autorita' pubblica ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 10 e 11 del regolamento (CE) n. 510/2006 per la indicazione geografica protetta «Agnello di Sardegna», registrata in ambito Unione europea con il regolamento (CE) n. 138 del 24 gennaio 2001.