IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Considerato che nelle acque di alcuni comuni del  territorio  della
regione Lazio e' stata riscontrata  una  concentrazione  di  arsenico
superiore ai limiti previsti dal decreto legislativo 2 febbraio 2001,
n. 31; 
  Considerato che  la  Commissione  europea,  con  decisione  del  28
ottobre 2010, ha comunicato allo Stato italiano la decisione  di  non
concedere la possibilita' richiesta dalla regione Lazio  di  derogare
temporaneamente ai sopra citati limiti di legge; 
  Considerato che pertanto le Autorita'  locali  competenti  dovranno
adottare   ordinanze   contingibili    ed    urgenti    volte    alla
regolamentazione dell'uso delle acque, con inevitabili  gravi  disagi
per la popolazione interessata, stimata in circa 150.000  persone,  e
con possibili ripercussioni di natura igienico sanitaria; 
  Ravvisata pertanto la necessita' di consentire  l'espletamento,  in
termini di  somma  urgenza,  di  tutte  le  iniziative  necessarie  a
garantire la somministrazione di acqua destinata al consumo umano, ed
il contestuale avvio degli  interventi  di  potabilizzazione  urgente
finalizzati a ricondurre la concentrazione di arsenico entro i limiti
stabiliti dalla Commissione europea; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
dichiarazione dello stato di emergenza; 
  Visti gli esiti dell'incontro tenutosi il giorno  2  dicembre  2010
presso il Dipartimento della protezione civile della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri; 
  Acquisita l'intesa della regione Lazio; 
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione del 17 dicembre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Per quanto esposto in premessa e' dichiarato, ai sensi  e  per  gli
effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,  n.  225,
fino al 31 dicembre 2011, lo stato di  emergenza  in  relazione  alla
concentrazione  di  arsenico  nelle  acque  destinate  all'uso  umano
superiore ai limiti di legge in alcuni comuni  del  territorio  della
regione Lazio. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 17 dicembre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi