IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24
luglio 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato  di  emergenza,
fino al 31 dicembre 2010, in relazione ai gravi  eventi  sismici  che
hanno colpito parte del territorio della regione Umbria il giorno  15
dicembre 2009; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 marzo
2010, n. 3853 recante «primi interventi urgenti conseguenti ai  gravi
eventi sismici che hanno colpito parte del territorio  della  regione
Umbria il giorno 15 dicembre 2009»; 
  Ravvisata,  pertanto,  la   necessita'   di   mantenere   l'assetto
straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine
di consentire il rapido espletamento delle iniziative finalizzate  ad
un rientro in un contesto di ordinarieta'; 
  Considerata l'esigenza di prevedere  una  proroga  dello  stato  di
emergenza  al  fine  di  porre  in  essere  i  necessari   interventi
occorrenti  finalizzati  al  definitivo  superamento   del   contesto
emergenziale; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010  recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225»; 
  Ritenuto quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti  di
cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la nota della Regione Umbria del 4 novembre 2010 con la quale
e' stata chiesta la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione del 17 dicembre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2011,  lo  stato  di
emergenza in relazione ai gravi  eventi  sismici  che  hanno  colpito
parte del territorio della regione Umbria il giorno 15 dicembre 2009. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 17 dicembre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi