IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO 
                          di Reggio Emilia 
 
  Visto il decreto n. 4 del 30 maggio 2006  con  il  quale  e'  stato
ricostituito il Comitato provinciale  dell'Istituto  nazionale  della
previdenza sociale di Reggio Emilia; 
  Considerato che, essendo scaduto il  previsto  termine  di  durata,
occorre procedere alla ricostituzione del Comitato stesso; 
  Visti gli articoli 1, 34 e 35  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante norme di attuazione  delle
deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge  30
aprile 1969, n.  153,  concernente  la  revisione  degli  ordinamenti
pensionistici e norme in materia di sicurezza sociale; 
  Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, concernente la ristrutturazione
dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e,  in  particolare,
gli articoli 44, 46 e 49; 
  Viste le circolari del Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale -  Direzione  generale  della  previdenza  e  dell'assistenza
sociale - Divisione III - n. 31/89 del 14 aprile 1989 e n. 33/89  del
19 aprile 1989, con  cui  sono  state  impartite  istruzioni  per  la
costituzione dei Comitati provinciali dell'INPS in  attuazione  della
legge n. 88/89 citata; 
  Vista la circolare del Ministero  del  lavoro  e  della  previdenza
sociale - Direzione generale dei rapporti di lavoro - Divisione III -
prot. 12035/95 dell'11  gennaio  1995,  con  la  quale  sono  fornite
indicazioni  con  i  relativi   criteri   di   valutazione   per   la
determinazione del grado di rappresentativita'; 
  Visto l'art. 7, comma 10, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.  78,
convertito, con modifiche, nella legge 29 luglio 2010, n. 122; 
  Vista la nota del Ministero del lavoro e delle politiche sociali  -
Segretariato Generale prot. 11/I/0001996 del 9 luglio 2010; 
  Considerato  che  l'accertamento  effettuato  per  determinare   il
requisito della maggiore rappresentativita'  in  ambito  provinciale,
anche sulla  base  dell'effettiva  operativita'  delle  Associazioni,
garantendo nel contempo il principio  costituzionale  del  pluralismo
partecipativo, ha riguardato in particolare: 
    1) la  consistenza  numerica  dei  soggetti  rappresentati  dalle
singole  organizzazioni  sindacali,  associazioni  datoriali  e   dei
lavoratori  autonomi  al  30  marzo  2010,   distinti   per   settori
produttivi; 
    2)  l'importanza  e  l'ampiezza  e  diffusione  delle   strutture
operative ed organizzative esistenti nel territorio provinciale; 
    3)  partecipazione   effettiva   alla   stipula   dei   contratti
collettivi, integrativi e aziendali negli anni 2006 - 2007 -  2008  -
2009; 
    4) la partecipazione, in ciascuno degli anni  indicati  al  punto
precedente, alla  trattazione  di  vertenze  individuali  e  plurime,
nonche' collettive di lavoro; 
  Rilevato che, ai fini delle nomine, la ripartizione  dei  posti  in
rappresentanza dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e  dei
lavoratori autonomi tra i settori  economici  produttivi  interessati
all'attivita' dell'Istituto e,  in  particolare,  alle  funzioni  del
Comitato provinciale, deve essere  rapportata  all'importanza  ed  al
grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive nella provincia,
alla consistenza numerica ed al diverso indice annuo  di  occupazione
delle forze lavoro che vi sono impiegate; 
  Ritenuto che la normativa citata, oltre ad affermare  il  principio
della maggiore rappresentativita', accoglie anche  il  principio  del
pluralismo partecipativo della  rappresentanza  dei  lavoratori,  dei
datori di lavoro e dei lavoratori autonomi, attraverso la piu'  ampia
partecipazione degli stessi,  onde  includere  quelle  organizzazioni
rappresentative  che  siano  maggiormente  attive   nella   provincia
competente; 
  Considerate le risultanze degli  atti  istruttori  acquisiti  dalla
Direzione provinciale del lavoro di Reggio Emilia  e  le  conseguenti
valutazioni comparative compiute sulla base delle istruzioni generali
fornite con le circolari citate e secondo i consolidati  orientamenti
giurisprudenziali  e   dottrinali   in   ordine   alla   effettivita'
dell'azione  sindacale  e  della  presenza  pluri-categoriale   delle
associazioni ed organizzazioni  sindacali  territoriali  interessate,
individua come maggiormente rappresentative: 
    per i lavoratori dipendenti: 
      Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL); 
      Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL); 
      Unione Italiana del Lavoro (UIL); 
      Federmanager - Associazione Dirigenti Aziende Industriali, 
  rappresentanza prevista dall'art. 44, legge n. 88/1989; 
    per i datori di lavoro: 
      Industriali di Reggio Emilia aderente a Confindustria; 
      LEGACOOP di Reggio Emilia; 
    per i lavoratori autonomi: 
      CIA - Confederazione Italiana Agricoltori di Reggio Emilia; 
      ONFCOMMERCIO di Reggio Emilia; 
  Considerato, inoltre, che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35
del citato decreto del Presidente della  Repubblica  n.  639/1970,  i
membri che rappresentano i lavoratori dipendenti, i datori di  lavoro
ed i lavoratori autonomi devono  essere  designati  dalle  rispettive
organizzazioni  sindacali   piu'   rappresentative   operanti   nella
provincia; 
  Considerato che la composizione del Comitato  provinciale  I.N.P.S.
deve rispondere all'esigenza di assicurare, per la  presidenza  delle
speciali commissioni di cui all'art. 46 della legge 9 marzo 1989,  n.
88, la presenza  di  componenti  designati  dalle  organizzazioni  ed
associazioni dei lavoratori autonomi piu' rappresentative  a  livello
provinciale; 
  Viste le  designazioni  pervenute  dalle  organizzazioni  sindacali
predette individuate come  maggiormente  rappresentative  nell'ambito
provinciale a seguito di formale richiesta di questa direzione  nella
quale, peraltro, si rappresentava l'esigenza che i designati  non  si
trovassero in  condizioni  di  incompatibilita'  tale  da  ledere  il
principio di imparzialita' dell'azione amministrativa di cui all'art.
97 della costituzione; 
  Visto in particolare l'art. 44, comma primo, punto 4) 5) e 6) della
legge n. 88/1989 citata, che prevede  quali  membri  di  diritto  del
Comitato; 
    il direttore della Direzione provinciale del lavoro; 
    il direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato; 
    il dirigente della sede provinciale dell'Istituto nazionale della
previdenza sociale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' ricostituito presso la sede provinciale dell'INPS,  il  Comitato
Provinciale di cui al  primo  comma  dell'art.  34  del  decreto  del
Presidente della Repubblica  30  aprile  1970,  n.  639,  cosi'  come
sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo  1989,  n.  88,  composto
come segue: 
  Membri di diritto: 
    1) il  direttore  pro-tempore  della  Direzione  provinciale  del
lavoro di Reggio Emilia; 
    2) il direttore pro-tempore della  Ragioneria  provinciale  dello
Stato di Reggio Emilia; 
    3) il direttore pro-tempore della sede  Provinciale  I.N.P.S.  di
Reggio Emilia. 
Rappresentanti dei lavoratori dipendenti. 
  Designati congiuntamente da CGIL-CISL-UIL: 
    1)   Guidetti   Ferdinando   (Commercio)   -   Codice    fiscale:
GDTFDN42B23H223U; 
    2) Vezzosi Maria Paola (Industria Terziario)  -  Codice  fiscale:
VZZMPL43T51H223G; 
    3) Cigarini Livio (Terziario) - Codice fiscale: CGRLVI39B21B037M; 
    4) Veneroni Mauro (Industria) - Codice fiscale: VNRMRA48C31F960F; 
    5)   Domiziani   Eros    (Agricoltura)    -    Codice    fiscale:
DMZRSE36T04H223C; 
    6)   Verzelloni   Franco   (Industria)    -    Codice    fiscale:
VRZFNC48L18H223J. 
  Designato da Federmanager CIDA: 
    7) Masselli Carlo (Dirigenti) - Codice fiscale: MSSCRL46T26D037J. 
  Rappresentanti dei datori di lavoro: 
    1) Prevoli Mirco (Industriali di Reggio Emilia) - Codice fiscale:
PRVMRC71A03H223V; 
    2)   Migliorin    Chiara    (Legacoop)    -    Codice    fiscale:
MGLCHR76R59A326P. 
  Rappresentanti dei lavoratori autonomi: 
    1)   Bertolani   Paolo   (Confcommercio)   -   Codice    fiscale:
BRTPGS50D12I496Q; 
    2) Mora Annamaria (C.I.A.) - Codice fiscale: MRONMR57C65E253D.