IL CAPO DIPARTIMENTO 
    delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita' 
 
  Visto il Reg. CE n. 1857/2006 della  Commissione  del  15  dicembre
2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 ed 88  del  trattato
agli aiuti di Stato a favore delle piccole  e  medie  imprese  attive
nella produzione di prodotti agricoli e  recante  modifica  del  Reg.
70/2001 e, in particolare, gli articoli 14 e 15; 
  Visto il Reg. CE n. 800/2008 della Commissione del  6  agosto  2008
che dichiara alcune categorie di aiuti  compatibili  con  il  mercato
comune  in  applicazione  degli  articoli  87  e  88   del   trattato
(regolamento generale di esenzione per categoria) e, in  particolare,
l'art. 34, concernente aiuti alla  ricerca  e  sviluppo  nei  settori
dell'agricoltura e  della  pesca  nonche'  l'allegato  I  recante  la
definizione delle Piccole e Medie Imprese (PMI); 
  Visto il Reg. CE n. 1998/2006 della  Commissione  del  15  dicembre
2006 relativo all'applicazione degli articoli 87 e  88  del  trattato
agli aiuti d'importanza minore («de minimis»); 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente  nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi, ed in particolare l'art. 12 che prevede  la
determinazione dei criteri e della modalita' per  la  concessione  di
sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari; 
  Vista la legge 7 marzo 2003, n. 38, recante disposizioni in materia
di  agricoltura,  ed  in  particolare  l'art.  1,  lettera  q)  sulla
costituzione e il  funzionamento  di  efficienti  organizzazioni  dei
produttori e delle loro forme associative; 
  Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001,  n.  228,  concernente
l'orientamento e la modernizzazione del  settore  agricolo,  a  norma
dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57; 
  Visto  il  decreto  legislativo  27  maggio  2005,  n.  102,  sulla
regolazione del mercato agroalimentare, a norma dell'art. 1, comma 2,
lettera c), della legge 7 marzo 2003, n. 38; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 agosto
2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.
212 del 12 settembre 2005, recante disposizioni per  la  costituzione
dei tavoli di filiera e la stipula delle intese,  ed  in  particolare
l'art. 1, comma 3; 
  Visto il decreto ministeriale n. 1872 del 27 ottobre  2005  recante
le disposizioni dei tavoli di filiera, sulla base delle  designazioni
pervenute dagli  organismi  maggiormente  rappresentativi  a  livello
nazionale nei settori della  produzione,  della  trasformazione,  del
commercio  e   della   distribuzione   dei   prodotti   agricoli   ed
agroalimentare, presenti  o  rappresentati  nel  Consiglio  nazionale
dell'economia e del lavoro; 
  Visto il decreto ministeriale n. 10013 del 1° luglio 2009 recante i
criteri e le modalita'  per  la  concessione  di  aiuti  alle  Unioni
nazionali e alle forme  associate  di  organizzazioni  di  produttori
(Organizzazione  comune)  riconosciute,  per  la   realizzazione   di
specifici programmi di attivita' a beneficio dei produttori associati
(produttori primari e piccole e medie imprese agricole); 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
129, recante regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero  delle
politiche agricole alimentari e forestali; 
  Visto il comma 1084, art. 1 della legge del 27  dicembre  2006,  n.
296, relativa  alle  disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007); 
  Vista la legge del 22 dicembre 2008, n. 204, inerente il  «Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno 2009 e bilancio pluriennale  per
il triennio 2009-2011»; 
  Vista  la  legge  del  30  dicembre  2008,  n.  303,   concernente:
«Ripartizione in capitoli delle Unita' previsionali di base  relative
al bilancio di previsione dello Stato finanziario 2009» con le  quali
si dotava il capitolo di spesa 7643 p.g. 1  -  somme  occorrenti  per
l'attuazione dei piani nazionali di settore e  del  programma  quadro
finalizzato  a  favorire  la  gestione  forestale  sostenibile  e   a
valorizzare la multifunzionalita' degli ecosistemi forestali - (Fondi
2009) delle disponibilita' finanziarie necessarie ai  suddetti  piani
di settore; 
  Vista la direttiva del Ministro datata 16 febbraio 2010,  n.  1337,
registrata alla Corte dei conti in data 9 marzo 2010, registro n.  1,
foglio n. 142, sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno
2010; 
  Vista  la  Direttiva  dipartimentale  15  aprile  2010,  n.   2252,
registrata all'Ufficio Centrale di Bilancio il 30 maggio 2010  al  n.
1030 che ripartisce i fondi per le Direzioni del  Dipartimento  delle
politiche competitive del mondo rurale e  della  qualita'  di  questo
Ministero; 
  Vista la direttiva del Ministro datata 23  giugno  201o,  n.  6212,
registrata alla Corte dei conti in data 22 luglio 2010,  registro  n.
3, foglio n. 283, di modifica alla Direttiva Generale del 18 febbraio
2010, sull'azione amministrativa e sulla gestione per l'anno 2010; 
  Visto il  Piano  del  settore  Corilicolo,  predisposto  da  questo
Ministero con il supporto e le  indicazioni  del  Tavolo  di  Filiera
Corilicolo composto dai rappresentanti delle Regioni, degli  Enti  di
ricerca, delle Organizzazioni professionali, del mondo  produttivo  e
da esperti del settore dei mercati,  al  fine  del  conseguimento  di
obiettivi prioritari e strategici per il settore, e ratificato  nella
seduta del 29 aprile 2010 dalla Conferenza Permanente per i  rapporti
tra lo Stato le rgioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano; 
  Preso atto del verbale della prima riunione, tenutasi il 24  giugno
2009, degli esperti del settore nella quale e' stato formalizzato  il
Tavolo di filiera del settore corilicolo; 
  Preso atto del verbale della riunione del  Tavolo  di  filiera  del
settore corilicolo del 5 luglio 2010; 
  Visto il parere favorevole espresso in data 7 ottobre  2010,  dalla
Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato  le  regioni  e  le
provincie autonome di Trento e Bolzano, sullo schema di  decreto  per
l'istituzione  del  «Tavolo  di  filiera  della  frutta  in   guscio»
comprendente una specifica sezione per la «corilicoltura»; 
  Considerata la necessita' di determinare i criteri e  le  modalita'
per  l'utilizzazione  delle  risorse  rese  disponibili  al  fine  di
valorizzare la qualita' delle produzioni nazionali e l'innovazione di
processo stabilendo regole generali e norme tecniche precise; 
  Considerata   l'opportunita'   di   realizzare   l'intervento,   in
particolare,  nei  territori  ove  la  coltura  del  nocciolo  assume
carattere di prevalenza produttiva  ovvero  nelle  Regioni  Campania,
Lazio, Piemonte e Sicilia, cosi'  come  confermato  dalla  statistica
ufficiale nazionale; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  l. Il presente decreto disciplina la concessione dei contributi per
la realizzazione di progetti o programmi  di  attivita'  proposti  da
Organismi  della  filiera   del   settore   corilicolo   volti   alla
realizzazione  di  sistemi   per   promuovere   la   produzione,   la
commercializzazione e la valorizzazione delle nocciole attraverso  il
legame con il territorio di produzione delle Regioni Campania, Lazio,
Piemonte e Sicilia.