IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
2 ottobre 2009 con il quale  e'  prorogato,  da  ultimo  fino  al  31
ottobre 2010, lo stato di  emergenza  socio-economico-ambientale  nel
territorio  dei  comuni  di  Colleferro,  Segni  e  Gavignano   della
provincia di Roma,  e  dei  comuni  di  Paliano,  Anagni,  Ferentino,
Sgurgola, Morolo e Supino, della provincia di Frosinone,  interessato
da una  gravissima  situazione  di  inquinamento  ambientale  che  ha
causato la contaminazione dei prodotti agricoli, nonche' la  presenza
di sostanze organo-clorurate  nel  latte  prodotto  dagli  allevatori
titolari di talune aziende zootecniche; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del  17
novembre  2006,  n.  3552  che,  in  particolare,  ha  attribuito  al
Commissario delegato competenze esclusive per le attivita'  di  messa
in sicurezza, caratterizzazione, bonifica  e  ripristino  ambientale,
ivi  compresa  la  predisposizione  e  l'approvazione  dei   relativi
progetti del territorio dei nove comuni individuati dal  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 maggio 2005; 
  Considerato che si rende  necessario  assicurare  il  completamento
degli interventi ancora in corso di realizzazione posti in essere dal
Commissario delegato per  fronteggiare  la  situazione  di  emergenza
socio-economico-ambientale; 
  Ravvisata l'esigenza di completare i lavori di  bonifica  del  sito
Arpa 1 e della matrice del suolo e del sottosuolo del sito denominato
«Benzoino e Derivati» e delle aree limitrofe; 
  Vista la nota del 15 ottobre  2010  con  cui  il  Presidente  della
Regione Lazio - Commissario delegato nel chiedere  la  proroga  dello
stato di emergenza, tenuto conto che gli interventi  predisposti  per
fronteggiare il grave inquinamento che interessa i  nove  comuni  del
bacino del fiume Sacco sono  tuttora  in  corso  e  che,  quindi,  la
situazione di criticita' non puo' ritenersi conclusa, rappresenta  la
necessita' di estendere il predetto stato d'emergenza anche ai comuni
di Frosinone, Patrica, Ceccano, Castro dei Volsci,  Pofi,  Ceprano  e
Falvaterra, tenuto conto che il  quadro  delle  contaminazioni  delle
matrici ambientali, rilevate dalle indagini epidemiologiche in corso,
hanno evidenziato una grave situazione  di  pericolo  per  la  salute
pubblica; 
  Vista la nota del 27 ottobre 2010 con cui la Direzione generale per
la tutela del  territorio  e  delle  risorse  idriche  del  Ministero
dell'ambiente  e  della   tutela   del   territorio   e   del   mare,
nell'esprimere avviso favorevole alla proroga dello stato d'emergenza
e  all'estensione  ai  comuni  sopra  citati,  ha  rappresentato   la
necessita' che i progetti di messa  in  sicurezza  e  bonifica  siano
approvati di concerto con lo stesso Dicastero; 
  Ravvisata,  quindi,  la  necessita'   di   consentire   l'esercizio
dell'azione di carattere straordinario e derogatorio  finalizzata  al
definitivo superamento del predetto contesto emergenziale  in  deroga
alla normativa ambientale; 
  Ritenuto pertanto, che ricorrono nella  fattispecie  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n.  225,
per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 29 ottobre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225, e' prorogato, fino  al  31  ottobre  2011,  lo
stato di  emergenza  socio-economico-ambientale  nel  territorio  dei
comuni di Colleferro, Segni e Gavignano della provincia  di  Roma,  e
dei comuni di Paliano, Anagni, Ferentino, Sgurgola, Morolo e  Supino,
della provincia  di  Frosinone.  Contestualmente  il  predetto  stato
d'emergenza e' esteso anche ai comuni di Frosinone, Patrica, Ceccano,
Castro dei Volsci, Pofi, Ceprano e Falvaterra. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 29 ottobre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi